Il 7 dicembre è stato assegnato a Emilia Lodigiani l’Ambrogino d’Oro al Teatro Dal Verme di Milano. Nel corso della cerimonia sono state consegnate le massime onorificenze della città, medaglie d’oro e attestati di benemerenza civica.
Suo il merito di aver fatto conoscere, pubblicato e diffuso in Italia la letteratura del Nord Europa.
Una capacità imprenditoriale che si è fatta strada negli anni in cui la società faticava a valorizzare i talenti femminili, grazie alla sua passione per culture e letterature così lontane che ha voluto diffondere e condividere attraverso la fondazione della casa editrice Iperborea.
Una figura di spicco del panorama culturale italiano e una partecipazione attiva alla vita culturale milanese, Emilia Lodigiani ha dato il suo contributo alla comunità collezionando riconoscimenti anche a livello internazionale.
Sono molto emozionata e grata per questa onorificenza tanto bella e prestigiosa per una milanese, e particolarmente apprezzata perché mi sembra quella che più di tutte dà un senso di appartenenza alla comunità. Se già ho sempre ritenuto un privilegio vivere in una città così pronta a stimolare e facilitare le iniziative culturali, ad accoglierle con calore, curiosità ed entusiasmo, tanto più mi commuove ricevere anche un suo grazie con un riconoscimento così importante per avere semplicemente cercato di spartire le mie passioni con gli altri.
Il fatto di venire a sapere questa magnifica notizia il giorno del “compleanno” di Selma Lagerlöf, prima donna premio Nobel per la letteratura, grandissima scrittrice svedese, tra gli autori che, sentendo il dovere di far conoscere, mi hanno indotto a fondare Iperborea, mi piace interpretare anche questo come un simbolo e un ennesimo regalo che mi viene da Milano e dall’Europa e da quella letteratura del Nord che ho avuto la gioia di pubblicare e diffondere
Chi è Emilia Lodigiani
Nata a Milano nel 1950, da 40 anni una figura di spicco della cultura italiana, Emilia Lodigiani è stata ricercatrice universitaria, autrice, critica teatrale e letteraria.
Nel 1987 fonda la casa editrice Iperborea con il preciso scopo di diffondere la letteratura dell’area nord-europea in Italia. Ha fatto conoscere, infatti, ai lettori italiani alcuni tra i più grandi autori europei, tra cui Premi Nobel, oltre alle voci di punta della letteratura contemporanea.
Ha diretto la casa editrice fino al 2013 fino a quando ne ha assunto la presidenza.
Per favorire la diffusione della cultura nordica ha affiancato le pubblicazioni all’organizzazione di festival a Milano come I Boreali, giunto quest’anno alla decima edizione.
Emilia Lodigiani ha preso parte a conferenze, tavole rotonde, lectio magistralis in diverse città italiane ed europee.
È stata la prima donna ad aver collezionato le più alte onorificenze dei paesi del Nord Europa: nel 1996 è stata insignita di Cavaliere dell’Ordine della Stella Polare, il massimo riconoscimento che la Svezia attribuisce agli stranieri. Rispettivamente nel 2010 e nel 2011 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Rosa Bianca di Finlandia e dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di Orange Nassau, mentre nel 2019 ha ricevuto dal Re di Norvegia la carica di Commendatore dell’Ordine Reale al Merito.
Emilia Lodigiani ha finanziato e sostenuto diverse piccole iniziative culturali, musicali e letterarie e si è impegnata in attività di raccolta fondi a sostegno delle Serate Musicali del Conservatorio di Milano attraverso l’associazione Amici delle Serate Musicali di cui è co-fondatrice.
Con il marito Paolo Biancardi ha avviato una collezione di arte contemporanea di artisti italiani e internazionali, ha ospitato residenze di artisti, musicisti e scrittori nelle sue case di Milano e Maccastorna (LO). Nel 2018 è stata invitata dal Cardinale Gianfranco Ravasi nella Consulta Femminile alla Pontificia Commissione della Cultura.
Dal 2022 Emilia Lodigiani collabora con l’associazione Refugees Welcome Italy, ospitando rifugiati politici. Con Iperborea ha vinto i maggiori premi per l’editoria in Italia e all’estero. Una casa editrice che si distingue per l’altissima qualità dei testi proposti, inediti o ripubblicati in nuove edizioni, con centinaia di romanzi in catalogo di grandi scrittori, svedesi, norvegesi, danesi, olandesi che non erano mai stati tradotti prima nella nostra lingua, come Lars Gustafsson, Arto Paasilinna, Heinrk Stangerup e Bjorn Larsson.