Daniela Volontè e Michela Ray, Protagoniste al Festival Romance di Milano
Caro iCrewer, oggi ti presento due autrici che parteciperanno al Festival Romance che come sai, si svolgerà a Milano dal prossimo 29 giugno, Daniela Volontè e Michela Ray.
Daniela Volontè è attualmente una delle scrittrici romance più amata dal pubblico dei lettori. E’ nata a Como e si definisce una persona tranquilla, lunatica e socievole quanto basta per andare d’accordo con la parte molto timida del suo carattere. Adora la sua famiglia, ama leggere ma non datele gialli o noir e davanti al caffè e ai dolci non sa resistere. Per lei studiare non è mai stato un problema anzi! Nel suo curriculum due lauree, la prima in Economia e commercio e la seconda in Scienze della comunicazione, anche se tra l’una e l’altra non si è fatta mancare il lavoro da impiegata.
Inizia a scrivere dopo la seconda laurea per superare un momento difficile ma è subito un grande successo. Con la Newton Compton Editori tra il 2015 e il 2019 pubblica 10 romanzi rosa, il genere che lei ama leggere e scrivere. Da Buonanotte amore mio e L’amore è una sbaglio straordinario, a Sei l’aria che respiro, Non chiamarmi di lunedì, La meraviglia di essere simili, Sei l’aria che respiro e Imperfetti sconosciuti del 2018 di cui ti propongo la mia recensione. E a proposito di questo dice…
” Le critiche fanno sempre male. Quelle costruttive ti fanno sentire piccina piccina, quelle offensive mi fanno arrabbiare, ma se sono espresse in modo garbato allora ne faccio tesoro”
E io spero di farlo in modo “garbato…”
La favola imperfetta di Daniela Volontè
“Ai cuori chiusi dalla paura e ormai senza speranza, e a quegli imperfetti sconosciuti che sapranno abbatterne le mura… ma i particolare a tutte le Cenerentole che credono nell’esistenza delle favole… Ragazze, è l’ora di rincorrere il principe e riprendersi la scarpetta!!!”
Daniela Volontè non poteva esprimere meglio il suo romanzo. Imperfetti sconosciuti è una favola moderna, “nata” scrive l’autrice “dall’idea di pasticciare con la tecnologia per sperimentare altre forme di comunicazione”. In effetti, accanto alla stesura del libro, impostata prevalentemente su dialoghi in chat, l’autrice ha pensato bene di mettere a disposizione su youtube una versione multimediale delle conversazioni tra i protagonisti, lasciando il lettore libero di leggere o guardare il video.
La scelta di concentrare la storia sui dialoghi in chat è estremamente attuale se si pensa che il novanta per cento della comunicazione globale è ormai condizionata dalle forme di interazione multimediale. In questo caso, entrambi gli sconosciuti a mio avviso sono “imperfetti” per il semplice motivo che, al di là di quello che rende tutto fiabesco, i rapporti umani che nascono in una chat hanno sempre un grande punto interrogativo, soprattutto rispetto agli episodi non troppo edificanti di cui sono pieni i giornali.
Gli sconosciuti della Volontè, invece, sono entrambi due gran brave persone e nonostante li divida uno schermo non tradiscono la loro natura, non cercano di essere diversi da quello che sono, il linguaggio è corretto e rispettoso seppur a volte prudente e teso a non sviscerare troppo nel personale di entrambi. La scelta di preferire figure un po’ all’antitesi non è casuale, nonostante gli imprevisti della vita abbiano minato la loro autostima, sono entrambi sognatori, credono ancora in qualcosa d’importante. Il loro background personale è segnato, come quello di tutti, da esperienze non sempre positive: l’una per avere ascoltato troppo il cuore e quindi aver sofferto per amore, mentre l’altro, nonostante l’indole romantica, si ritrova a vivere una realtà che gli sta stretta.
Sabina “non sai com’è la mia faccia, non conosci il suono della mia voce e non hai idea di come sia il mio corpo,…”
Adam “Mi piace da morire questa nostra chat. Per me è una boccata di aria fresca. Sto bene quando sto in questa bolla con te e non so cosa ci leghi tanto, però non so che non voglio rinunciarci…”
Per quanto i protagonisti siano inseriti in un’ambientazione reale, con tanto di amici, fratelli ed ex che riempiono la storia, il romanzo è occupato per più della sua metà dai dialoghi virtuali e i personaggi principali si alternano in ogni capitolo. Sono le loro conversazioni ad essere il centro della storia dove è automatico, difesi da uno schermo, provare nei primi momenti diffidenza, così come, in un secondo momento, sentire l’irrefrenabile desiderio di ritrovarsi. E’ noto quanto il mondo virtuale protegga, in alcuni casi, dal mondo esterno e il rientrare nella realtà, spesso, disturba, altera gli equilibri emotivi, costringe a rientrare nei ” veri panni”e questo può scatenare meccanismi difficili da gestire.
Nel complesso, pur se scorrevole, ritengo che il romanzo non si allontani per nulla dai canoni di una classica e scontata storia sentimentale che la comunicazione virtuale ha reso solo più accattivante. La consapevolezza che sia più facile usare una tastiera piuttosto che comunicare, fa parte del grande gioco virtuale, in cui debolezze caratteriali o difficoltà interpersonali trovano spazio e protezione.
Mi piace pensare che la favola virtuale della Volontè, renda questo mondo, così imprevedibile e a volte pericoloso, migliore di quello che è. E al di là delle considerazioni fatte, il libro, comunque è gradevole e insaporito da un sano ottimismo che non guasta mai.
Un’ altra protagonista del Festival del Romance di Milano è Michela Ray ma attenzione, il suo vero nome è Federica. Michela è nata a Genova nel’81, un diploma di maturità tecnica e l’esperienza di due anni nella facoltà di Scienze infermieristiche che purtroppo, non consegue per problemi familiari. In compenso trova l’anima gemella con il quale condivide l’amore per la scrittura, in particolar modo per il genere investigativo e fantascientifico. Nel frattempo si dedica alla lettura di romanzi erotico rosa e decide di tuffarsi in un’esperienza tutta personale. Aiutata dalle sue eroine d lettura come Silvya Day e con l’esigenza di evadere da problematiche personali difficili, la scrittrice si mette davanti al PC e comincia a scrivere.
“Ci sono momenti in cui penso che ognuno di noi esista una sorte di strada già tracciata che dobbiamo solo percorrere… Peccato che, a volte, il corso della vita non va come noi vorremmo.Un attimo prima hai dei ogni e dei progetti, e po’ basta un soffio e tutto il tuo mondo viene travolto e messo a soqquadro, costringendoti a a cambiare tutta la tua esistenza e facendoti crescere in fretta.”
Sono le prime righe del romanzo di genere rosa con il quale la scrittrice ligure fa il suo ingresso nel mondo del romance. Nel 2016, infatti, per Book Squad, esce Incatenata a te, il primo volume della serie Anime Incatenate, la storia d’amore e di passione tra Jason E Liz, cui fa seguito nel 2017, Sei tutto per me e Semplicemente noi, nel 2018, pubblica JM Una passione travolgente, un romanzo, senza dubbio, rivolto ad un pubblico adulto per le descrizioni erotiche molto forti.
“La mia aspirazione è continuare a scrivere” confida l’autrice “creando altri personaggi, nella speranza di regalare sempre emozioni nuove a coloro che desidereranno leggere le mie opere. Amo le storie d’amore e, come tutti i rapporti sentimentali, la complicità è importante. Ognuno può leggere e interpretare la storia come vuole, partendo da ciò a cui è interessato ricordando che è sempre una storia di amore.”
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