Caro iCrewer, se il 27 agosto sei stato a Macchiagodena per l’appuntamento con Genius Loci. Portami un libro ti regalo l’anima e non hai trovato don Paolo Scarabeo che parlava del rapporto tra i giovani e la Chiesa, devi sapere che l’appuntamento è stato rimandato.
L’evento si terrà venerdì 3 settembre 2021, alle ore 18.30, come previsto precedentemente, sempre in Piazza Ottavio De Salvio. Vi ricordiamo che l’autore porterà, nel paese della provincia di Isernia il suo libro Per un’altra strada: La Chiesa e i suoi giovani… che non ci sono più! (Printed by Amazon).
Paolo Scarabeo sarà intervistato da Rita D’Addona, giornalista e presidente dell’Ucsi Molise, e da Giammarco Rossi, redattoredi QuintaPagina.
In quest’occasione è prevista anche la presentazione del giornale online QuintaPagina. Introdurrà e saluterà il primo cittadino di Macchiagodena, Felice Ciccone.
Paolo Scarabeo, Per un’altra strada
Il libro, uscito il 2 settembre 2020, tratta un argomento importante e quanto mai attuale: le nuove generazioni e la distanza sempre più abissale che le separa dalla Chiesa.
Per un’altra strada è un libro che si colloca sulla scia dei grandi interrogativi e delle grandi risoluzioni del Concilio Vaticano II. All’articolarsi ordinato delle argomentazioni, sottendono in modo silenzioso, i modelli di Chiesa, di società e di uomo, credente e non, chiaramente espressi negli Atti Conciliari.
Il tema centrale è costituito da una puntuale rivisitazione delle condizioni attuali della Chiesa cattolica, fatta alla luce delle indicazioni conciliari e sulla base di riferimenti autorevoli, ma la linea delle argomentazioni si amplia fino a toccare la visione generale dell’uomo e della società. L’autore riesce, restando ancorato ad un problema particolare, ad immergersi nella dimensione della universalità dove sono i principi fondanti della vita e della storia umana.
L’itinerario tematico si fonda sulle categorie dello spazio e del tempo, kantianamente intese. Lo spazio in quanto i problemi discussi sono il frutto di una concreta esperienza quotidiana, frutto di saperi divenuti carne nella propria vita concreta, il tempo in quanto il testo, presentando realtà e personaggi in tensione verso un futuro dal volto umano, muove riflessioni relative agli impegni propri di ciascun uomo nel compito di salvaguardare il creato, la società e se stesso.
C’è una fondamentale premessa nella Ouverture:
Oggi si hanno cento, mille immagini di Dio, ognuno legge in Dio la propria storia, i problemi della propria vita, e finisce con lo scarabocchiare il volto autentico di Dio. I soggetti sono gli autori di Dio e questo capita nello stesso popolo di Dio.
Non perdete questo appuntamento che vi farà riflettere sul rapporto che avete con la Chiesa e con Dio.