Il 3 giugno 1998, nasceva online in Italia, la libreria IBS; ed in contemporanea quello stesso anno arrivava sul grande schermo il film “C’è post@ per Te”.
Un caso?
Diciamocelo con franchezza avere a portata di click tutto quello che ci pare è molto allettante, non sei costretto ad uscire e prendere la macchina per raggiungere la tua libreria preferita, eviti il traffico, la ricerca di un parcheggio (anche se la maggior parte di noi è sempre alla ricerca del posto più vicino possibile alla meta), il tempo! Non dimentichiamocelo, sia quello cronometrico che quello atmosferico.
Sarà stato questo il motivo che ha spinto il gruppo Messaggerie, la holding editoriale che controlla il Gruppo GeMS e la società britannica Internet Bookshop a creare IBS? Essere vicini ai propri clienti con una vastissima scelta di autori da scegliere in tutta comodità dalla poltrona di casa?
Come nel film “C’è post@ per te”, era la possibilità di scelta che veniva data al cliente, la cosiddetta “Libreria dietro l’angolo” che conosce tutto e tutti e riesce a consigliarti trovando sempre quello che vuoi, o il grande colosso, impersonale, luminoso, ma che ti abbandona al tuo destino?
Vent’anni fa era ha fatto scalpore, è stata guardata anche con “la lente d’ingrandimento” diremmo, tant’è che il primo acquirente che acquistò un libro di carta fu un italiano residente a Fremont, California, ed era una copia di La concessione del telefono di Andrea Camilleri.
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La IBS ha valutato tutto questo e ciò che ha messo sul piatto della bilancia sono stati: la possibilità di ottenere copie di libri a costi contenuti senza paura di poter sbagliare nella scelta, avendo tanto tempo a disposizione per valutare, l’eliminazione dei costi della gestione del luogo fisico – la libreria – con tutti gli annessi e connessi, e tante altre cosine.
Sicuramente la concorrenza in questo campo è aumentata, ma la nostra Libreria online si sta attivando per rimanere leader sul mercato mantenendo intatta la sua linea originale, cioè la vendita di libri, che a breve allargherà anche ai libri in altre lingue, oltre italiano e inglese; inserirà una sezione per i libri usati in lingua inglese, organizzerà iniziative simili a quelle che offre una libreria tradizionale, nei limiti del possibile; e produrrà diversi contenuti promozionali utilizzando anche i social network creando, in questo modo, un rapporto cliente/lettore simile a quello che si ha con la nostra libreria di fiducia.
Diverse sono le iniziative che IBS sta organizzando per “festeggiare” i suoi vent’anni sul mercato, tra cui un piccolo festival di eventi gratuiti a Milano, e tra le attrattive saranno presenti alla Triennale gli Almamegretta con un loro concerto.
Qual è la cosa primaria? I libri? E allora che OnLine sia per sempre finché morte non ci separi, tanto ad andare in libreria, se resisteranno nel tempo, ci sarà sempre tempo.