Hai letto Odore di chiuso di Marco Malvaldi? Con 200.000 copie vendute ha avuto grande successo.
Si tratta di un giallo a sfondo storico dove il protagonista era proprio Artusi Pellegrino il noto cuoco, che sarà ancora una volta il detective della sua nuova uscita, edita Sellerio.
Il borghese Pellegrino di Marco Malvaldi
Marco Malvaldi è nato a Pisa il 27/01/1974, si è laureato in chimica e contemporaneamente ha studiato al conservatorio, ma la sua strada l’ha trovata nella scrittura.
Nel 2007 ha pubblicato il primo di una serie di gialli ambientati sulla costa toscana, che hanno come protagonisti Massimo e i vecchietti del Barlume come La briscola in 5, Il gioco delle tre carte, Il re dei giochi, La carta più alta, Il telefono senza fili, La battaglia navale, Sei casi al Barlume, A bocce ferme.
Ai gialli che si sono susseguiti nel tempo Malvaldi ha alternato romanzi di altri generi come il noir storico La misura dell’uomo, Argento vivo e appunto Odore di chiuso.
In questo giallo di ambientazione ottocentesca, Pellegrino Artusi è un maggiordomo e con il suo acume fiuta il colpevole del delitto avvenuto nella dimora del barone Bonaiuti.
Pellegrino Artusi nato a Forlimpopoli il 4 agosto 1820 è stato uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, autore di un notissimo libro di ricette La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene che è considerata la prima trattazione gastronomica dell’Italia unita.
Il libro raccoglie 790 ricette, raccolte dall’autore con grande passione nel corso degli anni e a seguito di diversi viaggi, dandogli un ordine e un’impronta scientifica, oltre che utilizzando un linguaggio ricercato.
E’ il libro più famoso sulla cucina italiana, da cui molti grandi cuochi traggono ispirazione.
Nel nuovo romanzo di Marco Malvaldi, in uscita il 18 giugno, Artusi torna nei panni del detective
con la sua passione rivoluzionaria per la cucina, la familiarità con la chimica e il sentimento di unità nazionale che lo animavano.
Un omaggio per il secondo centenario della nascita di Pellegrino Artusi e sicuramente una nuova storia da non perdere, ambientata negli anni della belle époque, con gli intrecci tra politica e finanza che legavano l’Italia all’Impero Ottomano.
Gli ingredienti per un giallo divertente e interessante ci sono tutti, non ci resta che attenderne l’uscita.
Come sempre buona lettura!