La Giornata Mondiale della Pizza è celebrata ogni anno il 17 gennaio. Questa giornata speciale onora la pizza, uno dei piatti più amati e diffusi in tutto il mondo. Ma perché il 17 gennaio? Questa data è stata scelta in onore di Sant’Antonio Abate, il patrono dei pizzaioli.
Giornata Mondiale della Pizza: un po’ di storia
Un tipo di pizza primigenio risale a molti secoli fa. Nel giugno 2023, negli scavi di Pompei, è stata scoperta una rappresentazione pittorica di una primissima pizza, un alimento con una base di pane a forma tonda, un cornicione piuttosto alto e una serie di succulenti ingredienti a condirla. Tuttavia, la vera nascita della pizza come la conosciamo oggi può essere attribuita alla città di Napoli nel XVIII secolo.
La pizza guadagnò sempre più popolarità tra le classi lavoratrici come pasto economico e saporito. I napoletani avevano bisogno di cibo economico che potesse essere consumato rapidamente. La pizza, con la sua base di pasta piana arricchita con vari condimenti, mangiata in qualunque occasione e venduta da venditori ambulanti o ristoranti informali, soddisfaceva alla perfezione questa esigenza.
La Pizza Margherita
Pochi anni dopo l’Unificazione dell’Italia il Re Umberto I e la Regina Margherita visitarono la città di Napoli, scoprendo la pizza, nel 1889. La leggenda narra che la coppia di stimati viaggiatori si stancò della solita dieta a base di alta cucina francese e chiese un assortimento di pizze dalla Pizzeria Brandi della città, successore della pizzeria Da Pietro fondata nel 1760.
La varietà che la regina apprezzò di più fu chiamata “pizza mozzarella”, una pizza con sopra il soffice formaggio bianco, pomodori rossi e basilico verde. Da quel momento in poi, secondo la leggenda, quella particolare combinazione di condimenti fu chiamata pizza Margherita.
Perché il 17 gennaio, Sant’Antonio Abate
Se il 17 gennaio il mondo intero celebra il World Pizza Day è perché è il giorno di Sant’Antonio Abate, l’eremita del III secolo che rinunciò alle sue ricchezze per dedicare la sua vita agli altri. È considerato il fondatore del monachesimo cristiano, il protettore degli animali, dei macellai, ma non solo.
Il santo che l’iconografia medioevale ci ha sempre fatto immaginare con in mano un campanello, un bastone con una croce a forma di Tau e accanto un maiale fedele, è quello che secondo la leggenda ha anche donato il fuoco agli uomini per tenerli al caldo rubandolo all’inferno. Per questo Sant’Antonio Abate è anche il patrono dei fuochi e di tutte quelle professioni che al fuoco sono strettamente legate, e quindi anche i pizzaioli (oltre ai fornai e ai pompieri).
Celebrando la Giornata Mondiale della Pizza
La Giornata Mondiale della Pizza non è solo un’opportunità per deliziare il palato con questa iconica prelibatezza culinaria, ma è anche una preziosa occasione per esplorare la ricca storia e la diversità culturale che circondano questo simbolo gastronomico.
Alcuni pizzaioli celebrano questa giornata in modi speciali, mentre altri la considerano una giornata come un’altra. In ogni caso, è un’occasione per omaggiare uno dei piatti più amati a livello mondiale, probabilmente quello di cui noi italiani andiamo allo stesso tempo più fieri e gelosi.
Quindi, il 17 gennaio, unisciti alla celebrazione e gustati una fetta di pizza!