Lezione per il futuro. è uno dei libri che Mondadori ha scelto di pubblicare in questi giorni. Il libro raccoglie i pensieri di Ivan Krastev politologo, presidente del Centro di strategie liberali a Sofia, membro permanente dell’Istituto di scienze umane di Vienna e opinionista del New York Times. Il libro raccoglie il pensiero dell’autore sulle conseguenze della pandemia e gli effetti che questa potrebbe avere sul futuro dell’Europa e del mondo. Una lucida e diretta analisi della realtà attuale che Krastev denuncia senza troppi peli sulla lingua.
Ivan Krastev la biografia dell’opinionista del New York Times
L’autore è nato e risiede a Sofia, non usa i social media e nemmeno possiede un telefono cellulare. La sua esperienza ha origine durate gli studi universitari, nel 1989 Kraistev assiste al crollo del regime comunista e alla trasformazione del suo paese dall’oggi al domani.
Il suo è un curriculum di tutto rispetto! È presidente del Center for Liberal Strategies di Sofia in Bulgaria, e membro permanente dell’Istituto per le scienze umane di Vienna. Non solo, esperto di affari balcanici ed europei, fa parte del consiglio di amministrazione del Consiglio europeo delle relazioni estere e della Fondazione Erste, oltre a essere consulente della Open Society Foundations.
Dal 2004 al 2006, Krastev è stato il direttore esecutivo della Commissione internazionale sui Balcani. Dal 2005 al 2011 è redattore capo dell’edizione bulgara di Foreign Policy. Nella sua produzione letteraria troviamo: Gli ultimi giorni dell’Unione. Sulla disintegrazione europea del 2019, sempre nello stesso anno scrive con Federico Fubini L’impero diviso e nel 2020 Mondadori pubblica La rivolta antiliberale scritto in collaborazione con Stephen Holmes.
Il suo ultimo libro è Democracy Disructed: The Politics of Global Protest.
Chi lo conosce bene afferma che durante le apparizioni pubbliche è più facile ascoltarlo in disquisizioni personali e mai preparate.
“Sembra quasi riflettere ad alta voce sui suoi argomenti” e questo lo definisce come uno degli studiosi più attento sugli effetti dei cambiamenti epocali dell’epoca.
Ivan Krastev Lezioni sul futuro, il pensiero dell’autore
“Il talento dei singoli leader è importante”
Negli ultimi decenni abbiamo più volte sentito dire che il mondo «non sarà mai più lo stesso». È accaduto all’indomani dell’11 settembre, dopo la recessione del 2008-2009 e la crisi dei rifugiati nel 2015. Tuttavia le cose cambiano non perché ci sia una volontà di cambiamento, ma «perché non si può tornare indietro».
Mentre trascorreva il lockdown nella sua nativa campagna bulgara, Ivan Krastev, ha cominciato a interrogarsi sugli effetti della pandemia da Covid-19 e su come sarebbe cambiato il futuro. Benché tracciare la storia di una trasformazione ancora in atto renda difficile avanzare delle ipotesi, è innegabile che l’esperimento sociale della quarantena abbia scoperto nodi politici ed economici irrisolti, che accomunano le singole realtà nazionali.
In poche settimane, il «cigno grigio» della pandemia ha catapultato Stati e continenti nell’incertezza. Dalla Cina all’Italia, dalla Svezia agli Stati Uniti. Tanto nelle democrazie liberali quanto nei regimi autoritari, però, i governanti si sono dimostrati sprovvisti degli strumenti interpretativi necessari per fronteggiare una crisi inedita rispetto a quelle più recenti e si sono ingenuamente ostinati a operare attraverso leggi d’emergenza.
Eppure, la pandemia produrrà cambiamenti irreversibili, e a farne le spese potrebbe essere soprattutto l’Unione Europea, insieme a uno dei fondamentali assunti comunitari, ovvero che l’interdipendenza generi sicurezza e prosperità. Attraverso sette paradossi, Krastev analizza questo incerto presente, teatro tra gli altri del «fallimento dei leader politici mondiali nel mobilitare una risposta collettiva» a una crisi che non potrà essere superata senza un progetto politico responsabile e condiviso.
Lezioni per il futuro è un libro molto interessante e Ivan Krastev è protagonista assoluto della scena politica internazionale. Vale la pena leggerlo, quanto meno comprendere la sua visione della realtà e capire perché, secondo lui
“l’impensabile può diventare molto rapidamente l’inevitabile”.
Buona Lettura!