Caro iCrewer oggi ti parlo di una giovane e affascinante scrittrice e dei suoi romanzi dedicati al mondo Young Adult.
Flynn Meaney
Cresciuta a Mamaroneck a dieci minuti da Pelham. Si è diplomata alla Rye Neck High School, dove ha partecipato a tutte le attività nerd immaginabili; sono infatti i particolari amici delle scuole superiori e le loro conversazioni che la giovane ha conservato in lettere, e-mail e bigliettini passati in classe ad aver fornito un’ispirazione infinita per i romanzi di genere YA della scrittrice.
Successivamente Flynn Meaney ha continuato a studiare marketing e francese presso l’Università di Notre Dame, dove ha anche seguito i suoi primi corsi di laboratorio di scrittura creativa. Ha conseguito la laurea nel 2009 ed è tornata a New York per studiare poesia presso l’Hunter College. Qui ritrova la sua grande amica Lucila, grande appassionata di vampiri e grazie a lei è nata l’ispirazione per Bloodthirsty, 2010.
Questo romanzo d’esordio che ha come protagonisti dei vampiri o meglio un ragazzo che accortosi che le sue compagne di scuola sono ossessionate dai vampiri cerca di diventare uno di loro. Bloodthirsty è di genere Young Adult ed è stato pubblicato in Australia, Brasile e anche in Germania; ad esso segue un secondo romanzo che è un grande successo: The Boy Recession, 2012.
Bad Habits è il titolo del suo terzo romanzo, sempre di genere Young Adult e ispirato dagli anni trascorsi a Notre Dame. Il volume è in arrivo anche in Italia con il titolo di Bad Habits: La parola proibita, Deagostini, 2021 e sarà presto una serie tv disponibile su Amazon Prime Video.
Flynn Meaney, Bad Habits: La parola proibita
A diciassette anni le regole non possono che stare troppo strette. Stanno strette ad Alex, che detesta i genitori per averla rinchiusa in una bigotta scuola cattolica. E stanno strette a Mary Kate, dolcissima, ligia al dovere, devota, e soprattutto stanca di rimandare il sesso fino al matrimonio. Anche ad altri, al liceo St Mary, certe regole vanno troppo strette. Ma non tutti osano esporsi, quasi nessuno pensa di poter cambiare le cose.
Di certo non lo pensa Alex, che come unico obiettivo ha quello di farsi espellere dal liceo dei bacchettoni, e tornare a una vita normale, senza suore e preti che scorrazzano nel giardino a ogni cambio d’ora. Ma quando Alex si rende conto che per attirare l’attenzione di suo padre non basta finire dal preside una volta alla settimana, decide per una strategia diversa. Quella della parola proibita.
E qual è la cosa che spaventa di più gli insegnanti del liceo in cui l’hanno rinchiusa? La vagina. Gridare quella parola. Alex intende far sentire la voce della vagina, certo, ma con stile. Con uno spettacolo teatrale colto e appropriato: I monologhi della vagina. A Mary Kate il piano di Alex sembra pessimo. Ad Alex il piano della vagina sembra geniale. Una cosa è certa, le regole stanno per cambiare.
Caro iCrewer sembra veramente un libro divertente, non mi resta che augurarti Buona lettura e alla prossima anteprima letteraria.