Il tappeto volante del Bulgistan di Ole Lund Kinkegaard è un deliziosa uscita targata Iperborea e che potrai trovare già dal 2 settembre 2020.
Questo mese, quindi, è iniziato nel modo più scoppiettante che si potesse immaginare: adorabili storie che ti faranno sognare. Tra queste, come su detto, è presente Il tappeto volante del Bulgistan, il libro è stato tradotto da Maria Valeria D’Avino e appartiene alla collana I Miniborei.
Il tappeto volante del Bulgistan: ma tu credi ai tappeti volanti?
Ci sono miriadi di leggende che aleggiano attorno a quei fantastici oggetti, meglio noti come tappeti volanti. Ne avrai non solo sentito parlare, ma avrei letto tante storie al riguardo: Aladino, ad esempio, è quello che mi viene in mente fra le tante. In effetti, se ci pensi bene, sarebbe strabiliante viaggiare su e giù per il mondo con un fantasioso tappeto sotto ai piedi. Non sarebbe emozionante? Chissà quante avventure potresti vivere!
Te ne staresti comodamente seduto ad osservare tutto ciò che ti circonda potendo, al tempo stesso, godere dell’aria fresca che ti accarezza il viso e delle nuvole che, pensa un po’, adesso puoi attraversare e persino avere la sensazione di toccare!
Certo, abbiamo viaggiato un po’ con la fantasia, ammettiamolo, ma potrai continuare a farlo leggendo l’ incredibile storia de Il tappeto volante del Bulgistan!
«L’universo strampalato di fantasia, gioco e humour di Ole Lund Kirkegaard si fonde con la magia delle fiabe orientali nelle avventure di un piccolo eroe che sfida il sultano in sella al suo tappeto volante.»
Che storia, Il tappeto volante del Bulgistan!
Intanto osserviamo questa simpaticissima cover: un bimbo tenuto su per le braccia da due omoni in babbucce colorate e dai lunghi baffi. Lui è il nostro protagonista Hodia, un bimbo di appena nove anni che, con intraprendenza e audacia, affronterà sorprendenti avventure.
«Nel lontano paese del Bulgistan c’è un villaggio tra le montagne dove gli uomini girano in babbucce colorate e fumano il narghilè, e a volte, nelle calde notti d’estate, si sdraiano sui tetti piatti delle loro case bianche a guardare le stelle e a respirare il profumo dei fiori d’arancio, finché non si addormentano. In una di queste case vive un bambino di nove anni particolarmente curioso, audace e ostinato.
Si chiama Hodja e piuttosto che andare a scuola vorrebbe tanto partire alla scoperta del mondo. Nessuno lo prende sul serio fino al giorno in cui el-Faza, un vecchio tessitore di tappeti, gliene presta uno molto antico e speciale: un vero e proprio tappeto volante!
Chi lo usa deve però imparare a comandarlo bene e poi stare sempre in guardia perché ne sono rimasti pochissimi al mondo e tanti vorrebbero impadronirsene. Ed è così che Hodja si alza in volo per una meravigliosa e spericolata avventura, tra gli agguati di un furfante dagli occhietti gialli detto il Ratto e l’aiuto di una bellissima fanciulla chiamata Perla, arrivando fino al magnifico palazzo del sultano, l’uomo più ricco, potente e grasso del Bulgistan, con le sue 234 mogli e la mania di tagliare la testa agli scocciatori.
Il brio narrativo e le divertenti illustrazioni di Ole Lund Kirkegaard si uniscono alla magia di una classica fiaba orientale raccontando le imprese di un piccolo eroe contro la stoltezza e l’avidità che a volte governano il mondo degli adulti.»
Quindi, caro il mio piccole lettore, non ti resta che leggere questa favola che, di certo, ti farà sognare e, allo stesso tempo, ti aiuterà a capire che la bontà d’animo, la generosità e l’umiltà sono qualità che, oltre a renderti una persona migliore, ti porteranno lontano!