Caro iCrewplayer, sto per parlarti di una storia ricca d’amore e pietre preziose, Il vento del destino di Antonella Parmentola. Il racconto è stato pubblicato dalla casa editrice Pubme, all’interno della collana editoriale Io me lo leggo, che raccoglie manoscritti ad ambientazione storica.
Il vento del destino
Tutto comincia dal disegno di uno splendido gioiello, in una Parigi attuale. Victor è a capo della Blanchard Bijoux, una fortunata e storica azienda orefice parigina, che sta per festeggiare i trecento anni di attività.
Lo stesso nome e una straordinaria somiglianza nel carattere e nei lineamenti, legano capostipite e discendente della famiglia Blanchard. Ma solo un fortuito incontro con due splendidi occhi, risveglia qualcosa in Victor e lo scapolo d’oro inizia a rivivere un amore iniziato tre secoli prima.
Tra sogno e realtà rivive l’incontro e la storia con Constance, il loro coraggio nell’amarsi e proteggersi a vicenda, mentre Il vento del destino continua a soffiare in direzione opposta.
Sono tante le prove che devono superare, tanti gli ostacoli che li pongono l’uno contro l’altro. Il tempo, la distanza, gli obblighi, i muri d’odio e di di dolore non sono però sufficienti a fermare quello che inesorabilmente accade quando i loro occhi si incontrano.
Non si tratta di semplici sogni o allucinazioni, ma di veri e propri ricordi di una vita passata. L’amore invincibile e crudelmente negato al suo avo è destinato a vivere attraverso Victor.
Si tratta di un romanzo storico con dei tratti contemporanei. Un ponte temporale di trecento anni, tra il gioielliere del 1716 e quello degli anni duemila, permette ad un grande amore di non estinguersi anche a dispetto delle avversità, del tempo e persino della morte.
Il ritmo della storia è vivace e la lettura risulta scorrevole. La minuzia con la quale vengono descritti i particolari, permette di immaginare nitidamente ogni scena. Dalla delicatezza del corteggiamento, all’odio profondo, passando per la sete di vendetta e gli obblighi di etichetta.
Alcuni pensieri e sensazioni vengono ribaditi più volte ma questa scelta non appesantisce il racconto, anzi riesce a esasperare il concetto di un destino che proprio non vuole andare in una direzione favorevole.
La trama è un puzzle ben costruito che riesce a sorprendere ad ogni nuovo tassello. Il risultato ottenuto è un racconto coinvolgente e pieno di colpi di scena, sebbene l’epilogo della storia sia sotto gli occhi di tutti fin dall’inizio.
Antonella Parmentola
Le sue sue origini sono partenopee, e attualmente vive e lavora a Castellammare di Stabia. Ha un anima romantica e appassionata che manifesta attraverso la musica e la scrittura. E’ una cantante e una scrittrice oltre ad essere una moglie innamorata e la mamma felice del piccolo Emilio.
Il Vento del destino è il suo romanzo d’esordio, ma ha già in cantiere un nuovo romanzo che sicuramente ci terrà incollati alle pagine esattamente come il primo.
Ciao, grazie mille per la recensione, sono molto felice. C’è stato, però uno scambio di identità. L’autrice del romanzo sono io, Antonella Parmentola, nata a Gragnano (na) il 17 aprile 1989. Mi trovi su fb e Instagram (antypa89)
Grazie ancora