Eccoci arrivati all’ultimo capitolo della saga harrypottiana e analizziamo le differenze tra il romanzo Harry Potter e i Doni della Morte scritto dalla Rowling e i due film diretti da David Yates.
L’ultimo romanzo è stato pubblicato nel 2007 e alcuni anni, vista l’importanza di questo ultimo capitolo, sono stati realizzati due film, il primo del 2010 e il secondo del 2011.
Harry Potter e i Doni della Morte: quali differenze esistono?
Tutti gli amanti di Harry Potter e delle avventure che hanno coinvolto maghi, babbani, mezzosangue, insegnati di magia, parenti serpenti, Mangiamorte e anche Voldemort, conosceranno benissimo i film e i libri. E, sicuramente, avranno notato le differenze e le mancanze presenti nei film.
Facciamo una piccola ricapitolazione dei tre doni della Morte e della leggenda:
La leggenda narra di tre fratelli che dovevano attraversare un fiume dove di norma molte persone morivano travolte dalla corrente. I tre fratelli, con l’aiuto della magia, riuscirono a superarlo e a quel punto gli comparve dinanzi la Morte in persona. Quest’ultima volle ricompensare i tre fratelli per l’astuzia con cui le erano sfuggiti e disse di volerli ricompensare con tre premi a loro scelta. Il primo fratello chiese una bacchetta più potente di tutte le altre e la Morte gli consegnò la Bacchetta di Sambuco, realizzata con un ramo da un albero di sambuco nelle vicinanze. Il secondo fratello volle umiliare la Morte ancora di più e le chiese qualcosa che fosse in grado di riportare in vita i propri cari, al ché la Morte raccolse una pietra dal fiume e gliela consegnò dicendo che era la Pietra della Resurrezione. Il terzo fratello, il più umile dei tre, chiese alla Morte qualcosa che gli avrebbe consentito di andarsene senza essere visto da lei, motivo per cui la Morte gli consegnò un pezzo del proprio Mantello dell’Invisibilità.
La leggenda si conclude dicendo che i primi due fratelli morirono a causa dei doni e questi ultimi andarono dispersi, il terzo, invece, lasciò il suo mantello al figlio e si ricongiunse alla Morte stessa come e fosse una vecchia amica. Infine si narra che chi possegga i tre doni tutti insieme diventi Padrone della Morte.
Ma andiamo dentro il cuore della questione: quali sono le differenze tra il libro e i due film?
Nel libro si racconta di come Hermione usi l’incantesimo Oblivion sui genitori, non tanto per cancellargli la memoria, ma per incrementare i loro ricordi. Nel film, questa scena è descritta in maniera più intensa e toccante, dai toni tristi e dark.
Un’altra differenza la possiamo riscontrare durante il matrimonio di Bill e Fleur. Alla festa partecipa anche Harry, che per non creare panico tra i festeggiati si traveste da babbano, cugino dei Weasley. Nel libro, il mago è riconosciuto solo da Luna.
Nei due film Harry, Hermione e Ron sono molto più impulsivi, mentre nel romanzo sono più riflessivi. Infatti, irrompono nel Ministero della Magia in maniera diversa.
Nel film vediamo il trio irrompere direttamente nel posto, senza sapere effettivamente quali sono i piani.
In realtà dal libro sappiamo che i tre ci mettono mesi a pianificare: a turno passano ore davanti al Ministero, nascosti dal mantello, per raccogliere informazioni e trovare le persone che possono sostituire.
Codaliscia nel romanzo muore dopo aver esitato ad uccidere Harry a Villa Malfoy. Lord Voldemort controlla la sua mano di metallo e con questo controllo lo uccide. Nel film Codaliscia non muore, forse perché sarebbe stato difficile dover spiegare tutta la storia della sua mano di metallo.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2
Il secondo film si apre con Voldemort che profana la tomba di Silente per ottenere la Bacchetta di Sambuco. Le differenze con la scena del libro sono sia di ordine cronologico sia contestuale: Harry lo vede agire tramite una visione dopo la fuga dalla Gringott.
Un altro aspetto che si è completamente ignorato in questa parte dei Doni della Morte è l’utilizzo del Mantello dell’Invisibilità. Nel libro la sua presenza è decisamente dominante: lo sfruttano per materializzarsi a Hogsmeade, per spostarsi nel Castello di Hogwarts durante la Battaglia. Lo usa Harry per arrivare alla Sala Comune di Corvonero e raccogliere indizi sul diadema e per andare alla Foresta Proibita senza essere visto. Nel secondo film, invece, non si dà la giusta importanza al mantello.
Un’altra differenza, la troviamo nel modo in cui Molly Weasley uccide Bellatrix Lestrange. Nel libro, Molly uccide Bellatrix colpendola con un incantesimo letale. Nel film I Doni della Morte: Parte 2 , Molly uccide Bellatrix rendendola immobile e facendola esplodere. Il risultato finale è lo stesso di Molly che sconfigge la formidabile Bellatrix, ma il modo in cui ci arriva è un po’ diverso.
Il duello finale di Harry e Voldemort si svolge in modo molto diverso in nel film rispetto al libro. Il romanzo vede Harry e Voldemort tra i sopravvissuti alla battaglia di Hogwarts. Harry condivide la verità sul potere dell’amore, sui sacrifici di Piton e sulla Bacchetta di Sambuco prima di usare un incantesimo disarmante per sconfiggere Voldemort una volta per tutte.
Invece, il film li vede lanciare una serie di incantesimi avanti e indietro e inseguirsi a vicenda intorno a Hogwarts. È una versione molto più vistosa e ricca di azione del loro confronto finale.
Che fine fa la Bacchetta di Sambuco? Nel film vediamo Harry distruggere la bacchetta, mentr nel romanzo terrà con sé la bacchetta e la usa per riparare la sua bacchetta.
Ma esistono tante altre differenze. Tu quali hai notato?