Il 29 Agosto avrebbe compiuto 60 anni Michael Jackson. Abbiamo voluto celebrare il suo compleanno anche noi, a nostro modo, presentandovi i più bei libri che raccontano la vita e i segreti del Re del Pop.
Inutile dirvi che su Michael Jackson sono stati scritti una trentina di libri. Orientarvisi è alquanto difficile, così come lo è trovare un buon libro su di lui. Per questo ne abbiamo scelti sei, che potranno dare un’immagine completa e a tutto tondo di un personaggio tanto eclettico quanto fuori dal comune. Un uomo che racchiudeva in sé mille passioni e mille talenti.
Moonwalk (1988)
Iniziamo con la sua autobiografia, Moonwalk, scritta insieme a Robert Hilburn e Stephen Davis e pubblicata nel 1988 dalla Doubleday. Il titolo riprende il nome dal passo di danza che Jackson, nel 1983, presentò al pubblico sulle note di Billie Jean e che ottene una fama immediata, diventando la firma del cantante. Il libro ripercorre tutte le fasi della sua carriera, dai primi concerti in piccoli pub locali, fino ai primi successi con i fratelli e col loro gruppo, i Jackson 5. Si passa poi alla carriera solista e all’enorme successo che in pochissimi anni travolse il cantante; i primi tour mondiali, i primi grandi successi discografici, come Thriller o Bad, i viaggi in tutto il mondo. Non mancano aneddoti sulla sua infanzia, sul sostegno, ma anche sui litigi con la famiglia, sulla sua passione per la musica e per la danza. Michael ci parla anche dei suoi amori e dei suoi più grandi amici nel mondo della musica e del cinema, come Paul McCartney (con il quale ha cantato Say say say e This girl is mine), Marlon Brando, Diana Ross, Slash (con il quale ha fatto vari tour), Freddie Mercury, giusto per citarne alcuni.
In pochi mesi il libro riuscì a vendere più di 450.000 copie in 14 paesi e salì al primo posto come miglior bestseller dell’anno. Un’autobiografia consigliatissima, sicuramente perché scritta da Michael Jackson in persona, per poterne sentire la sua vera voce e poterne vedere la sua autenticità.
Dancing the dream (1992)
Altro libro firmato Michael Jackson, è una raccolta di pensieri, poesie e riflessioni. A detta del cantante stesso quello che lui considerava la sua vera autobiografia: “Dancing the dream è più autobiografico di Moonwalk, che ho fatto con la signora Onassis, non era pieno di pettegolezzi e scandali e tutta quella spazzatura che la gente scrive, quindi non credo che la gente gli abbia prestato molta attenzione, ma è venuto dal mio cuore. Si trattava di saggi, pensieri e cose alle quali ho pensato mentre ero in tour“. Forse per questo il libro più autentico e sincero di tutti, senza pretese di dover scrivere ciò che il pubblico e i fan volevano, ma ciò che Jackson davvero sentiva. Un Testamento Spirituale, come è stato definito da molti. Le poesie vertono sui temi più disparati, ma principalmente Michael scrive sull’amore per la Terra, per gli animali e sul rispetto dell’ambiente. Una poesia molto bella e molto sentita dall’artista è Mother, dedicata alla madre Katherine, da lui molto amata.
Il complotto, Aphrodite Jones (2010)
Aphrodite Jones, scrittrice di successo e autrice, tra gli altri, del romanzo Tutto quello che voleva da cui è stato tratto il film Boys don’t cry, racconta il processo del 2005 che vide Michael Jackson sotto accusa per molestie sessuali a un suo giovane fan. La scrittrice analizza il processo nei minimi particolari, prende ogni accusa e le smonta una a una. L’intento del libro, dichiarato da lei stessa, è quello di “riabilitare la figura di quello che è stato il più grande intrattenitore della storia“, che venne distrutto da un’accusa e una campagna mediatica improntata a screditarlo di fronte a tutti. Jackson venne poi dichiarato innocente, ma la cattiva fama acquisita durante il processo continuò a seguirlo per tutta la vita. Un libro degno di un avvocato della difesa, che si schiera dalla parte del cantante, ma che non perde la lucidità necessaria per l’analisi di un processo complesso come quello del 2005.
Man in the music, Joseph Vogel (2011)
Il libro di Joseph Vogel è essenziale. Non dà grande spazio ai pettegolezzi e alle notizie da scandalo che tanto attraggono i media e la curiosità dei fan. La sua attenzione si concentra sulle produzioni discografiche, sui video, sui tour. Lo spazio è lasciato esclusivamente alla musica, ai testi delle canzoni, ai loro significati. Il Michael Jackson che ci viene presentato è quello che si nascondeva dietro alla sua musica e dietro ai suoi brani, l’uomo che saliva sul palco e si trasformava completamente. Non mancano aneddoti curiosi, che non scadono mai nel pettegolezzo, e che ci danno un’immagine ancora più vicina del vero Michael Jackson, dei suoi eroi, dei suoi sogni.
Un libro autentico, nato dalla passione vera e dall’amore incondizionato di uno scrittore e fan.
Il mio amico Michael, di Frank Cascio (2011)
Frank Cascio, oggi 31 anni, conobbe Michael Jackson quando ne aveva cinque, nel 1984. Suo padre era il direttore dell’ala vip di un hotel frequentato dal cantante quando si trovava a New York. Da allora Cascio non ha più lasciato il cantante, è andato con lui in tournée, per poi diventare, anni dopo, il suo assistente. Fu al suo fianco durante gli anni del processo, non smise mai di sostenerlo, lo aiutò con i figli, con l’organizzazione dei concerti. Nel 2011 Frank Cascio pubblica Il mio amico Michael, nel quale ci racconta da vicino la carriera del King of Pop, ma anche l’uomo che vi si nascondeva dietro. La dipendenza dai farmaci, i tanti problemi del cantante, la sua “sindrome da Peter Pan”, la sua generosità e disponibilità nei confronti di chiunque, i suoi eccessi.
Remember the Time, di Bill Whitfield, Javon Beard, Tanner Colby (2014)
Remember the time è il libro scritto dai due bodyguard di Michael, che sono sempre rimasti al suo fianco, 24 ore al giorno. In questo modo, Whitfield e Beard hanno potuto conoscere un uomo molto diverso da quello sul palco, dallo scintillante Re del Pop. Hanno visto un uomo tranquillo, spesso timido, e un padre affettuoso e amorevole.