Cari ICrewers dopo aver recensito il romanzo “L’immagine del mio sogno” di Simona Trivisani è un piacere avere con noi la sua autrice.
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Cara Simona vuoi raccontarci chi sei?
Simona Trivisani è una donna poliedrica, a cui piace sognare, con una forte convinzione che il mondo possa essere un posto migliore con l’impegno di ognuno di noi. Simona è una mamma, una moglie e una lavoratrice, un’amante degli animali e dell’amore, una che crede ancora nell’amicizia e nel coraggio.
Quando hai iniziato a scrivere e perché?
Ho iniziato a scrivere all’età di sedici anni, poi ho abbandonato questa passione per lungo tempo. ho ripreso carta e penna dopo molti anni perchè volevo trasmettere qualcosa di me agli altri.
Quando scrivi è il genere a scegliere te o sei tu a sceglierlo come tipologia di romanzi su cui scrivere?
Nel caso de “L’immagine del mio sogno” è stato il genere a scegliere me, un genere che amo leggere e che riesce a trasmettere messaggi profondi, mascherati da avventure fantastiche.
Chi ha disegnato la cover de “L’immagine del mio sogno”? E cosa rappresenta?
La cover l’ho disegnata io stessa, sì perchè sono anche un’artista, diplomata all’istituto d’arte di Grottaglie (TA).
L’immagine rappresenta la spada che ogni ragazzo conquista nel suo percorso, durante l’avventura che ho raccontato, contornata da quell’odore di fiori che li accompagna sulla terra. Trovo che la cover giochi un ruolo importante nella scelta di un libro e cerco di creare, ogni volta che disegno una cover (anche per gli altri), qualcosa che sia d’impatto e che rappresenti il fulcro del libro. È a questo che dovrebbe servire una cover, secondo me.
Cosa pensi della collaborazione tra scrittori?
Credo molto nella collaborazione tra scrittori, ma non sono ancora riuscita a creare a quattro mani con nessuno, ma mi piacerebbe molto.
E della collaborazione tra blog?
La collaborazione tra blog è fattibile solo, secondo me, se seguono linee di pensiero identiche, se riescono a compensare l’uno le mancanze dell’altro.
Hai progetti hai per il futuro?
Ho molti progetti per il futuro: la seconda parte del libro “Al di là del tempo” e un altro libro di favole per bambini, ma quello più imminente e che mi sta più a cuore, è la raccolta di storie di donne che sto scrivendo, storie dal forte impatto emotivo e sociale, di cui spesso si ha paura di parlare per paura di essere giudicati, storie di donne che vivono situazioni che segnano nel profondo. il mio intento è quello di aiutare altre, nelle medesime situazioni, a superare quelle cose brutte che spesso ci si trova a vivere.
Tra pubblicare con una casa editrice o in self cosa preferisci?
Sono due mondi totalmente differenti, con pro e contro diversi. tendo a pubblicare in self, ma se una casa editrice dovesse apprezzare il mio lavoro e mi facesse una buona proposta editoriale, sinceramente ci penserei su.
Ringraziamo Simona Trivisani per essere stata con noi, vi rimandiamo alla prossima intervista e come dico sempre…
IN ALTO I NOSTRI CUORI!
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