Ogni giorno è un Festival perchè esiste la voglia di promuovere il senso di appartenenza e riconoscersi attorno ad un tavolo con il piacere della lettura.
Elba Book Festival Rio nell’Elba dal 16 al 19 luglio
è il festival dell’editoria indipendente.
Rio nell’Elba è una frazione del comune di Rio, nella provincia di Livorno. È stato un comune dell’isola d’Elba fino al 31 dicembre 2017, comprendente anche le frazioni di Bagnaia, Nisportino e Nisporto.
Arroccato su di un colle a 180 metri sul livello del mare, risulta essere uno dei borghi più antichi dell’isola conservando tracce dell’età del bronzo. Qui è presente il Teatro Garibaldi, recentemente ristrutturato, che accoglie le principali attività culturali; e uno scorcio dei vecchi Lavatoi con bocche in ottone, ce ne erano ben 22 elementi anticamente che venivano alimentati dalla sorgente dei Canali.
Quale migliore scenario per far prendere il via alla Quinta edizione di questo bel Festival che ha come tema principale “I LUOGHI“.
Il Festival vede impegnati una trentina di editori indipendenti con un programma con tavole rotonde su temi di attualità e cultura locale, passeggiate guidate attraverso la natura all’insegna di suggestioni letterarie, una rassegna che impegna gli autori sulle più belle spiagge del versante orientale e tante altre iniziative.
La serata d’apertura, il 16 luglio, è dedicata alla premiazione del “Premio Lorenzo Claris Appiani” per la traduzione letteraria.
Il senso di questa premiazione è racchiuso nelle parole della madrina del premio, Ilide Carmignani
“la traduzione è da sempre un paradigma di accoglienza, perché non assimila lo Straniero cancellando ogni sua caratteristica estranea, né si arrende servilmente all’Altro fino a perdere la propria identità. La traduzione è un incontro che preserva e arricchisce entrambi, offrendo in questi tempi di migrazioni un modello di valore non solo linguistico e letterario ma etico, sociale e politico, un esempio di come si possano superare i confini e sfumare le separazioni tra dentro e fuori, tra chi è incluso e chi è escluso”.
Quest’anno la lingua prescelta è il portoghese.
E’ su queste piccole manifestazioni radicate nei luoghi che i nostri editori indipendenti hanno scommesso, ottenendo ogni anno che il pubblico di visitatori crescesse costantemente con la voglia di ritrovarsi in una dimensione del libro a misura d’uomo.