Se c’è una figura letteraria che apprezzo è quella di Enrico Galiano. Senza nulla togliere ai personaggi classici della letteratura a cui, senza retorica, dobbiamo molto, la voce di questo giovane professore di scuola media, mi affascina. Non è solo lo stile letterario: ammiro il coraggio e la capacità con cui esprime le sue idee. Non è facile farsi largo nell’immenso e rumoroso panorama di scrittori emergenti si rischia spesso di venire fagocitati da uno stagno culturale da cui è difficile uscire.
La sua è una voce che si alza forte e chiara, non c’è nessun timore riverenziale o esperienze giovanili istintuali, al contrario, oltre ad un indiscutibile stile personale, probabilmente innato, c’è formazione letteraria, competenze didattiche, capacità relazionali a mio avviso, fondamentali per immergersi in quelle che sono le problematiche giovanili. E quale giuria migliore se non quella dei giovani
Non è solo un uomo di sapere, il suo valore aggiunto è nella capacità di saperlo gestire, trasmetterlo nella maniera più giusta. È un dogma dal quale non si può prescindere; il sapere è ‘importante, ma se non si è in grado di comunicarlo, lascia il tempo che trova. In poche parole, il sapere è una cosa, saperlo insegnare è un’altra. Lo dice lui stesso,
“Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti”.
Non solo, per riuscirci bisogna avere pazienza, rispetto delle capacità individuali, autorevolezza, che bada bene non rientra nell’autoritarismo, quello è un’altra cosa. Enrico Galiano ha la delicatezza e la giusta intelligenza emotiva per entrare nella mentalità e nei pensieri di chi lo ascolta, adeguando lo stile e i toni. Non per questo ma non sono io a dirlo, è scritto ovunque, è amatissimo dai suoi alunni, sfido io!
Quando si parte dalla periferia è importante conoscere bene i binari da percorrere, condividerne i disagi, il più delle volte psicologici. L’idea di creare una webserie Cose da prof, è una di quelle azioni educative che lo scrittore ha messo in atto per essere vicino a queste realtà. Guarda caso ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook.
Non solo, ha ideato il movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it; uno spirito libero, di lui parlano i viaggi in intorno al mondo con zaino e bicicletta, accompagnato da una penna e i fogni su cui raccogliere la realtà che lo circonda.
Enrico Galiano regala Il suo romanzo d’esordio in versione ebook
Ma veniamo al suo romanzo d’esordio, Eppure cadiamo felici, tradotto in tutta Europa, rivelazione del 2017 con il ha vinto il Premio internazionale Città di Como come migliore opera prima e il Premio cultura mediterranea.
Ne ha scritti tanti altri: nel 2018 con Garzanti ha pubblicato anche Tutta la vita che vuoi , un anno più tardi Più forte di ogni addio, Dormi stanotte sul mio cuore è l’ultimo romanzo pubblicato proprio quest’anno, al suo attivo anche il libro illustrato Basta un attimo per tornare bambini del 2019, scritto in collaborazione con Sara Di Francescantonio.
Enrico Galiano insieme a il “ Progetto Resto a casa“
“Mentre ci troviamo in questo silenzio e in questo vuoto, forse possiamo ricordarci di fare quello che non riusciamo mai a fare. E leggere è una di quelle cose. Forse la prima”
Per il progetto Io resto a casa lo scrittore ha scelto, insieme con la casa editrice, di mettere a disposizione in versione ebook il suo romanzo d’esordio Eppure cadiamo felici “un libro su quel momento in cui il mondo ti sembra un nemico, ma in cui basta appoggiare la testa su una spalla pronta a sorreggere, perché le emozioni non facciano più paura.”.
“ Una cosa da niente, ma magari può servire a farvi compagnia, in questi giorni un po’ così. Ad abbracciarvi, anche se da lontano. Perché non so voi, sarà che sono un po’ un romantico o che ne so, ma mi sembra quasi che non siamo mai stati così vicini, come in questo stare lontani.”
Enrico
Buona Lettura