Mi fa sempre stare bene quando trovo o leggo notizie come questa: libri stampati in edizione limitata e regalati sulle spiagge in nome della letteratura, della tradizione e dell’invito alla lettura. Cosa può esserci di meglio? Sto parlando de I racconti di Sabaudia, un libro che è ormai diventato tradizione per il territorio dell’Agro Pontino e che ogni estate arriva sulle spiagge laziali svolgendo un ruolo importante nel mantenimento della cultura letteraria del territorio.
I racconti di Sabaudia è un volume che nasce dall’idea della giornalista Maria Costici, con il patrocinio del comune di Sabaudia e della Provincia di Latina, sostenuto dall’Ente Parco Nazionale del Circeo, Poste Italiane e Consorzio Mare Pontino. Sarà distribuito gratuitamente da venerdì 17 luglio sulle spiagge di questo tratto di costa laziale in una tiratura di undicimila copie, e, non solo, sarà anche disponibile, sempre gratuitamente, nell’Area imbarco E dell’aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino.
I RACCONTI DI SABAUDIA: IL LIBRO
L’edizione 2020 de I racconti di Sabaudia, sarà una edizione green, in pieno rispetto dell’ambiente, stampato infatti con l’utilizzo di carte ecologiche.
Il format del testo prevede, come da tradizione, due sezioni ben distinte: la prima composta da dieci racconti scritti da personaggi famosi, la seconda, invece, che darà l’occasione di leggere i diciassette racconti degli autori emergenti risultati finalisti al concorso letterario nazionale legato a questa iniziativa. Racconti, questi, che saranno votati in primo luogo dai lettori bagnanti che avranno il piacere di leggere il libro comodamente sdraiati sulle loro sdraio con i piedi sepolti nella sabbia della spiaggia, grazie a una apposita scheda, poi, da una giuria d’onore presieduta dal presidente del Coni Giovanni Malagò.
È un volume, questo dell’edizione 2020, dedicato al grande cantautore bolognese Lucio Dalla: uno dei racconti scritti da autori conosciuti, infatti, ne narra la vita attraverso i ricordi, gli aneddoti e i versi delle sue canzoni raccolti da Silvana Casato Mondella, moglie di Michele Mondella, amico fraterno del grande artista.
Gli altri autori che con i loro racconti costituiscono la prima parte de I racconti di Sabaudia sono Vittorio Cecchi Gori, che interrogandosi su cosa sia davvero la felicità ripercorre con nostalgia i fasti della Sabaudia degli anni ’60, Simona Marchini, nota attrice, che strizza l’occhio ai lettori con il racconto di un amore giovanile ambientato in Russia.
C’è spazio anche per Eleonora Giorgi, icona del cinema anni ’70 e ’80, che nel suo racconto torna ai giorni in cui era bambina, rivivendo le emozioni legate alla città di Sabaudia. Sempre legato al territorio anche il racconto scritto a quattro mani da Marco Zonetti e Gianvito Maglio, che si presenta come un giallo in cui un delitto passionale movimenta le lussuose ville del lungomare.
E poi la scrittrice Alessandra Necci che rivela il suo grande amore per il mare, Federico Vespa che dedica il suo spazio all’amore sotto l’aspetto meno nobile dei tormenti e delle illusioni, Lorenzo Porzio, campione olimpico di canottaggio, che racconta la sua vita da sportivo mischiata con la sua grande passione per la musica, Cristiano Viotti, preparatore dei portieri della nazionale di calcio femminile, che rivela alcuni retroscena del grande successo delle azzurre ai mondiali del 2019 e infine Raimondo Astarita, manager di Fondazione Ania che condivide con i lettori il suo lockdown vissuto con una incredibile astinenza da riunioni e viaggi di lavoro.
Devo dire che nonostante non tutti i racconti siano ambientati sul territorio che da il nome al libro e a tutta l’iniziativa, mi piace molto l’idea di mettere insieme alcune penne autorevoli e farle partecipare a progetti letterari come questo. Apprezzo molto quando la scrittura va a valorizzare un determinato angolo della nostra penisola, o, più semplicemente, quando serve a tramandare ricordi e tradizioni che con la velocità del nostro tempo rischiano di andare perse.
Ecco perché quando ho letto questa notizia curiosando sulle pagine della cultura di ansa.it, ho voluto subito contribuire alla divulgazione dell’idea, del progetto e della bella iniziativa di rendere fruibile la lettura a chi popola le spiagge in modo da allietare i pomeriggi al sole passati sotto l’ombrellone.
Incuriosito, e con la scusa di andare oltre alla semplice segnalazione della notizia, insomma nel pieno rispetto di ciò che muove il lavoro di un blogger, mi sono messo a cercare se esistono copie delle edizioni precedenti, anche per segnalartele, caro iCrewer, e ho scoperto che su Amazon, puoi trovare il volume dell’edizione del 2006.
Ho anche scoperto che nel libro dello scorso anno, c’è un racconto scritto da Francesco Totti, ma questa è tutta un’altra storia, una storia che nel mio cuore ha poco a che fare con la letteratura. 😉