Get Even: Se puoi vendicati è il primo volume di quella che attualmente è una duologia composta da Get Even: Se puoi vendicati e Get Dirty: Il sapore della vendetta. Entrambi i volumi sono stati scritti da Gretchen McNeil, giovane artista e cantante che dal 2011 ha iniziato a scrivere dei romanzi Young Adult, ottenendo dei grandi capolavori.
Get Even è già una serie di Netflix e la Dea Planeta ha reso disponibile questo fantastico volume in Italia, puoi acquistarlo dal 21 luglio 2020.
Get Even, la serie tv
Get Even è una serie britannica di genere thriller per adolescenti. È stata presentata in anteprima su BBC iPlayer il 14 febbraio 2020. La serie attualmente è composta da 10 episodi e, ispirandosi al libro di Gretchen McNeil, si concentra su un gruppo di studentesse che creano una società segreta denominata DGM per vendicarsi dei bulli che terrorizzano gli studenti della loro scuola.
Bene, dopo queste dovute presentazioni veniamo a noi caro iCrewer e alla mia recensione dedicata a questo libro che per la scrittura frizzantina della sua autrice mi ha tenuta sveglia per un paio di notti.
Get Even: Se puoi vendicati, recensione
Caro iCrewer, come già sai, visto che mi segui Get Even non è il primo di questo genere che leggo. Prima del libro di Gretchen McNeil ho letto molti romanzi Young adult, il mio genere prediletto e tra di essi ricordo come molto simpatico Uno di noi sta mentendo, Mondadori, 2018; l’ho trovato così tanto carino da consigliarlo ai miei studenti come lettura facoltativa.
Altrettanto ben fatto è Get Even: Se puoi vendicati, mia ultima lettura e libro che ora ti vado a presentare. Sarà una recensione alquanto insolita, per cui mettiti comodo.
Mentre leggevo Get Even ho iniziato ad appuntarmi le caratteristiche dei personaggi per capire chi potesse essere l’assassino che compie l’omicidio che appare nelle prime pagine del testo. È veramente difficile capire chi possa essere il colpevole, tutti hanno qualcosa da nascondere, un movente e quindi possibili assassini; nessuno riesce a fidarsi dei propri compagni e amici, da tutto ciò emerge che l’autrice è riuscita a creare un vero guazzabuglio, una matassa difficile da districare.
Partiamo dal principio…
L’ambientazione
La vicenda si svolge presso la Bishop DuMarine un liceo molto prestigioso e di orientamento cattolico situato presso la magica Silicon Valley. Riesci a immaginarla anche tu?
Scuola prestigiosissima, i suoi studenti sono composti, da ragazzi ricchi o persone molto intelligenti che riescono a pagarsi gli studi con le loro borse di studio. L’istituto è circondato da prati verdi e curati, le ore di educazione fisica si svolgono in veri campi da tennis, palestre gigantesche; le aule di informatica hanno i migliori pc del mondo e ci sono corsi di teatro in cui si creano rappresentazioni che vengono assistite da importanti registi.
Tutto è sorvegliato dal dirigente Padre Uberti e se all’apparenza questo istituto può sembrare un posto magico in realtà è un inferno. Gli studenti, di età adolescenziale sono tra loro molto crudeli e organizzano pessimi scherzi per bullizzare coloro che sono considerati diversi, proprio con lo scopo di difendere i più deboli, vendicarsi dei bulli e dare un buon esempio, quattro ragazze che all’apparenza non hanno nulla in comune creano la società segreta dal nome Don’t Get mad, conosciuta anche come DGM.
Non ha vita semplice questa società segreta, perché proprio per contrastarla e scoprire i suoi membri Padre Uberti dà vita a un’altra associazione composta da ragazzi i ‘Maine Men che hanno come scopo quello di smascherare i membri della DGM.
I membri della ‘Maine Men sono proprio i bulli più vanitosi della scuola e quindi coloro che rappresentavano le vittime preferenziali della DGM e che quindi hanno anche un grande interesse nel far uscire allo scoperto le loro rappresentanti.
Don’t Get Mad o DGM
Partiamo da cosa significa Don’t Get Mad, questa espressione è traducibile in Italiano con: Non arrabbiarti.
È infatti questo il motto delle quattro ragazze che compongono la squadra:
Non arrabbiarti!
Vendicati!
Grazie alla serie di Netflix ci è possibile dare anche un volto a queste bellissime giovani e quindi è anche più facile per me presentartele eccole qui.
Kitty Wei
È la leader della DGM, ragazza insospettabile di fare parte di questa confraternita. È la vicepresidentessa della scuola, ragazza modello, capitana della squadra di pallavolo, eppure ha molto da nascondere, come ad esempio è innamorata di un ragazzo a cui dovrebbe proprio stare lontana…
Margot Rivers
Il personaggio più affascinante di tutto il libro. Io personalmente l’ho adorato.
Ha un passato davvero difficile che le pesa sulla testa, eppure dimostra come si possa essere capaci di perdonare anche le offese più terribili e come con la forza di volontà e una buona dose di intelligenza tutto sia possibile.
È un vero asso di informatica ed è bellissima su tutti i punti di vista.
Olivia Hayes
Che dire di Olivia… beh in primo luogo è stupenda sia nel libro che l’attrice scelta per la serie televisiva. È una ragazza da cui non ti aspetti nulla. All’apparenza vuota, fifona, debole, manipolabile, è amica di Amber una bruttissima persona, ma più si rende conto di quanto sia meglio evitare Amber più il suo personaggio cresce fino a diventare la protagonista che si merita di essere.
Arriviamo ora a lei, la mia preferita perché un pochino mi assomiglia, sicuramente nei modi di vestire che usavo portare da giovane e per l’amore per la musica: Bree Deringer.
Bree è forte, coraggiosa, ribelle, arrabbiata con il mondo, suo padre è niente meno che il Senatore di Stato, ma per via del fatto che ha un fratello piuttosto perfetto si sente sempre la seconda e non troppo apprezzata figlia. È anche la migliore amica di John Baggott un personaggio che nel corso del libro tira fuori tutto il suo irresistibile fascino.
Per il loro carattere così particolare sono entrambi i primi nomi sulla lista dei sospetti di Padre Umberti, colpevoli quindi dell’omicidio del loro compagno di classe.
Quindi come ti dicevo in Get Even: Se puoi Vendicati trovare un colpevole è veramente difficile, i personaggi stessi stillano delle loro liste dei sospetti e quindi ora ti presento la mia…
La mia lista dei sospetti
Al primo posto resta John Baggott è il figlio della segretaria della scuola, non ama particolarmente lo sport, ha un talento smisurato nel suonare la musica indie-punk e anche se non lo credo capace di compiere un omicidio è un personaggio molto particolare e l’unico che ha potuto accedere tranquillamente a tutti i segreti di Bree. Inoltre assomiglia molto a un altro personaggio di cui non ti posso svelare il nome, tanto che potrebbe essere lui stesso questa persona misteriosa che per me è il vero colpevole.
Anche se devo ammettere che un’altra persona assomiglia in maniera spropositata a quello che per me è il misterioso colpevole, sto parlando di Shane White cantante del gruppo musicale Banger and Mosh. Ė il tipico musicista tutto fascino e sregolatezza, ma non è questo quello che mi ha fatto dubitare di lui, bensì il suo amore per l’arte musicale e il suo riuscire a stare nell’ombra elementi tipici del personaggio misterioso di cui non posso svelarti il nome.
Al terzo posto ci sono a pari merito Rex e Amber sono due personaggi orrendi e li credo capacissimi di compiere un omicidio per nascondere i loro traffici o per arrivare dove puntano di salire. Rex è anche il capo dei ‘Maine Men e il peggior bullo in circolazione, mentre Amber è all’apparenza la principessa della scuola, ma nel suo animo è una strega.
A loro due segue, anche se sono non troppo convinta Donté è un personaggio che non mi convince troppo è il campione della squadra di Basket e la sua perfezione mi puzza un po’.
Arriviamo infine al personaggio che più attira i miei sospetti è Spillo Ed. Hai presente quei ragazzi che sanno tutto di tutti e a cui ci si rivolge per chiedere qualunque favore, perché sai che lui è in grado di esaudire ogni tua richiesta. Nella scuola ha il ruolo di spacciatore di caramelle e altri cibi spazzatura che sono stati aboliti dalle macchinette, ma è coinvolto in questioni poco chiare e collegate con Rex. Conosce i segreti di ogni singolo studente, ho un personale motivo per crederlo coinvolto nel omicidio, ma non te lo svelerò.
Se ti ho incuriosito caro iCrewer non ti resta che leggere Get Even: Se puoi vendicati e mentre lo leggi crea anche tu la tua lista dei sospetti e vedrai che una volta raggiunta la conclusione…
Nulla è ciò sembra
e nulla sarebbe stato più come prima
Con affetto
Cristiana Meneghin