Caro lettore, oggi ti parlo di Il piccolo negozio dei desideri di Nicola May edito Newton Compton, un romanzo rosa, con momenti di suspense che a poco a poco mi ha fatto entrare nel mondo, un po’ strampalato, ma sincero di Rosa Larkin, la protagonista.
La sua è una storia che fa sognare quando, del tutto incredula, si trasferisce da Londra, dove vive con Josh, un suo caro amico, in affitto, in un paesino del Devon, Cockleberry Bay, dove uno sconosciuto le ha donato un negozietto e una casa.
Nonostante il mistero sul donatore, Rosa decide di intraprendere questa avventura insieme al suo bassotto.
Ovviamente non sarà per niente facile, ma Rosa ha tutte le carte in regola per farcela!.
Il piccolo negozio dei desideri
Inizialmente non riuscivo a capire come questa storia sarebbe andata avanti, visto che dopo aver preso possesso del negozio Rosa non sa neanche cosa vendere, passa molto tempo a preoccuparsi di cosa le persone del paese possano pensare e non vuole dire a nessuno che è lei la nuova proprietaria.
Ma tutto è cambiato quando Rosa ha iniziato a trovare degli indizi sulla provenienza del negozio, sul precedente proprietario Ned e l’incontro con Queenie e Mary, due donne misteriose che l’aiuteranno a scoprire qualcosa di importante del suo passato.
Riguardo ai personaggi de Il piccolo negozio dei desideri
Rosa è una ragazza orfana, ha avuto una vita difficile, è passata da una famiglia ad un’altra e nelle case-famiglia, è sicuramente una ragazza indipendente, con una personalità forte e generosa, ma con grandi difficoltà nelle relazioni affettive. Rosa non sa riconoscere chi è leale con lei da chi cerca solo di ottenere qualcosa e ha molta paura di soffrire.
Ripensò a tutte le volte in cui aveva litigato, fatto sesso con qualcuno con cui non avrebbe dovuto o semplicemente preso delle decisioni ridicole, solo perché aveva bevuto troppo per riuscire a pensare lucidamente.
Rosa utilizza alcolici per sentire meno la solitudine e vivere con più disinvoltura i rapporti, spesso occasionali, che gli si presentano. Non è riuscita ad ottenere molto dalla vita, quindi questa è la sua occasione e lei la coglie.
Josh è un ragazzo di sani principi e nutre un sentimento sincero verso Rosa. Lui sa quanto vale quella ragazza e la protegge anche quando si trova lontano da lei.
E poi c’è il bassotto rubato da Rosa a dei padroni che lo trattavano male, a cui Rosa dà tutto l’amore che può anche più di quello che riserva a sé stessa. Hot è al primo posto nei suoi pensieri e nei suoi gesti. E’ molto tenero questo attaccamento verso il cucciolo e credo che sia stato uno dei punti fermi della vita di Rosa, insieme a Josh. Loro le hanno dato la forza e il coraggio di darsi un’opportunità.
Ned e Queenie sono due personaggi di cui si racconta la storia, ma il mistero che li avvolge mi ha coinvolta molto e mi ha regalato emozioni.
Lo stile di scrittura ne Il piccolo negozio dei desideri devo dire non mi ha entusiasmato, ho trovato
talvolta lunghi i dialoghi e poco articolate le descrizioni; inoltre alcune parole ripetute più volte come “uggiolare” riferito al cane.
Inoltre avrei apprezzato molto che la storia di Queenie e Ned, ma anche di Mery fosse maggiormente enfatizzata e portata alla luce, ma è stata sviluppata un po’ di più solo nel finale.
Il linguaggio utilizzato, a volte abbastanza colorito, non mi ha disturbato in quanto va contestualizzato e in effetti rispecchia l’età e il contesto in cui si muovono i personaggi.
La parte finale del libro è quella che mi è piaciuta di più perché arricchisce di particolari il mistero che riguarda il passato di Rosa.
Consiglio questo libro a chi vuole una storia non troppo zuccherosa ma comunque piena di avvenimenti e un pizzico di suspense.