Eccoci di nuovo con Il mondo di Alphazoo di Francesca Savino; abbiamo conosciuto tantissimi animali così come piante e fiori, ma la nostra avventura continua
Il mondo di Alphazoo: ANIMALIA Q E R
Il sole primaverile cominciava a scaldare le giornate, questo consentiva ai fratelli più tempo in giardino ad osservare e ascoltare gli animali, curiosi di attribuire il giusto nome e conoscere le caratteristiche di questi abitanti.
“Kewan, che libro iniziamo questa sera?” Mentre pronunciava queste parole Dyr si avvicinò alla biblioteca, stava imparando a riconoscere i suoi libri dalla posizione sullo scaffale, come gli stava insegnando la mamma. Era osservato da vicino dal fratello. Kewan, si avvicinò alla libreria, aveva già individuato un libro che sembrava interessante
“Dyr che ne dici, se leggo un’altra storia di leoni?”
“Si, Kimba il leone bianco! Grazie Kewan!” e mentre pronunciava queste parole allungò la mano a colpo sicuro ed estrasse il libro scelto.
E così iniziarono il nuovo libro, prima del loro viaggio.
“Abbiamo iniziato a leggere Kimba” esordì Dyr appena furono davanti ad Acemoz.
“Allora, vi rivelo subito una curiosità: gli animali albini sono quelli che nascono bianchi quando il colore naturale è un altro: il colore naturale del leone dovrebbe essere marrone, Kimba nasce di colore bianco. Gli animali albini, di solito nascono o sordi, o ciechi o comunque sono più delicati! Salite, è ora di iniziare il nostro viaggio. I due animalia che seguono contengono pochi animali, quindi li vedremo in successione.”
“Animali con la Q” al pronunciare le parole segrete la porta si aprì mentre Kewan leggeva “ANIMALIA Q – 10 PRESENTI” sulla porta.
In questo animalia l’unica pianta presente è la quercia, e l’unico cereale è la quinoa come illustrò Acemoz.
Mentre Acemoz traghettava i ragazzi all’animalia R si sentì il borbottare della pancia di Dyr. Dopo aver pronunciato le parole segrete e letto il cartello posto sulla porta “ANIMALIA R – 38 PRESENTI”, Acemoz iniziò ad illustrare: il rabarbaro e il radicchio commestibili; tra le piante c’è il ramerino, il ricino con meravigliosi ricci rossi, il rincosperno, la robinia, il rododendro, il rosmarino e il rovere; tra i fiori il ranuncolo e la rosa.
Li informò della presenza di rapanelli e ribes e continuò il suo viaggio presentandogli i vari animali incontrati lungo il percorso.
“Buoni!” dissero i fratelli in coro, mentre sbocconcellavano i vari frutti. Quando Acemoz ebbe finito il giro volle sapere di quali animali fossero curiosi.
Rispose Dyr scegliendo l’uccello colorato dalla lunga coda e la rana pescatrice.
“L’uccello di cui hai chiesto è chiamato Quetzal. È il simbolo del Guatemala. Ha trovato rifugio presso le foreste equatoriali, ma è in pericolo per la distruzione del suo habitat. È considerato uno degli uccelli più belli del mondo grazie allo splendido piumaggio del maschio, che ha il dorso di colore verde metallico sfumato di azzurro e viola verso le ali e sul ventre è di color rosso carminio. La femmina, al contrario, ha colori molto semplici. Una volta all’anno il maschio costruisce il nido nelle cavità degli alberi e la femmina vi depone due uova di colore azzurro, che covano entrambi i genitori.
La rana pescatrice presenta una testa massiccia ricoperta di creste ossee e spine, appiattita e allargata, di forma ovale, così come la parte anteriore del corpo; il corpo è conico e la pelle è priva di squame. Il primo raggio della pinna dorsale è estremamente sviluppato e dotato in punta di una piccola escrescenza carnosa. Quest’appendice, utilizzata per cacciare, è chiamata illicio ed è questa caratteristica di poter pescare-cacciare il pesce che le attribuisce il nome di rana pescatrice.
Ora a nanna! Buonanotte” “Buonanotte Acemoz”
E anche questa avventura era terminata.
Il Mondo di Alphazoo: ANIMALIA S
“Kimba, è un po’diverso dal Re leone, si è sbagliato Acemoz!” disse Dyr quando Kewan mise il libro sul tavolo.
“Ben arrivati! Dyr, aspetta di finire il libro; comunque Kimba, come il Re leone, cerca di riconquistare il rispetto degli animali della giungla, quindi il suo posto come re della foresta, in questo senso sono simili! Che ne dite di salire e partire alla scoperta di nuovi animali e delle loro caratteristiche? Ne dovrete leggere tanti e tanti di libri prima di trovare similitudini e differenze; io sarò sempre qui ad aspettarvi per parlarne insieme.”
“Grazie Acemoz! Partiamo!” La risposta dei fratelli fu unanime.
Ormai conoscevano le parole segrete “Animali con la S” e Kewan cercava il cartello sulla porta, “ANIMALIA S – 74 PRESENTI”. Una domanda gli ronzava in testa, ma non sapeva come porla ad Acemoz, prima o poi doveva trovare il coraggio!
“In questo animalia potete trovare dei cereali come la saggina e la segale; tra i fiori potrete ammirare i colori della salicaria, della saponaria, della buffa scarpetta di venere, della scilla, del semprevivo, della senape con il caratteristico fiore giallo, del senecio, della serenella, del silene, del solidago, del sommaco, della speronella, della bellissima stella alpina, e della particolarissima strelitzia; tra le piante, invece, troverete il salice, la salsapariglia, la salvia, il sambuco, il sandalo, la santolina, la santoreggia, la gigante sequoia, il sicomoro, la sofora, il sorbo, la stevia e lo storace.” “Dyr, in questo animalia la tua fame potrà essere saziata dalle susine.” Iniziò a girovagare, citando i nomi dei vari animali.
“Ma quello è un Saltafango!!!”
“Sì esatto Kewan, avendo un doppio nome può passare da un animalia all’altro; ti ricordi l’altro nome di questo animale?”
“Periocchio?” intervenne velocemente Dyr “No, Perioftalmo!” lo corresse Kewan.
“Quasi corretto Dyr, bravo Kewan!” Acemoz continuò il suo percorso. Arrivato alla fine, fece la classica domanda, su quali animali avessero suscitato la loro curiosità. Gli rispose Kewan “la Saiga e la Salamandra!”
“La saiga è un bovino, come la mucca, tipico dell’Asia. Ha uno strano naso, grande e flessibile. Forse questa struttura serve a riscaldare l’aria d’inverno e a filtrare la polvere d’estate. I maschi sono più grandi delle femmine e sono gli unici ad avere le corna, infatti le usano durante i combattimenti per conquistare il territorio e le femmine. Le femmine sono catturate dai bracconieri, pare abbiano un grande valore nella medicina tradizionale cinese. Vi ricordate quando vi ho detto che qualcosa è stato fatto per la protezione dell’ambiente e molto altro si può ancora fare; ecco la saiga è un esempio. Grazie alla protezione della specie, si può notare un aumento di individui in Kazakistan, ma tanto può essere ancora fatto per la diffusione di questa specie in altri luoghi tra l’Europa Orientale e l’Asia centrale.
La salamandra è un anfibio, come la rana. Ha abitudini prevalentemente notturne e durante il giorno resta nella sua tana da cui esce solo dopo il tramonto o nelle giornate di pioggia. È attiva soprattutto in primavera e in estate. Nelle regioni più fredde va in letargo in autunno e in inverno. Presenta una lingua che si allunga verso l’esterno per catturare le prede. Sul dorso sono presenti delle ghiandole che secernono un muco nocivo ed irritante per predatori ed insetti, ha anche funzione battericida e riduce la possibile disidratazione. Ora andate a nanna! Buonanotte”
“Buonanotte Acemoz!” risposero i fratelli.
Ti sono piaciuti questi animalia de Il mondo di Alphazoo?
Bellissimo come sempre ma ora…vadj a vedermi le foto ..sono curiosa
Brava Francesca! ❤
Bello, proprio come sempre!