Falso in bilancia il nuovo libro di Selvaggia Lucarelli tratta di un tema che ha per oggetto l’autostima, la ricerca della perfezione estetica.
Per sole donne che guardandosi allo specchio sono perennemente insoddisfatte volendo più apparire che essere se stesse con qualche “chilo di troppo”
Un tema attuale che mette a confronto quello che la società ci impone come stereotipo femminile: apparire piuttosto che essere; salire di continuo sulla bilancia, mettersi a dieta o essere a dieta perennemente perché una volta raggiunto l’obiettivo il difficile è proprio mantenerlo, frequentare palestre, guardarsi allo specchio. Un conflitto molto comune, mal comune mezzo gaudio, quello con il peso.
Come sarebbe bello potersi rimpinguare con dolci e tutte le leccornie che più ci piacciono, ma non si può! Desiderare di mangiare liberamente senza ingrassare questo è il quesito che si pone anche Selvaggia Lucarelli nel suo nuovo libro. Lo fa con ironia, ponendo come protagonista una donna che preferisce entrare in una pasticceria piuttosto che in una taglia 40. Lei racconta se stessa… È probabile che la maledizione di nascere affamati venga dal sommo creatore del metabolismo che con sadico cinismo distribuisce dannazioni metaboliche a tutti. Ma cosa succede se in gravidanza si ingrassa di venti chili e il ginecologo si trasforma nel nemico numero uno? E se una mamma che nutre la figlia a verdura e poco più, a un certo punto decide di fare lo sciopero della fame per solidarietà con Pannella? Cosa accade se un’amica fa commenti sul peso o se, a quarant’anni, si trova un fidanzato cuoco che prepara in ogni momento manicaretti e non un personal trainer?
Di sicuro il personal trainer che la segue ce l’ha e come, come ha il dietologo e tutta una marea di esperti che seguono i vip del piccolo schermo. Altro che noi comune mortali, casalinghe disperate che conduciamo una vita sedentaria che non ci consente di smaltire il superfluo, alle prese con i fornelli e con le diete fatte in casa, noi seguiamo la corrente del fai da te e quel che viene, viene! Al bando anche la prova costume e chi se ne frega, lo specchio lo abbiamo rotto anni fa dopo l’ultima gravidanza procurandoci 7 anni di sfiga e 10 chili di troppo. E va bene noi siamo fatte così, siamo coloro che sfatano lo stereotipo, che bellezza è sinonimo di magrezza! Perché il bello è anche interiore!
Falso in bilancia racconta una sfida che l’ha accompagnata per tutta la sua vita: quella con il peso. Da adolescente “odalisca chiatta” per poi passare in poco tempo a “esile stecchino”, dai 20 kg presi in gravidanza fino all’incontro con il suo attuale compagno che ahimè, non è un personal trainer, ma un cuoco, e quindi Selvaggia non può rifiutarsi di assaggiare i suoi piatti. “Falso in bilancia” di Selvaggia Lucarelli è il racconto di una sfida contro il peso piena di divertenti aneddoti, ma che fa anche riflettere: come è possibile, ad esempio, che pochi chili in tv o sul web possano scatenare animate discussioni? Un libro sulla guerra contro il peso che farà sorridere e allo stesso tempo riflettere i lettori.