Una della cose più belle del navigare nel web è che ti perdi tra mille pagine aperte alla ricerca di informazioni su un determinato argomento e, strada facendo, ti imbatti in scoperte del tutto casuali che solleticano la tua attenzione e alimentano il tuo entusiasmo. È il caso di Azzurri, un nuovo libro dedicato alla nazionale di calcio italiana, uscito nel mese di maggio e tanto attuale in questo momento in cui i ragazzi guidati da Roberto Mancini stanno entusiasmando l’intero stivale agli Europei di calcio.
Dopotutto si dice che anche Cristoforo Colombo non era partito per cercare l’America, no? Così io, cercando materiale per un articolo che uscirà nei prossimi giorni, mi sono imbattuto nella copertina di Azzurri. Storie della nazionale e identità italiana, uscito per UTET e scritto a quattro mani da Paolo Colombo e Gioachino Lanotte.
Azzurri: la storia della nazionale di calcio
Una lettura perfetta per questo caldo mese di giugno che è caratterizzato dallo svolgimento dei campionati europei di calcio Euro 2020, rinviati lo scorso anno per via della pandemia che aveva appena bussato alle porte del cambiamento nel nostro stile di vita.
Un libro, Azzurri, che ripercorre le tappe principali della storia della nazionale italiana, inserendo vittorie e sconfitte, gioie e dolori, nel contesto storico, politico e sociale, in cui queste sono avvenute.
Non è forse così per noi appassionati di calcio? Non leghiamo forse i nostri ricordi e la memoria delle nostre vite alle emozioni che si sono vissute durante un grande evento sportivo? E la cronaca stessa, non utilizza la memoria collettiva di un trionfo nazional popolare per evidenziare ogni aspetto di quel momento storico?
Per me funziona così. Ricordo esattamente tutta l’estate del mondiale del 2006, quello del grande trionfo in Germania da parte degli azzurri guidati da Marcello Lippi, ricordo le bellissime serate con gli amici durante Euro 2000 e ricordo la delusione della non qualificazione agli ultimi campionati del mondo così come quella americana del 1994.
Ricordo, vagamente per via della mia giovane età :-), la magia che si respirava nel nostro paese nel 1990, quando l’Italia è stata per un mese al centro dell’universo calcio grazie alle notti magiche nostrane.
Questo per me che sono soltanto un tifoso che vive delle emozioni provate in prima persona, mentre per studiosi e autori, come i due genitori di Azzurri, le stesse sensazioni diventano il pretesto e il segnalibro per raccontare l’Italia intera.
La nostra storia, le nostre battaglie vinte, i nostri pregi e i nostri difetti, i fatti storici che ne hanno caratterizzato l’evoluzione del nostro amato paese e perché no, gli aspetti della vita sociale che ne hanno scandito le epoche.
Il tutto assimilato e raccontato in un parallelismo con la storia e le gesta della nazionale di calcio, una squadra che da sempre unisce e raccoglie milioni di tifosi in un unico grande abbraccio. Quello che stiamo provando a riconquistarci a suon di riaperture e gol.
Pensaci bene amico iCrewer, pensa a come ricorderemo l’estate che stiamo per iniziare tra trenta anni.
Diremo che è stata l’estate di Euro 2020, sperando di tenere nella nostra memoria più partite trionfali possibile, dei gol di Ciro Immobile, delle sgaloppate di Spinazzola e della coppia Mancini-Vialli di nuovo nell’Olimpo del calcio.
Ma sarà anche l’estate dei vaccini. Delle zone bianche, delle sei persone al tavolo se all’aperto, dei coprifuoco interrotti e delle discoteche in cui non sempre si poteva ballare. Ballare qualche tormentone di Fedez e Orietta Berti o di Elettra Lamborghini. Insomma una estate indimenticabile.
Esattamente come i campioni che nel corso della lunga storia della nazionale hanno vestito la maglia azzurra: il sogno di ogni bambino che inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio. A partire dal compianto Pablito, Paolo Rossi, eroe del mondiale dell’82, la cui esultanza è impressa sulla copertina di Azzurri.
Campioni straordinari raccontati nel nuovo libro di Paolo Colombo e Gioachino Lanotte, la lettura ideale per questi giorni di europei e rinnovato entusiasmo intorno alla nazionale di calcio. Un volume che approfondisce molto anche questo aspetto, ovvero il rapporto non sempre idilliaco e d’amore tra la squadra e la nazione composta da milioni e milioni di appassionati e tifosi.
Gli autori
Paolo Colombo è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano. Lavora da tempo sul rapporto tra storia e narrazione.
Gioachino Lanotte è docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche.
Insieme, mettendo al servizio della loro professione la passione per l’essere tifosi, ricostruiscono attraverso fonti televisive, giornalistiche e tratte dal web, un percorso storico che mette in rapporto le gesta della nazionale di calcio con lo sviluppo della società italiana.
Dopotutto l’Italia siamo noi. E noi siamo quello che ci emoziona. E il calcio è vera emozione.