Caro Lettore ecco per te un evento da non perdere: il Festivaletteratura, o Festival della Letteratura di Mantova arrivato alla sua ventiquattresima edizione.
Quest’anno in un’edizione un pò particolare e molto molto ricca con eventi dal vivo e in streaming all’interno della città, l’apertura di una radio del Festival, la pubblicazione di un almanacco, la creazione di contenuti speciali per il web.
Sono stati organizzati quattro “spazi” di incontro e partecipazione, autonomi e interconnessi, capaci di garantire a tutti, autori, lettori e amici del Festival di essere comunque presenti.
Cinque giorni, da mercoledì 9 a domenica 13, di incontri con autori, colazioni con l’autore, spettacoli, concerti, reading, nel meraviglioso scenario offerto da Mantova.
I biglietti per gli eventi dal vivo saranno in vendita online sul sito del Festival. Per la prima volta sarà necessario prenotare online anche per alcuni degli eventi a ingresso gratuito.
Gli “spazi” di Festivaletteratura 2020:
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GLI EVENTI IN CITTÀ
L’edizione 2020 si apre con le profezie: ogni sera, dall’alto della terrazza che si affaccia su piazza Santa Barbara, un’autorevole personalità del mondo della scienza, della spiritualità, della creatività, rivolgerà un discorso profetico alla comunità radunata in ascolto.
Ci saranno la stilista Maria Grazia Chiuri, la saggista ed esperta di Buddhismo tibetano Carla Gianotti, il climatologo Luca Mercalli, l’immunologa Antonella Viola e l’architetto Mirko Zardini.
Diversi i nuovi format inseriti nel programma “in presenza” per rispettare le regole:
Piazza balcone che porterà gli scrittori sotto casa dei lettori: cortili interni ai grandi condomini, strade e slarghi su cui si affacciano case di diverse altezze, parcheggi interni ad aree residenziali si trasformano per una sera nello spazio di azione e racconto di scrittori e poeti.
Tra i protagonisti delle arene di Piazza balcone ci saranno Fabio Genovesi, Michela Murgia, Anna Osei, Lorenzo Marone e Bruno Gambarotta, Carlo Lucarelli, Marco Malvaldi, Luca Crovi e tanti altri.
E ancora il furgone poetico che s’aggirerà per Festivaletteratura caricando ogni giorno poeti e artisti diversi secondo percorsi segnalati sulla mappa del Festival.
Il furgone sosterà in piazze, sagrati di chiese, orti urbani, spazi industriali di particolare suggestione per permettere al poeta di tenere la sua esibizione davanti a un pubblico di passanti o di cultori di versi, messi sull’avviso dal programma del Festival.
Chiara Carminati, Tommaso Di Dio, Stefano Raimondi e Massimo Giuntoli saranno gli autori che si turneranno a bordo del furgone poetico.
Le collane rappresentano forse la prima incursione organizzata da Festivaletteratura tra gli scaffali delle due principali biblioteche cittadine, la Teresiana e il Baratta, per riscoprire le biblioteche come luoghi in cui i libri si parlano e si richiamano l’un l’altro.
Ci saranno anche gli incontri con il pubblico in alcune sedi storiche, come Piazza Castello, Palazzo San Sebastiano e il Chiostro del Museo Diocesano.
Saranno presenti alcuni grandi nomi che hanno segnato le passate edizioni di Festivaletteratura: l’architetto e scrittrice palestinese Suad Amiry, il giornalista argentino Martín Caparrós, Javier Cercas, voce tra le più autorevoli della letteratura in lingua spagnola, Tishani Doshi, poetessa, narratrice e danzatrice indiana, e David Grossman, a cui il Festival ha dedicato un’importante retrospettiva nel 2013 e che torna quest’anno per l’evento di chiusura della ventiquattresima edizione.
E, poi Beppe Severgnini, Lella Costa, Michela Murgia, Marcello Fois, Antonio Manzini, Elvira Seminara, Chiara Valerio, Domenico Quirico, Gaia Manzini, Bianca Pitzorno e numerosi altri, che hanno voluto essere vicini al Festival in un anno così particolare.
Una parte importante del programma nella città sarà riservata come sempre agli eventi di poesia. Ospite d’onore sarà il poeta svizzero-cinese Yang Lian, presentato al Festival da Marco Del Corona.
2. LA RADIO
Radio Festivaletteratura vuole portare in tutte le case e a qualsiasi latitudine le storie, i pensieri, il rumore del Festival.
Diciassette programmi più un giornale radio quotidiano in onda tre volte al giorno, oltre 140 ospiti presenti “in voce” dall’Italia e dal mondo, cinquantacinque ore complessive di trasmissione in cinque giorni.
Le dirette saranno giornaliere dalle 10 alle 21 (a cui si aggiungeranno le repliche serali e del primo mattino): da mercoledì 9 a domenica 13 sintonizzandosi sulla webradio si potranno ascoltare interviste a narratori emergenti, disfide letterarie, divagazioni ludico/filosofiche sul tempo, cimenti con i classici, interazioni tra arte e letteratura e molto di più, in un continuum di programmazione guidato dai giovani speaker della redazione radio e che riprodurrà in onda l’esperienza immersiva del festival dal vivo.
3. L’ALMANACCO
L’almanacco di Festivaletteratura raccoglie fatti notevoli, previsioni d’autore, percorsi, suggerimenti per affrontare in corpo e in spirito il nuovo ciclo delle stagioni: quello che si apre a settembre con l’inizio dell’autunno e che coincide con quello che segue l’esperienza della pandemia.
Quattro le sezioni principali dell’almanacco del Festival:
- Le interviste sul futuro sono conversazioni in cui scrittori, artisti, esperti di diverse discipline tenteranno di interpretare le tendenze in corso nel pianeta e nei diversi ambiti della nostra vita, per capire il futuro che si sta profilando e che cosa possiamo fare, per correggerlo o incoraggiarlo. All’invito a puntare lo sguardo in avanti hanno risposto Martín Caparrós, Pablo d’Ors, Elisabeth Daldoul, Emma Dante, Fatoumata Diawara, Marlon James, Carmen Maria Machado, Alberto Manguel, Maryanne Wolf e Mirko Zardini
- I memorabilia una collezione di eventi pubblici o privati, di notizie di cronaca passate in second’ordine, di divagazioni fantastiche sul passato prossimo, offerte come presagi o ammonimenti per il futuro.
- I consigli pratici per dare indicazioni semplici e puntuali su come affrontare problemi della vita quotidiana, apprendere un’arte o un mestiere, coltivare il corpo e lo spirito, stare in mezzo agli altri, cambiare il mondo.
- Tra numeri e mappe con il racconto di sei millenni di rotte di migranti, curato da Alessandro Vanoli in collaborazione con Martina Madella e Matilde Silla Sgarbi.
4. LE PRODUZIONI WEB
Internet diventa per Festivaletteratura 2020 il luogo in cui avverare sogni rimasti a lungo irrealizzati, e tentare tutto ciò che dal vivo sarebbe rimasto comunque impraticabile.
Da qui è nata l’idea delle interviste impossibili, la serie di incontri in streaming con alcuni degli autori più corteggiati da Festivaletteratura dalla prima edizione a oggi. Due appuntamenti al giorno, accessibili gratuitamente via web, con pensatori, narratori e artisti di fama internazionale.
Tra i protagonisti lo scrittore americano Paul Auster; i premi Nobel per l’economia Abhijit Banerjee ed Esther Duflo; Noam Chomsky, padre della linguistica generativo-trasformazionale e figura di riferimento dei movimenti politici antagonisti; Mark Z. Danielewski, autentico autore di culto e massimo esponente della letteratura ergodica; il neuroscienziato cognitivista francese Stanislas Dehaene; David Quammen, divulgatore scientifico oggi tra i più ascoltati al mondo; la filosofa statunitense Judith Butler; Stephen Fry, scrittore, attore, regista, vera e propria icona della cultura pop inglese; Jeff Kinney uno degli autori per ragazzi più letti al mondo grazie alla serie Diario di una schiappa.
Questo è solo un assaggio tutti i dettagli di questo straordinario programma li trovi sul sito di Festivaletteratura.