Oggi, 2 aprile, è la Giornata Mondiale dell’autismo. Ma di cosa si tratta? Chi sono i ragazzi autistici? Come si affronta la vita con un figlio autistico oppure come si parla in una classe di questo tema? La letteratura in questi anni è stata capace di dare risposte che altri non hanno fornito.
Autismo: alcuni consigli di lettura
L’autismo viene considerato dalla comunità scientifica internazionale (classificazione ICD 10 dell’OMS e DSM IV) un disturbo pervasivo dello sviluppo, e si manifesta entro il terzo anno di età con deficit nelle aree della comunicazione, dell’interazione sociale e dell’immaginazione. Ovviamente, questa è una definizione molto riduttiva del termine autismo e parte della descrizione di un uomo o una donna affetti da autismo. Per capire le miriadi di sfumature ecco per te alcuni consigli di lettura.
I disturbi dello spettro autistico in adolescenza e in età adulta di Roberto Keller
Questo testo viene a colmare un vuoto presente nella letteratura italiana relativa all’autismo: la diagnosi e le proposte di intervento per i disturbi dello spettro autistico in età adolescenziale e adulta. Troppo spesso assistiamo, con soggetti già in età adulta, alla mancanza di una corretta diagnosi e all’assenza di un intervento specifico per l’autismo; troppo spesso vediamo famiglie lasciate sole con la fatica di avere un figlio o un fratello autistico e la mancanza di progetti individualizzati specifici. Questo testo, nato con il contributo e la collaborazione di oltre cinquanta autori che si occupano da anni di questi disturbi, prende in esame la situazione dell’autismo in età adolescenziale e adulta nella sua complessità per affrontare con esaustività e visione d’insieme queste difficili situazioni, al di là di facili stereotipi e diagnosi improprie. Fondamentale nel volume è la prospettiva di un effettivo miglioramento della qualità della vita del soggetto, che tenga conto non solo delle sue problematiche cliniche, ma anche e soprattutto dei suoi fondamentali bisogni ed esigenze quotidiane.
Siate gentili con le mucche. La storia di Temple Grandin di Beatrice Masini (Editoriale Scienza)
È il libro giusto per spiegare ad un bambino cos’è l’autismo. E’ la storia di una donna, Temple Grandin, che è riuscita a fare della sua vita quello che voleva grazie alla mamma e alla maestra che hanno colto le sue doti nonostante fosse autistica. Un termine che all’inizio degli anni Cinquanta era ancora considerato una malattia inspiegabile. Diventata professoressa di scienze animali oggi è una studiosa nota in tutto il mondo. Grazie a Grandin sappiamo molto anche su come una persona viva l’autismo nel suo mondo interiore.
10 come che un bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi di Ellen Notbohm
Se fino a non molto tempo fa si riteneva che l’autismo fosse una “malattia incurabile”, oggi, grazie ai progressi della ricerca, la credenza che chi ne è affetto debba rinunciare a una vita significativa e produttiva non ha più ragion d’essere. Ogni giorno, gli individui con autismo ci mostrano che sono in grado di superare, compensare e gestire in modi alternativi molti degli aspetti più difficoltosi della loro condizione e avere una vita realizzata e dinamica. Scrittrice e madre di un bambino con autismo, l’autrice si mette nei panni e nella testa di coloro che soffrono di questo disturbo, immaginando che siano loro stessi a dire agli adulti le “10 cose” essenziali da tenere a mente: 1. lo sono un bambino; 2. I miei sensi non si sincronizzano; 3. Distingui fra ciò che non voglio fare e non posso fare; 4. Interpreto il linguaggio letteralmente; 5. Fai attenzione a tutti i modi in cui cerco di comunicare; 6. Fammi vedere! lo ho un pensiero visivo; 7. Concentrati su ciò che posso fare e non su ciò che non posso fare; 8. Aiutami nelle interazioni sociali; 9. Identifica che cos’è che innesca le mie crisi 10. Amami incondizionatamente. Il libro guiderà genitori, familiari, insegnanti e educatori lungo un viaggio di conoscenza e di scoperta, alla fine del quale l’autismo farà meno paura e grazie a cui si disporrà di informazioni e strumenti maggiori e più efficaci per poter rendere un bambino con autismo un adulto indipendente.
Macchia, autobiografia di un autistico di Pier Carlo Morello
Pier Carlo Morello è un autistico severo. Non parla, ma in compenso riesce a scrivere, grazie a un percorso di Comunicazione Facilitata che gli ha permesso, tra tante altre cose, di concludere gli studi con una Laurea magistrale in Scienze umane e pedagogiche. L’argomento della sua tesi di laurea è lui stesso: perché, secondo le sue parole, «il mio sogno sarebbe ridestare il mondo scientifico da torpore di pregiudizio su ritardo mentale mio e nell’autismo». Questo libro è il contributo di Pier Carlo a quel risveglio, ed è stupendo – poiché desta stupore e meraviglia. È scritto in una lingua tanto più complessa e imperfetta quanto più sono vivide ed emozionanti le immagini che evoca; una lingua che sovrappone, impasta, torce e strappa la sintassi per restituire a chi legge contenuti di forte impatto emotivo. Ma soprattutto una lingua che incanta e contagia, che fa venire voglia di studiarla, di impararla, come se fosse un idioma straniero. Ogni parola è come ‘slogata’, staccata dall’uso convenzionale, riempita di significato… Questo libro in cui Pier Carlo racconta se stesso, sfondando il muro che lo separa dal nostro mondo e guidando il lettore alla scoperta del suo, è una sfida per tutti, non solo per gli addetti ai lavori: chi c’è dietro quel muro?