Caro iCrewer lo scorso articolo per Creepy Book ti avevo parlato del Necronomicon, scopriamo insieme chi è il creatore del fantomatico libro.
Howard Philips Lovecraft
Nato a Providence nel 1890 fu uno scrittore, poeta, saggista e critico letterario, conosciuto come uno dei maggiori autori di horror del secolo scorso insieme ad Edgar Allan Poe, oltre ad essere considerato il precursore del genere fantascienza.
Nonostante i suoi scritti siano stati spesso d’ispirazione per altri autori, inizialmente non erano molto apprezzati perché considerati troppo “strani”. La popolarità e il riconoscimenti arrivarono postumi, dopo la sua morte avvenuta nel 1937.
Scopriamo un pò di più sulla vita di questo singolare autore
La vita di Howard Philips Lovecraft
Figlio unico, venne cresciuto dalla madre, dalle zie e dal nonno materno, dopo la morte del padre avvenuta quando lui aveva otto anni. Il nonno era appassionato di letteratura gotica, fu lui ad avvicinarlo alle Favole dei fratelli Grimm e successivamente al libro Le mille e una notte. Da quest’ultimo prese spunto per creare il personaggio Abdul Alhazred e il suo Necronomicon.
Dalla nonna materna ereditò la passione per l’astronomia, quando questa morì iniziò ad avere incubi che lo perseguitarono per diversi anni. Howard Philips Lovecraft era appassionato anche di Chimica, nella sua cantina costruì un laboratorio.
A soli 7 anni, nel 1897, scrisse la sua prima poesia, liberamente ispirata all’Odissea e alcuni racconti. L’anno successivo, dopo la morte del padre, iniziò a leggere i libri di Edgar Allan Poe.
Nel 1900 cominciano i primi esaurimenti nervosi, dovuti molto probabilmente all’atteggiamento iperprotettivo della madre, questo non gli impedì di scrivere poesie.
Nel 1904, la famiglia è costretta a trasferirsi in un’abitazione più piccola a causa delle condizioni economiche precarie dopo la perdita del nonno.
Nel 1906, Howard Philips Lovecraft pubblica la sua prima lettera a cui fa seguito una seconda, sul Providence Sunday Journal in cui avvalora le prove dell’esistenza di un pianeta dopo Nettuno. Caro iCrewer tieni presente che Plutone verrà scoperto quasi 25 anni dopo.
A causa dei frequenti esaurimenti nervosi, nel 1908, lasciò definitivamente gli studi, e la salute già cagionevole, si aggravò per una caduta da un’impalcatura nel 1905 che gli procurò continui mal di testa.
Nel 1911 la famiglia cadde nuovamente in disgrazia a causa di cattivi investimenti dello zio, non si ripresero mai più. L’anno successivo Howard Philips Lovecraft pubblica le sue prime poesie e nel 1915 inizia a lavorare come revisore di manoscritti, unico lavoro continuativo che abbia mai avuto.
L’anno successivo crea una fitta rete di corrispondenze con alcuni degli scrittori, all’epoca ancora esordienti, molto famosi che sicuramente conoscerai: Robert Bloch autore di Psyco e Robert E. Howard autore di Conan il barbaro.
Nel 1917 scrisse i racconti brevi La tomba e Dagon e a seguito dell’entrata nella prima guerra mondiale degli Stati Uniti, la madre vanificò ogni suo tentativo di arruolarsi volontario nella guardia nazionale. Due anni dopo venne ricoverata a causa di isteria e depressione. Morì nel 1921 nello stesso ospedale a causa di complicazione sopraggiunte durante un’intervento chirurgico.
Nel 1924 scrisse il racconto Imprisoned with the Pharaohs – Sotto le piramidi commissionato dal grande Harry Houdini, in modo che la trama sembri effettivamente una delle avventure vissute dall’illusionista.
A marzo si sposò con Sonia Green ma dopo 4 anni il matrimonio naufragò anche a causa della distanza. La Green infatti per motivi di lavoro si trasferì da New York a Cleveland. In realtà il divorzio non fu mai formalizzato in quanto Lovecraft non firmò il decreto finale. Questo fece di Sonia Green una bigama, essendosi risposata nel 1933 con un dottore. La Green scoprì la cosa solo dopo otto anni dalla morte di Lovecraft.
Sono talmente stanco dell’umanità e del mondo che nulla suscita la mia attenzione se non comporta almeno due omicidi a pagina, o se non tratta di innominabili orrori provenienti da altri spazi.
Nelle sue opere spesso si riscontra la sua incapacità di esternare i propri sentimenti tanto da far pensare ai critici che fosse affetto da disturbo della personalità o dalla sindrome di Asperger.
Howard Philips Lovecraft non era molto conosciuto e il rifiuto di pubblicare diverse delle sue opere lo portò a riconsiderare l’idea di fare lo scrittore
Dopotutto, può darsi che il mio rapporto con la letteratura fantastica debba essere quello del lettore attento, dello spettatore, e non dello scrittore/creatore. Non porterò a termine altri racconti a meno che non siano migliori dei precedenti, e nel frattempo continuerò a sperimentare.
Nel 1935 abbandonò definitivamente la scrittura concentrandosi esclusivamente sulla correzione di manoscritti altrui. Il 10 marzo 1937 a causa di un peggioramento delle condizioni di salute venne ricoverato in ospedale. Howard Philips Lovecraft morì cinque giorni dopo, a soli 46 anni, a causa di un tumore all’intestino tenue in fase molto avanzata.
Lovecraft venne sepolto assieme ai genitori nel monumento funebre di famiglia dei Phillips presso il cimitero di Swan Point a Providence. Nel 1997 a circa settant’anni dalla morte, un gruppo di appassionati fece realizzare una lapide commemorativa con incisa la frase tratta da una delle sue lettere personali I AM PROVIDENCE.