L’esame di maturità rappresenta un momento cruciale nella vita di ogni studente. È un passaggio importante che segna la fine di un percorso scolastico e l’inizio di nuove avventure. Affrontare questo esame con serenità e preparazione può fare la differenza tra un’esperienza stressante e una sfida gratificante. Ecco alcuni consigli utili per prepararsi al meglio.
Come affrontare l’esame di maturità
Affrontare la maturità nel 2024 richiede una combinazione di preparazione accademica, gestione dello stress e adattabilità alle nuove modalità e tecnologie di esame. Con i continui cambiamenti nel sistema educativo e l’integrazione delle tecnologie digitali, è importante essere aggiornati e pronti. Tra pochi giorni, il 19 giugno, 526.317 studenti saranno impegnati con le prove per l’esame di Stato 2024, e leggendo sul web le paure e le ansie dei maturandi, ho provato a stilare una piccola guida per loro.
Ricordo il mio esame come se fosse ieri, anche se sono passati ormai troppi anni (così tanti che ho smesso di contarli dopo i 10). Un passaggio importante della mia vita (ma anche di molti studenti) e per il quale avrei desiderato avere qualche consiglio in più, soprattutto per non farmi prendere dall’ansia.
Sono tanti gli aspetti fondamentali per evitare che l’ansia possa assalire lo studente, primo fra tutti è la pianificazione dello studio organizzando il tempo a disposizione.

Pianificazione dello studio
La pianificazione è fondamentale. Organizzare il tempo a disposizione permette di coprire tutti gli argomenti con calma e senza ansie dell’ultimo minuto. È importante creare un calendario di studio: suddividendo le materie e gli argomenti su base settimanale, riservando più tempo alle discipline in cui ti senti meno preparato.
Stabilisci obiettivi giornalieri e settimanali: obiettivi chiari e raggiungibili aiutano a mantenere alta la motivazione e a monitorare i progressi (non servirà a nulla programmare lunghe ed interminabili sedute di studio, meglio preferire poche ore, ma fatte bene). Alterna le materie: variare lo studio tra le diverse materie evita la monotonia e aiuta a mantenere alta la concentrazione.
Tecniche di studio efficaci
Non è solo questione di quanto si studia, ma di come si studia. Devi trovare il metodo migliore e più adatto a te. Utilizza mappe concettuali e schemi che aiutano a visualizzare le informazioni in modo chiaro e a memorizzare meglio i concetti. Puoi anche fare dei riassunti, perché permettono di fissare i concetti principali e di ripassarli più velocemente.
Ma la mia preferita era quella di studiare per 25 minuti e prendere una pausa di 5 minuti. Dopo quattro sessioni, bisognerà fare una pausa più lunga di 15-30 minuti. Questa tecnica l’ho utilizzata (con successo) anche per gli esami universitari.

Gestione dello stress
L’ansia può giocare brutti scherzi durante la preparazione agli esami. Ecco come tenerla sotto controllo. Pratica tecniche di rilassamento: yoga, meditazione e respirazione profonda possono aiutare a ridurre lo stress. Fai attività fisica: l’esercizio fisico è un ottimo modo per scaricare la tensione e mantenere il corpo in salute. Dormi a sufficienza: Un buon riposo è fondamentale per mantenere alta la concentrazione e la memoria.
Le statistiche di Maturansia
Secondo Maturansia alla domanda “come ti preparerai all’esame di maturità?” nonostante i social favoriscano l’aggregazione e la condivisione di spazi e momenti, in vista della Maturità 2024 il 73,5% degli studenti preferisce studiare da solo, mentre soltanto il 23,6% sceglie di farlo in gruppo.
Negativo il giudizio sui professori, con il 65% dei maturandi che li accusa di non aver iniziato e concluso per tempo il percorso di apprendimento, tralasciando argomenti ritenuti importanti per l’esame. E se la maggior parte degli studenti ritiene che siano state fatte sufficienti simulazioni, le opinioni si dividono a metà quando si parla di interrogativi trascurati, dubbi non chiariti, consigli non dati.
Inoltre, per placare ansia e stress il 48,7% sceglie di trascorrere momenti di leggerezza insieme ai coetanei, al contrario di un 32,3% che preferisce studiare il più possibile fino all’ultimo.
Si arriva così alla più classica delle domande – “Notte prima degli esami, riuscirai a dormire?” –, che riceve la più classica delle risposte: il 75,2% non riuscirà a dormire, il 62% proverà comunque “a rilassarsi e a non ripassare tutto all’ultimo”, mentre il 30,6% la passerà “in casa a ripassare”.
Cosa mangiare: l’ansia passa anche a tavola
Ecco alcuni consigli del dr. Luigi Alberto Marrari, Direttore scientifico di Imo e di Naturalsalus. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel migliorare l’umore e ridurre l’ansia. Una dieta equilibrata, come quella mediterranea, fornisce tutte le vitamine, minerali e aminoacidi essenziali per il buon funzionamento del sistema nervoso. Evitare il consumo eccessivo di dolci e cibi ultra processati è importante, poiché questi alimenti possono aumentare i livelli di ansia e stress. Le verdure e la frutta fresca, ricche di vitamine, favoriscono la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore essenziale per il benessere mentale. Inoltre, mantenere un microbiota intestinale sano è cruciale, dato che l’intestino è spesso definito il nostro “secondo cervello” per la sua influenza sulla nostra risposta emotiva.
Attività fisica insieme ad altre strategie come aiuto agli studenti prima degli esami Assolutamente sì. L’inattività fisica può accelerare il declino delle abilità cognitive e contribuire a problemi cardiovascolari. L’attività fisica, in particolare l’esercizio aerobico a intensità moderata, ha effetti benefici sulla memoria, l’attenzione, l’apprendimento e il Comunicato Stampa controllo dello stress. L’esercizio fisico aumenta la frequenza cardiaca e stimola una serie di processi che migliorano la salute cerebrale e riducono l’ansia, rendendolo un alleato prezioso durante i periodi di studio intenso.
Ci sono piante medicinali tradizionali utili per la gestione di ansia e stress durante il periodo che precede gli esami scolastici?
La natura mette a nostra disposizione diverse erbe e piante medicinali in grado di contrastare questi stati di stress, sia esso fisico o emotivo, con il fine di migliorare la resistenza dell’organismo agli stati di stress e/o in grado di calmare il sistema nervoso e conciliare il sonno. Ad esempio la Passiflora incarnata, grazie alla presenza dei flavonoidi e degli alcaloidi beta-carbolinici, è ampiamente riconosciuta per le sue proprietà sedative e ansiolitiche e tradizionalmente usata per trattare sindromi ansiose caratterizzate da sintomi come insonnia e irrequietezza.
Un’altra pianta molto interessante se associata alla Passiflora incarnata, risulta essere il Crataegus oxyacantha o più semplicemente Biancospino utilizzata fin dall’antichità per la regolazione del battito cardiaco e della pressione arteriosa, proprietà che lo rendono particolarmente utile per gli stati ansiosi che possono influire sul sistema cardiovascolare.
È possibile associare più piante medicinali tra loro per incrementare l’effetto?
Sì, molte piante medicinali possono essere combinate per potenziare i loro effetti benefici. Ad esempio, La Melissa officinalis o più semplicemente Melissa è una pianta della famiglia delle Labiate, originaria dell’ovest asiatico, molto diffusa anche in Europa è una pianta con una lunga tradizione in fitoterapia soprattutto per le sue proprietà calmanti e sedative. Le proprietà sedative della melissa dovute alla presenza dell’acido rosmarinico ed altri acidi polifenolici quali l’acido caffeico e l’acido clorogenico, flavonoidi, glicosidi monoterpenici e triterpenici permettono di gestire alcune situazioni di stress e tensione, ad esempio per alleviare sintomi come mal di testa, irritazione e nella sindrome pre-mestruale così come è in grado di avere benefici sul rilassamento della muscolatura corporea e nella riduzione della tensione addominale.
La Rhodiola Rosea, se associata alla Melissa, è stata studiata per le sue proprietà di supporto nella gestione dello stress e della fatica mentale in quanto ha la capacità di riattivare l’attività cerebrale e migliorare l’equilibrio psicofisico, caratteristiche estremamente utili durante i periodi di intenso carico di lavoro mentale e/o stress in particolare durante e prima il periodo degli esami scolastici.
Buona fortuna a tutti gli studenti!