Caro Icrewer,
per l’appuntamento odierno con i Libri dalla Storia, voglio portarti molto indietro nel tempo per parlarti di qualcuno a cui questa rubrica deve molto. Sto parlando di Erodoto, il padre della storiografia antica, uno studioso senza il quale, probabilmente, non avremmo avuto alcun “libro di Storia” di cui parlare! Ma Erodoto è stato molto più di un semplice storico! Ce lo fa capire bene il giornalista e storico Justin Marozzi nel suo nuovo libro L’ uomo che inventò la Storia.
Scopriamo insieme qualcosa in più di questo libro e del suo protagonista!
L’uomo che inventò la storia: una sinossi
Erodoto è considerato il Padre della Storia, ma può essere anche definito come il primo, e il più grande, scrittore di viaggi, nonché il più brillante inviato di politica estera, senza dimenticare il suo essere stato un esploratore senza paura e un pionieristico geografo. In ultimo, ma non per ultimo, è l’impeccabile narratore quello che ancora oggi si impone all’attenzione del lettore.
In questo suo libro Justin Marozzi ricostruisce sul campo quello che fu il mondo di Erodoto, dalla Grecia alla Turchia, dall’Egitto all’Iraq… Lo fa con una invidiabile erudizione messa al servizio di una prosa accattivante e di uno spirito inquieto, pronto a seguire tracce archeologiche, fonti classiche e biografie esemplari e a farli brillare a petto della modernità e degli sconquassi che nei secoli si sono succeduti. Il risultato è una straordinaria combinazione di viaggio e di storia nello spirito dell’uomo che praticamente li inventò.
Justin Marozzi, giornalista e storico inglese si è occupato spesso di cultura orientale e del suo legame storico con quella occidentale. Come evidenzia nel suo libro, Erodoto è un punto focale che non ha solo dato il via ad un genere come quello storiografico, ma è anche un imprescindibile punto di riferimento letterario che continua ad affascinare i lettori di oggi, ancor più che in passato.
Erodoto: uno storico antico o un letterato attuale?
Questa è la presentazione che Justin Marozzi fa dello storico greco:
Il primo storico del mondo, ma anche il primo corrispondente estero, giornalista investigativo, antropologo e scrittore di viaggi. Un po’ aspirante geografo, un moralista in erba, un abile drammaturgo, un instancabile esploratore e un narratore incallito […] di larghe vedute, spiritoso e generoso.
In effetti le Storie di Erodoto, opera complessa e assai variegata, riflettono la vita del suo stesso autore: estremamente dinamica e movimentata. Nato tra il 490 e il 480 a.C. in Asia Minore, lo storico compì diversi viaggi: Persia, Egitto, Asia Minore, Grecia, e arrivò persino in Italia, dove un tempo sorgeva la potente colonia di Sibari, dove morì verso il 425. Fu durante tutti questi viaggi che Erodoto raccolse le notizie, gli aneddoti, le leggende e, in una parola, le “storie” che poi confluirono nella sua intramontabile opera.
Il tema centrale sono le Guerre Persiane ma, in realtà, Erodoto va ben oltre la narrazione “storica” di uno degli eventi che hanno segnato maggiormente la Storia antica. Riporta miti, opere e tradizioni di città minori oltre a quelle delle città-stato più importanti e lo fa con uno stile ed una piacevolezza ben lontane dal rigore e dalla rigidità degli storici che verranno dopo di lui.
La fortuna di Erodoto è, infatti, stata alterna. Nonostante alcuni studiosi, come Plutarco, ne abbiano contestato il metodo, troppo ancorato a storie fantasiose e prive di fonti affidabili, tutti ne hanno riconosciuti i meriti e il primato di “padre della Storia” ed oggi più che mai, come mostra Marozzi nel suo libro, rimane apprezzatissimo.
Ma lo scrittore greco non è non solo un erudito ma anche un pacifista e un fine letterato dalla mente aperta a culture diverse e lontane da quella greca, in un mondo in cui la guerra rappresentava ancora una componente imprescindibile per l’uomo e la cultura greca era ritenuta superiore a qualsiasi altra. I suoi racconti rimangono senza tempo, capaci di suscitare l’attenzione del lettore di ogni tempo e di farlo divertire con uno stile unico, ricco ed anche ironico, come testimoniano i tanti aneddoti sui bizzarri costumi sessuali dei barbari.
Una delle domande cui cerca di rispondere Marozzi in L’uomo che inventò la Storia è quella che si sono posti molti studiosi moderni: Erodoto è solo uno scrittore arcaico, la cui opera va letta solo alla luce del contesto in cui è nata, o invece un letterato ancora attuale? La risposta di Marozzi è chiara: le Storie di Erodoto, oggi, sono più vive che mai, gettano una luce sul passato e ci permettono non solo di conoscerne gli eventi ma anche di comprenderne le cause e gli sviluppi nella speranza che, in futuro, gli errori che hanno commesso alcuni non vengano più ripetuti.