L’amore per gli animali… passa dal cuore
Caro lettore, ho avuto il piacere di rivolgere alcune domande a Mariagrazia Crozzoli, ma, come ho ammesso con lei, non vedo l’ora di conoscerla personalmente, di avere il suo autografo sui libri che tanto ho amato. Io incrocio le dita…ho visto che c’è un incontro con i lettori previsto per sabato 4 maggio a Paderno Dugnano. Amici lettori se avete la possibilità di partecipare, sono sicura che conoscerete una persona meravigliosa! Io attendo speranzosa che fissi un incontro a Treviso!!!
All’inizio del libro, Animalmente, Claudia è impegnata a seguire la mamma malata, quindi la prima domanda che ho rivolto a Grazia, un po’ speranzosa, è stata proprio “Come sta la mamma di Claudia?”
La mamma di Claudia, purtroppo lasciò questa terra il 23 agosto 2009. Due mesi dopo la morte di Cico che in un sogno,mi preannunciò, a modo suo, l’imminenza di questo triste evento. Ricordo esattamente che mi svegliai e non sapevo se dirlo o meno a Claudia. Beh, per farla breve, sognai sua mamma ancora viva che dava dei biscotti a Cico che era già volato oltre il ponte. In quella situazione Cico mi mostrò il numero 23 e, subito dopo una luce improvvisa. Per me era chiaro. Non ci fu bisogno di spiegazioni.
Rivolgo a entrambe le mie sincere condoglianze.
Da cosa nasce il tuo amore per gli animali?
Il mio Amore per gli animali ha sempre fatto parte della mia vita da che ricordi. Erano esseri da difendere dalla malvagità umana. Senza distinzioni. Il vitello come la formica, il topolino come il gatto. È vero che il mondo si divide tra prede e predatori, ma si divide anche in bisogno e non bisogno. Mi spiego meglio. Il lupo caccia pesca per sopravvivere, il gatto, il cane. Tutti i carnivori. La natura ha un equilibrio che l’uomo ha distrutto. E nel nostro piccolo ognuno di noi ha il dovere di salvaguardarlo.
Quali sono i tuoi generi/libri preferiti?
Dipende dai periodi. In assoluto esperienze reali con un finale positivo. Non nego che mi affascinano i libri di esoterismo o comunque con riferimenti all’anima non necessariamente umana.
Hai altri libri nel cassetto?
In effetti sì. Un romanzo in fase di ultimazione (ricerca dei titoli che trovo essere complicati) ambientato sempre nel mondo animale e un altro ambientato in Africa ,ma quello è ancora nella prima fase di stesura.
Qual’è il stato il momento più brutto o più difficile durante il corso di animal communicator?
Domanda difficile. Non c’è stato un momento preciso più bello degli altri. Il percorso nella sua totalità è stato estremamente bello, positivo e arricchente. Forse la consapevolezza che al di là di quello che è tangibile esiste un mondo vasto e profondo che aiuta a “muoversi” in una direzione piuttosto che in un’altra senza dimenticare che siamo tutti parte di un universo e che gli incontri con anime diverse da noi non avvengono mai per caso.
E qual’è stato il momento più bello/più intenso?
Effettivamente ci sono stati momenti brutti, nel senso di frustranti. Quando durante le esercitazioni non ero in grado di schermarmi a livello energetico e mi ricevevo addosso il malessere fisico, emotivo e psicologico degli animali che trattavo sentendomi impotente e incapace. Ho ancora molto da imparare e tanta strada da fare. Ogni conversazione lascia sempre qualche dubbio ponendomi di fronte alla domanda : “ma è tutto vero o è frutto della mia immaginazione?” I riscontri effettivi e i feedback back dei compagni umani mi spingono a procedere.
Ringrazio Mariagrazia Crozzoli per questa occasione di poterla conoscere meglio. Attendo con ansia la sua prossima pubblicazione. Leggete…con la lettura volerete!