Il 1 novembre 2022, uscirà in tutte le librerie la prima biografia dedicata al presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il libro si intitola Re Giorgia – Controstoria della donna che si è presa l’Italia, ed è scritto sa Susanna Turco, edito da Piemme.
Re Giorgia, la prima biografia della Meloni
L’autrice è Susanna Turco, giornalista politica dell’Espresso, che da anni segue le vicende della destra italiana e l’ascesa della leader di Fratelli d’Italia. Il libro ripercorre il cammino di Giorgia Meloni, dalla sezione missina di colle Oppio a palazzo Chigi. Una storia che era stata raccontata, finora, solo in prima persona dalla neo presidente del Consiglio, nella sua autobiografia. Il libro di Susanna Turco racconta alcuni passaggi cruciali della carriera della nuova presidente del Consiglio Meloni dall’inizio all’approdo come prima donna a Palazzo Chigi.
La trama
È arrivata alla vittoria dopo una marcia incontrastata, e inattesa. Dal gruppo-setta dei Gabbiani al vertice dello Stato. Dalle tartine, frittini, prosecchi e pecorino assaggiati durante i desolati tour in periferia allo scontro politico con i vecchi capi del post-fascismo che l’hanno prima scelta e poi subita.
Da presidente di Fratelli d’Italia, un partito che sembrava destinato a durare una settimana, Giorgia Meloni è la prima donna che arriva a conquistare il potere in Italia, con una storia a destra, tutta ancora da scrivere.
Susanna Turco, firma de L’Espresso, ricostruisce il cammino della leader verso la guida del governo. La sua formazione, la famiglia, gli amici, i nemici, i mentori, gli ideologi, i lobbisti, le reti europee e internazionali, i segreti di una donna che ha fatto dell’ambiguità la sua cifra. Appare sincera, autentica, ma è inafferrabile.
La controstoria mai raccontata di una Giano bifronte. Da un lato l’immagine tradizionale, la “onorevole Angelina” che incarna la destra contro tutti, la mitologia di Davide contro Golia, i fascisti nel ghetto, la sua preferita quando era giovanissima militante.
Dall’altro una figura social, contemporanea, spietata, ambiziosa, la Cyber-Meloni che si autoproclama una e indivisibile: «Io sono Giorgia». Un’influencer più che una politica: la chiave del suo successo. Perfettamente in bilico tra il suo passato e il suo futuro. Che ora è anche il nostro.