Look nuovo per una libreria romana, aperta al pubblico dal 2015 e, assieme al look, il cambio del nome impone una nuova visione
Ogni tanto ci sta tutta avere voglia di cambiare! Ti è mai capitato caro iCrewer di voler rivoluzionare la tua immagine, anzi per dirla con un termine corrente, il tuo look? Si dice che per le donne il desiderio di cambiare immagine corrisponda al desiderio di cambiare vita o partner… sarà vero? A me sembra uno di quei soliti luoghi comuni in sentore di maschilismo che considerano il genere femminile frivolo e volubile e penso che il desiderio di voler aggiornare la propria immagine, prenda e colpisca uomini e donne in egual misura. Cosa c’entra questo con i libri ti stairai chiedendo… A prescindere dal fatto che con i libri e la scrittura c’entra tutto, anche il volersi rinnovare, l’ho presa un po’ larga, diciamo così, per introdurre l’argomento e parlarti del cambio look di una libreria: Il giardino del mago di Roma, aperta dal 2015.
Il giardino del mago, in Via Valle Corteno 50/52 (Montesacro), una libreria specializzata in lingue e culture del Medio e dell’Estremo Oriente ma fornita anche di testi d’esame e dizionari per i programmi del dipartimento di Studi Orientali, oltre a molti testi in lingua e ai classici di ieri e di oggi, alla letteratura fantasy o per bimbi e ragazzi, forse stanca della sua solita immagine, ha deciso di cambiare. Anche una libreria ha potere decisionale, sissignora! O per dirla meglio e con un’aria più seria e professionale, (ci tocca!) è la sua proprietaria, Giorgia, che ha deciso per lei. Pensato, deciso e fatto: adesso la libreria ha un’identità diversa e presenta un catalogo più vario, dove si possono trovare libri di autori contemporanei provenienti da tutti i paesi.
Giorgia, amante del Giappone, della musica e del buon cibo con la lungimiranza di sa interpretare i desideri dei clienti ancor prima che li pronuncino, sa scovare titoli per stimolare la curiosità di chi è alla ricerca di novità e ha cominciato dal nome con i cambiamenti: Il giardino del mago, da Luglio, ha dismesso il suo nome e il look che odoravano di antica magia e si è evoluto nel più moderno e svelto Bookish che letteralmente si traduce con “persona, o stile di vita, ossessionata dai libri e dalla lettura”. Un’ossessione che assolutamente non si cura perchè è tutt’altro che nociva!
Unica cosa che non cambia è la professionalità e la competenza di di Giorgia Sallusti, fondatrice di una libreria indipendente, che in qualsiasi modo si chiami, Il giardino del mago o Bookish, offre agli amanti dei libri che passano per Roma, in Via Valle Corteno 50/52, un servizio di alta qualità e cortesia e non potrebbe essere altrimenti per una che ha fatto dei libri il suo mestiere.