In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il mensile Leggere:tutti, insieme alla rete dei Parchi Letterari, organizza l’evento Grand Tour in Italia tra cultura e natura – Idee di viaggio, libri, itinerari, parchi letterari, in diretta streaming dalle 10 alle 20 del 5 giugno 2020. Obiettivo dell’iniziativa è riflettere su come cambierà il viaggio e il turismo a seguito della pandemia. La sfida è quella di ritornare a un turismo lento che, in un paese come l’Italia, costellato di bellezze naturalistiche e culturali uniche al mondo, possa contemporaneamente preservare le risorse e creare conoscenza.
Il programma è denso, proprio come si addice a una maratona. Si alterneranno riflessioni su come sarà viaggiare e, in generale, fare turismo ai tempi del Covid-19 alle presentazioni di alcuni Parchi Letterari, a visite in diretta di luoghi unici, a panel tematici. Ci sarà anche un’evento speciale in occasione dell’eclissi di Luna prevista proprio per il 5 giugno e un evento dedicato alla musica popolare.
All’iniziativa prenderanno parte sociologi, scrittori, filosofi, economisti e imprenditori. Alcuni nomi: Francesco Morace, sociologo, saggista e autore del libro Il bello del mondo; lo scrittore Paolo Cognetti, Premio Strega 2017; Oscar di Montigny, manager e autore del recente saggio Gratitudine. E ancora: Mariolina Venezia, Raffaele Nigro, Neria De Giovanni, Giuseppe Cederna, Giordano Bruno Guerri, Paolo De Castro, Stanislao de Marsanich, Eleonora Frigerio, Angelo Pittro, Ginevra Sanfelice Lilli. La lista è lunghissima e per completezza rimandiamo al programma ufficiale.
Ideato da Leggere:tutti e I Parchi Letterari, l’evento è realizzato in collaborazione con Agra editrice e Food&Book. Partner principale è BPER Banca.
La Giornata Mondiale dell’Ambiente
La Giornata Mondiale dell’Ambiente venne istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’intera umanità – governi, imprese, cittadini – sulle questioni ambientali più urgenti. La data – 5 giugno – venne scelta per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente, occasione in cui venne anche adottata la Dichiarazione di Stoccolma, pietra miliare nella relazione tra ambiente ed esseri umani. Ogni anno il tema della giornata cambia, in relazione alla questione ambientale più urgente.
Quello del 2020 è Time for Nature – È il momento per la Natura e si focalizza sulla biodiversità. La biodiversità descrive la varietà della vita sulla Terra, e comprende non solo le specie animali e vegetali, funghi e batteri, ma anche gli ecosistemi in cui queste vivono e la diversità genetica tra loro. Alcuni recenti eventi, dai vasti incendi in Australia, Siberia e Brasile, alla pandemia globale tutt’ora in corso, ci hanno ricordato come l’essere umano viva in una situazione di stretta interdipendenza con l’ambiente e che non è più possibile far finta di niente.
La Giornata Mondiale dell’Ambiente mette a disposizione una piattaforma internazionale in cui ognuno di noi può trovare l’ispirazione per un cambiamento positivo. Centinaia saranno le iniziative di questo 5 giugno, tra cui anche quella di cui abbiamo parlato poco fa.
Che cos’è il Grand Tour?
Dal diciassettesimo secolo, i giovani aristocratici britannici prima, seguiti poi anche dai giovani rampolli di altri paesi del Nord Europa, intraprendevano un viaggio di formazione chiamato Grand Tour. Meta imprescindibile del viaggio erano le città d’arte italiane, Roma in primis, ma anche Venezia, Padova, Milano, Firenze, Pompei, Ercolano, Napoli e la Sicilia. Scopo della missione era di educare all’arte, alla bellezza, alla politica e alla cultura i giovani eredi. Tra i Grand Tour più famosi realizzati in Italia, ricordiamo quello di Johann Wolfgang von Goethe tra il 1786 e il 1788. Da quest’esperienza nasce il libro Viaggio in Italia. L’Italia non era, ovviamente, l’unica destinazione: questo viaggio portava i giovani anche in Francia, in Svizzera, e in altre località d’Europa.