Figlio del Lupo: libro edito Mondadori scritto da Romana Petri
Caro iCrewer, oggi di parlo di un interessante romanzo biografico che parla di un mito della letteratura americana: Jack London. Credo che Il richiamo della foresta sia stato uno dei primissimi testi che abbia mai letto, e che ancora porto nel cuore. Di un autore si apprezzano sicuramente le opere ma quante volte desideriamo conoscere più a fondo la persona, l’animo, la vita di chi ci ha fatto sognare attraverso i suoi scritti?
Con questo romanzo, Romana Petri racconta proprio l’uomo e lo scrittore, l’amante, il figlio, l’avventuriero Jack London, ripercorrendo la sua intensa vita e regalandoci anche uno spaccato di quell’America che seppe essere generosa e spietata al tempo stesso verso chiunque avesse un destino speciale.
Figlio del lupo recensione
La scrittura è fluida e i concetti precisi e puntuali, anche se devo ammettere che all’inizio ho faticato un po’ ad entrare in sintonia con lo stile dell’autrice; superate le prime difficoltà però, ho compiuto un viaggio affascinate e che mi ha portata lontano, facendomi amare ancora di più la creatività e l’estro di un uomo che ha preso la vita per le corna e non si è arreso di fronte a niente, nemmeno ai suoi demoni più oscuri.
Come si evince dal titolo e dalla cover, il fil rouge del romanzo è tracciato dal rapporto di Jack con le donne, sua madre in primis; rapporti che lo hanno formato, segnato, scombussolato ma anche nutrito, nel corpo e nell’animo, fino a farlo diventare colui che tutti abbiamo conosciuto.
A molti anni di distanza suo figlio Jack, che la adorava (Flora n.d.r), era giunto alla conclusione che in verità non interpretasse nessun ruolo, era proprio fatta così. Aveva dentro di sé un entusiasmo talmente grande che la travolgeva. Aspettava l’evolversi degli eventi sempre con l’identica, infondata speranza. E ciò che più la rendeva sempre ben disposta era lo stato d’animo con il quale affrontava le attese: “Lieto e letizioso”, come diceva strizzando subito un occhio al figlio che aveva sempre bisogno di sentire complice. Perché questo glielo aveva detto fin da quando era così piccolo da non capire nemmeno una parola:
Ricordatelo Jack, le attese disperate sono quelle che non si avverano mai
4 stelle a Figlio del lupo, che è stato alla fine per me fonte di ispirazione e momento di grandi avventure. Un romanzo d’introspezione, di formazione, storico che consiglio vivamente di leggere a chiunque abbia amato Jack London e a tutti coloro che desiderano immergersi totalmente nell’animo più eclettico, sfrontato, sensibile, creativo e passionale della storia della letteratura di fine ‘800.
Buona lettura!