I dolci dello Zodiaco. Vaniglia, popcorn e polvere di stelle è un volume che mi ha attirato a sé come il miele per un orso per vari motivi: primo, sono attratta da tutto ciò che riguarda le stelle, le costellazioni, l’astronomia perché sono secoli che gli uomini trovano risposte o si sono lasciati guidare da quel cielo infinito che ci impartisce lezioni di vita; secondo, sono golosa, lo ammetto, i dolci rendono tutto più giocoso, allegro dopo una giornata triste a lavoro, un appuntamento mancato, un litigio e un buon dolce, soprattutto se fatto in casa, ha il suo perché!
Terzo, il cinema è un viaggio che ti permette di intraprendere avventure, indagini, scoperte, ti fa addentrare nell’animo umano e ti fa immaginare di essere un’altra persona comodamente rilassata sul divano o su una poltrona.
Riuscire ad unire questi tre elementi vivaci e creare una guida che li abbia combinati è stato esplosivo. Potrei essere di parte, ma non lo sono e vi spiego il perché nella mia recensione.
I dolci dello Zodiaco: vaniglia, popcorn e polvere di stelle: la mia recensione
D’altronde, se il cielo è capace di emozionare e di stuzzicare l’immaginazione, è anche vero che cucinare è una passione che pungola appetito, animo e romanticismo cosmico e che il cinema amplifica i nostri sensi.
In fondo, tutti noi abbiamo bisogno di un pizzico di magia o comunque di una buona stella che ci guidi verso la retta via.
Il libro, anzi preferirei chiamarlo guida de I dolci dello Zodiaco. Vaniglia, popcorn e polvere di stelle è nata dalla mente creativa di tre autori: Silvia Casini, romana, scrittrice e cineasta; Francesco Pasqua, sceneggiatore ed editor cinematografico e infine Raffaella Fenoglio, foodblogger. Un trio che è riuscito nuovamente (non è la prima volta della loro collaborazione insieme) a mettere i tasselli giusti e a saper combinare con armonia, equilibrio, delicatezza e simpatia 3 argomenti apparentemente diversi tra loro: l’astrologia e l’astronomia, il cinema e la gastronomia, il tutto condito, anzi arricchito, dalla posizione delle nostre costellazioni celesti, dalle leggende e dai miti legati ai segni zodiacali, con la guida di Stefano Giovanardi.
Ma come è strutturata questa guida stellare? Per giocosità, una scelta azzeccata a mio parere, la descrizione dei segni con le loro caratteristiche emotive è stata posta in modo casuale, forse perché così il lettore può divertirsi sfogliando e ricercando subito il proprio segno, spinto dalla curiosità. Accanto gli autori hanno pensato bene di inserire un film dedicato all’Acquario, piuttosto che ai Gemelli, al Leone e così via.
I film proposti sono originali, alcuni hanno caratterizzato parte della mia fanciullezza (per esempio Innamorati Cronici con Meg Ryan e Matthew Broderick, Serendipity con John Cusack e Kate Beckinsale e Colpa delle Stelle di Josh Boone) e mi hanno riportato alla memoria sensazioni, emozioni, scene strappalacrime che conserverò dentro di me con molta cura; altre pellicole che puoi ritrovare sono più recenti come La La Land (2016) oppure molto più datate e storiche come Gioventù Bruciata con James Dean, un cult dell’inquietudine giovanile, e Il raggio verde di Eric Rohmer con Marie Riviere, dove si ripresenta un’eterna insoddisfazione della vita. Ma il tocco più sublime arriva nei dolci proposti, chiamati anche le delizie cosmiche.
10 delizie cosmiche per ogni segno zodiacale
A completare questa super guida eccellente, tra le stelle del firmamento e cinema, ecco la ciliegina sulla torta: un menù di 10 dessert creati appositamente e pensati per ogni segno zodiacale. Potrai trovare innanzitutto delle curiosità, come il ghee o burro chiarificato oppure il muscovado, che non ti spiegherò cos’è così potrai consultarlo direttamente nel libro; potrai trovarti di fronte a ricette vegane, particolari ed estrose, spiegate molto chiaramente, che rappresentano a tutti gli effetti un momento di piacere e di intimità da condividere con un cucchiaino in ogni momento della giornata.
Una delle ricette, e non svelo altre, che mi ha colpita di più è l’ambrosia, il cibo degli dei nella mitologia greca, riproposta in forma moderna.
Fa che il tuo cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo – Ippocrate –