Una delle ultime novità interessanti in libreria è l’ultimo libro di Fabio Caressa intitolato Grazie, Signore, che ci hai dato il calcio. (Tele)cronache di una vita nel pallone, edito da Sperling & Kupfer, con la prefazione di Beppe Bergomi. Ed è proprio dall’ex calciatore che inizia il racconto della nascita del sodalizio con il telecronista romano, trasformato in una profonda amicizia arricchita dal rispetto e della stima reciproca.
L’11 agosto del 1999 Bergomi ormai ha annunciato il suo ritiro e per Lippi non fa più parte del progetto. Ecco che per lui si apre una strada nuova, quella del commentatore, per la sua capacità di analisi e sintesi espositiva e Caressa non se lo fa sfuggire aprendogli le porte al ruolo di commentatore.
Vediamo insieme la sinossi del libro!
Grazie Signore che ci hai dato il calcio. (Tele)cronache di una vita nel pallone di Fabio Caressa
Dal 1986 a oggi Fabio Caressa ha visto e raccontato agli italiani gli eventi, gli uomini e i grandi gesti che hanno fatto la storia recente del nostro calcio, e non solo: il Mondiale del 2006 («Chiudi la valigia, Beppe: andiamo a Berlino!») e l’Europeo 2020 («Grazie Signore che ci hai dato il calcio, che ci fa abbracciare, che ci fa sognare»), le finali di Champions League, le sfide e gli uomini del campionato italiano, le prodezze individuali e di squadra, i momenti epici e quelli drammatici.
E dietro ognuno di questi, c’è un universo di storie – a volte commoventi, appassionanti, molto spesso irresistibilmente comiche – che Fabio ha deciso di rivivere su carta, raccontandoci, allo stesso tempo, la poesia dello sport più amato al mondo e la magia di una passione.
Una vera galleria di ritratti, episodi rocamboleschi, retroscena, incontri, scontri e sodalizi – tra tutti quello con Beppe Bergomi – che svelano i segreti di una professione, quella del telecronista sportivo, di cui Fabio Caressa è stato ed è tuttora uno dei più importanti interpreti.
Fabio Caressa
Fabio Caressa nasce a Roma nel 1967. Comincia a lavorare da inviato e radiocronista a Teleroma 56, poco più che maggiorenne nel 1986. Nel 1991 si trasferisce a Milano assunto da Tele più, la prima pay tv in Italia. Dal 1990 divide il microfono con Beppe Bergomi, con cui forma una delle coppie più famose e affiatate della telecronaca sportiva. L’unica a commentare la vittoria di un Mondiale (2006) e di un Europeo (2021) della Nazionale Italiana di calcio.
I due sono stati per anni le voci ufficiali del gioco FIFA e Fabio Caressa è attualmente la voce di Pes. Ha all’attivo 5 Coppe del Mondo, 4 Campionati Europei, un Olimpiade, 2 Coppe d’Africa, 3 coppe America, più le finali di tutte le competizioni per club europee. Ha preso parte a oltre 5000 eventi in diretta.
Da qualche anno collabora con diverse aziende italiane per la formazioni e lo sviluppo della comunicazione. Tra i suoi libri, Sono tutte finali del 2019, Scrivilo in cielo (2014), Gli angeli non vanno mai in fuorigioco (2012) e Quella sporca ultima carta (2008).