Il passato incontra il futuro: le fiabe sonore entrano in rete.
“C’era una volta…“
La frase più famosa e pronunciata nelle camerette dei bimbi di tutto il mondo, è la frase magica che da’ inizio alle Fiabe Sonore edite dai fratelli Fabbri la prima volta nel 1966.
Consiste in una raccolta delle favole più famose e non che sono state pre–registrate fino al dicembre 1970 su dischi 45 giri al vinile, su altri supporti audio negli anni successivi fino ad arrivare allo streaming dei giorni nostri.
Le fiabe erano allegate a un album illustrato da grandi pittori del calibro di Una, Ferri, Max solo per citarne alcuni, ed erano sceneggiate e narrate da Silverio Pisu in collaborazione con altri attori professionisti, quali Isa di Marzio, Ugo Bologna, Pupo De Luca.
Le musiche originali furono composte, suonate e cantate da Vittorio Patrinieri, interprete di tutte le voci del coro. Patrinieri, che fino allo scorso febbraio era rimasto l’ultimo degli autori e interpreti delle Fiabe Sonore ancora in vita, era compositore, pianista e cantante.
Compose anche la famosa sigla A mille ce n’è interpretata dal Quartetto Radar.
“A mille ce n’è
nel mio cuore di fiabe da narrar.
Venite con me
nel mio mondo fatato per sognar…
Non serve l’ombrel
il cappottino rosso o la cartella bella
per venire con me…
Basta un po’ di fantasia e di bontà.“
Dai 45 giri della fine degli anni ’60 alle due edizioni in audiocassetta degli anni ’80 e ’90, dalle quattro edizioni in cd uscite tra il 2003 e il 2015 alla versione digitale del 2012 che si può ascoltare da un’app per iPad scaricata già da migliaia di persone, le Fiabe Sonore sono sempre rimaste al passo con i tempi, rinnovandosi e aprendosi alle nuove tecnologie.
Negli anni ’90 la casa editrice Fabbri Editori, entrò a far parte del gruppo RCS Libri e per questo oggi il marchio appartiene al gruppo Mondadori. Le Fiabe Sonore invece appartengono alla società indipendente Centauria, nata quando il ramo della società che si occupava di tutti i prodotti da edicola di Fabbri uscì da RCS Libri e divenne la società indipendente Centauria che oggi pubblica anche libri. Gli editori sono Giulio Lattanzi, ex responsabile della divisione Quotidiani di RCS, Anna Maria Goppion e Marcello Honorato Giani. Quindi oggi è ancora possibile trovare nelle librerie la versione cartacea, corredata di cd, delle Fiabe Sonore.
Oggi le Fiabe Sonore si possono ascoltare grazie all’app oppure abbonandosi a Storytel.
L’app, creata da Centuria, è stata aggiornata per l’ultima volta un anno fa, permette di ascoltare le fiabe guardando le illustrazioni originali e leggendo il testo sullo schermo del proprio iPad, se volete potete scaricarlo anche su iPhone, ma non ha le stesse funzioni.
Il costo, dopo le prime due fiabe gratuite, è di euro 2,29 per ogni nuova storia scaricata, mentre l’abbonamento mensile a Storytel costa 9,99 euro.
Come spiegato dal direttore editoriale di Storytel Italia Marco Ragaini, il sito sta cercando di mettere insieme un catalogo di audiolibri ampio e vario per bambini e ragazzi; inoltre sarà possibile trovare gli audiolibri per ragazzi di Giunti in esclusiva.
Ragaini ha dichiarato:
«Crediamo davvero che l’audio e il racconto delle storie siano un’esperienza meravigliosa per lo sviluppo della fantasia e dell’immaginazione. Partendo da questo presupposto abbiamo pensato immediatamente alle Fiabe Sonore che rappresentano un ponte: tra generazioni, tra autori, tra strumenti innovativi quali l’applicazione e lo streaming e un grande classico che ha cresciuto noi genitori, ieri, e i nostri figli, oggi».