Film e serie tv tratte da libri: vale la pena guardare gli adattamenti ispirati ai romanzi che leggiamo? A settembre, su Netflix, ne arrivano un bel po’…
Uno degli eterni dilemmi del lettore medio è se guardare o meno gli adattamenti cinematografici dei propri libri preferiti, proposti da registi più o meno bravi e produttori più o meno senza scrupoli. Guardare un film dopo aver letto un libro che abbiamo adorato può rappresentare un’arma a doppio taglio: non andrà a inficiare di certo l’opinione che abbiamo del romanzo, ma potrebbe guastarne il ricordo bello e vivido che abbiamo. Andandolo a rileggere, potrebbe infatti capitarci di farci passare davanti agli occhi scene di un film che non abbiamo apprezzato o volti di attori che non rispecchiano a pieno l’idea che avevamo dei nostri personaggi preferiti.
Diciamo che non tutti sono capaci di creare grandi adattamenti, questo è chiaro, ma a volte, forse neppure troppo raramente, qualcosa di buono si trova. Indimenticabile, ad esempio, può essere lo sceneggiato della BBC del 1995, in sei puntate, ispirato a Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen (attualmente disponibile sul catalogo italiano di Amazon Prime Video), mentre poco azzeccata, a mio parere, è invece la trasposizione cinematografica di Guida galattica per autostoppisti, il film del 2005 basato sull’omonimo romanzo di Douglas Adams.
A settembre, per gli appassionati degli adattamenti cinematografici, il catalogo italiano Netflix propone diversi film e serie tv tratte da libri.
Da domenica 1 settembre è disponibile Blade Runner: The Final Cut, una rivisitazione del film Blade Runner del 1982 liberamente ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi di Philip K.Dick del 1968. In Italia il testo è stato pubblicato con tre titoli differenti: Il cacciatore di androidi, Blade Runner e Ma gli androidi sognano ancora le pecore elettriche?
Sempre dal 1 settembre disponibile anche L’esorcista III, film del 1990 e terzo dell’omonima saga, ispirato al romanzo Gemini Killer scritto da William Peter Blatty, che insieme con Brad Dourif ha diretto anche il film.
Il 15 settembre, invece, in arrivo 2001: Odissea nello spazio, il capolavoro di fantascienza di Stanley Kubrick basato su un soggetto di Arthur C.Clarke che, contemporaneamente alla produzione del film, scrisse anche il romanzo omonimo.
Il 27 settembre, infine, arriva su Netflix anche Bard of Blood, una serie tv indiana che parla di spionaggio, in otto episodi, basata sull’omonimo romanzo di Bilal Siddiqi del 2015.
E voi? Li avete già visti, li vedrete, o li avete solo letti; cosa ne pensate? Diteci la vostra!