Caro iCrewer, manca davvero pochissimo al Festival del Romance del 29 giugno, che, per chi avrà la possibilità e la fortuna di poterci andare creerà l’occasione di conoscere da vicino tutte le autrici che ci appassionano con i loro romanzi.
Nel frattempo oggi qui presentiamo altre due scrittrici: Hellen C. Worth e Sea Leila.
La prima scrittrice ha pubblicato tre romanzi con “Lettere animate” : “Impara ad amarmi”, “Graffi sul cuore” e “Niente tranne Te”; il suo romanzo più recente è un erotic Romance “Dirty. A Sad love story” che è invece selfpublishing.
“Valentina è una donna simile a tante altre: un’esistenza qualunque dedicata al lavoro, alla famiglia, ai figli. Niente sembra poter distruggere questo equilibrio. Tutto cambia nel momento in cui incontra Christian, un ragazzo molto più giovane di lei. Vittima e carnefice al tempo stesso, si ritroverà a essere protagonista inconsapevole del mutamento di Valentina. Un viaggio crudo ed esplicito nell’età della maturità della donna, alla scoperta del proprio io attraverso l’esplorazione dei desideri più nascosti che ottenebrano i sensi.”
Sea Leila esordiente in self publishing con il romanzo “Follow my shivers”:
“Esisto solo se resisto. Questo è il motto di Amélie Blanco, ventiquattro anni, una vita segnata da un destino ingiusto e da inganni inferti da chi avrebbe dovuto proteggerla. La sua esistenza scorre abbastanza tranquilla tra le pareti del piccolo appartamento, affacciato sulla Rambla, che condivide con la sua migliore amica, Viki.
In un giorno qualunque, mentre i tetti di Barcellona iniziano a bruciare sotto i raggi del sole rovente e la sabbia ne custodisce il calore, Gabriel entra nella sua vita.
Nascosto dietro ciuffi ribelli, un fascino Bohèmien e due occhi grigio verdi, capaci di soggiogarla e imbarazzarla, cattura Amélie nel suo incantesimo.
Ma in quelle iridi specchiate, forse magiche o forse maledette, sembra esserci nascosta una verità che lui stesso cerca di omettere.
Cosa accadrebbe se, osservandole da vicino, Amélie scoprisse che quella verità ha la stessa faccia del suo dolore?”