George Orwell, nonché pseudonimo di Eric Arthur Blair, nato il 25 giugno 1903 in India, è stato scrittore, giornalista, saggista, attivista e critico letterario. Conosciuto ai più per i suoi due romanzi più famosi: 1984 e La fattoria degli animali.
Questi due romanzi descrivono una realtà “fantapolitica” (o no?) e fantascientifica totalitaria tanto da aver dato origine all’aggettivo “Orwelliano”, usato per descrivere i meccanismi totalitari di controllo del pensiero.
Dunque vediamo le trame di questi romanzi molto chiacchierati e diteci quale dei due vi ha più colpito.
1984.
Il mondo è diviso in tre immensi superstati in perenne guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania, la cui capitale è Londra, la società è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c’è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne divertirsi. Tranne vivere, insomma, se non secondo gli usi e costumi imposti dall’infallibile e onnisciente Grande Fratello, che nessuno ha mai visto di persona. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante da Medioevo postnucleare, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità…
La fattoria degli animali:
Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e, dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato su un concetto utopistico di uguaglianza. Ben presto, tuttavia, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con l’astuzia, la cupidigia e l’egoismo che li contraddistinguono si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più docili e semplici d’animo. L’acuta satira orwelliana verso il totalitarismo è unita in questo apologo a una felicità inventiva e a un’energia stilistica che pongono La fattoria degli animali tra le opere più celebri della narrativa del Novecento.
Per la scuola dovrei comprare uno tra questi due romanzi, da leggere in inglese, ma non saprei proprio quale scegliere, sono molto indecisa. Cosa mi consigliereste?
Ciao Chiara, per un mio gusto personale sono più portata a consigliarti La fattoria degli animali.
Un abbraccio