Parte da Ivrea, capitale del libro 2022, l’impegno per l’editoria green. Nell’incontro con i rappresentanti delle maggiori realtà del mondo editoriale – Aie, Adei, Aib, Ali, Cepell e Salone del Libro di Torino – sono state poste le basi per costruire il Manifesto per il futuro del libro, il documento finale che Ivrea consegnerà al Ministero della cultura.
Editoria Green: le basi ad ivrea, capitale del libro 2022
Il punto di partenza è il libro green, progetto redatto dagli studenti del Master universitario in editoria di Pavia sulla base degli esempi europei, con l’obiettivo di creare un documento aperto ad aggiornamenti e approfondimenti. Il testo, che potrà essere sottoscritto sul sito su Change.org, sarà disponibile nel volume Via col verde.
Dietro le quinte dell’editoria ambientale (Edizioni Santa Caterina), nella collana Libri di Libri diretta da Roberto Cicala. All’interno sono contenuti saggi e contributi sul tema tra cui un’intervista allo scrittore indiano Amitav Ghosh. “La sostenibilità ambientale è un’urgenza a cui non possiamo più sottrarci. È importante che la riflessione sul rapporto tra libro e ambiente parta da Ivrea nell’anno da Capitale del libro” commenta l’assessore alla cultura di Ivrea Costanza Casali.
“La costruzione del manifesto per il futuro del libro non poteva che partire dal tema della sostenibilità. Con il Master di editoria dell’Università di Pavia si è avviata una bella collaborazione che dà i suoi primi, succulenti frutti” sottolinea Paolo Verri, coordinatore di Ivrea Capitale del libro.
“È importante lanciare il Manifesto a Ivrea come luogo di convergenza delle istanze italiane legate al mondo e ai mestieri del libro in questo 2022. A scrittori, editor, traduttori, illustratori, grafici, distributori, librai, bibliotecari, educatori e lettori i giovani chiedono di non stare a guardare, anche nell’uso di materiali e processi il più possibile sostenibili, sensibilizzando il pubblico con i libri verso una società più sostenibile e green” spiega Roberto Cicala.
Chi ha partecipato
L’incontro si è tenuto ieri, sabato 5 novembre alle ore 11,30, nel Municipio di Ivrea, per il lancio del Manifesto per un’editoria sostenibile con presentazione del libro Via col verde. Dietro le quinte dell’editoria ambientale, edito da Santa Caterina Edizioni.
Hanno partecipato: l’assessore alla cultura Costanza Casali, Giovanna Torre rettrice del collegio universitario Santa Caterina da Siena, Paolo Verri coordintaore di Ivrea Capitale Italiana del libro, Roberto Cicale dell’Università Cattolica. Presentazione di Giulia Ottoni e Eleonora Lizzul. Interventi di Rocco Pino (Ali), Marino Siniboldi (Cepell), Giovanna Solimando (Salone del libro), Luca Valenza (Dib), e Marco Zapparoli (Dei).
Il progetto per il libro green è stato redatto dagli studenti del Master universitario in editoria di Pavia sulla base degli esempi europei, con l’obiettivo di creare un documento aperto ad aggiornamenti, modifiche e approfondimenti. Tutti coloro che desiderano impegnarsi attivamente possono sottoscriverlo sul sito su Change.org (link di adesione al Manifesto).
Il testo inoltre sarà disponibile nel volume Via col verde. Dietro le quinte dell’editoria ambientale (Edizioni Santa Caterina), che fa parte della collana Libri di Libri diretta da Roberto Cicala. All’interno sono contenuti saggi e contributi sul tema tra cui un’intervista esclusiva allo scrittore e giornalista indiano Amitav Ghosh.
Via col verde. Dietro le quinte dell’editoria ambientale
La pubblicazione esce nell’ambito del progetto Read2green di Legambiente in collaborazione con il Collegio universitario S. Caterina da Siena di Pavia, sede di uno dei più autorevoli master italiani in editoria, grazie al contributo di Fondazione Cariplo, puntando a stimolare la cultura del leggere a partire dalle tematiche ambientali. L’obiettivo, tra gli altri, è quello di coinvolgere i più giovani nella sperimentazione di nuove strategie per divulgare la lettura con percorsi di progettazione condivisa.
“Il tema della sostenibilità ambientale è un’urgenza a cui non possiamo più sottrarci – commenta l’Assessore alla cultura di Ivrea Costanza Casali – È importante che la riflessione sul rapporto tra libro e ambiente parta da Ivrea nell’anno da Capitale del libro, fornendo un contributo alla costruzione del Manifesto del libro del futuro a cui stiamo lavorando e che sarà presentato al Ministro della cultura al termine di questo anno da Capitale”.