Oggi su F(t)E(a)M parliamo del libro di Chimamanda Ngozi Adichie intitolato Dovremmo essere tutti femministi, edito da Einaudi Editore.
Davvero dovremmo essere tutti femministi?
Sembra stupido e illogico doverlo affermare, ma si: dovremmo tutti essere femministi. E penso sia giusto sottolinearlo perché come dice Chimamanda Ngozi Adichie molti confondono ancora femminismo e maschilismo come se fossero l’uno l’opposto dell’altro. Non mi stancherò mai di riperterlo: no, non vogliono dire la stessa cosa!
I maschi e le femmine sono indiscutibilmente diversi sul piano biologico, ma la socializzazione accentua le differenze. Prendiamo l’esempio della cucina. In generale, è piú probabile che siano le donne a sbrigare le faccende di casa: cucinare e pulire. Ma qual è il motivo? È perché le donne nascono con il gene della cucina o perché sono state educate a credere che cucinare sia un loro compito? Il problema del genere è che prescrive come dovremmo essere, invece di riconoscere come siamo. Passiamo troppo tempo a insegnare alle ragazze a preoccuparsi di cosa pensano i ragazzi, a essere ambiziose ma non troppo, a puntare al successo ma non troppo, altrimenti saranno una minaccia per gli uomini. Allo stesso tempo facciamo un grave torto ai maschi educandoli ad aver paura della debolezza, della vulnerabilità. Spingendoli a credere di dover essere dei duri, li rendiamo fragili. In questo modo il genere ci inchioda a dei ruoli prefissati che spesso non ci rispecchiano. E se ci concentrassimo sulle capacità e sugli interessi invece che sul genere? Quanto saremmo piú felici, quanto ci sentiremmo piú liberi di essere chi siamo veramente? Questa edizione, illustrata magistralmente da Bianca Bagnarelli, è pensata per diffondere il messaggio femminista tra le generazioni piú giovani. Perché se è arrivato il momento di progettare un mondo diverso, piú giusto, un mondo di uomini e donne piú fedeli a se stessi, ecco da dove cominciare: dobbiamo cambiare quello che insegniamo alle nostre figlie. E dobbiamo cambiare anche quello che insegniamo ai nostri figli.
Questo libriccino piccolo ma potente di sole 64 pagine deve essere letto. Possiamo avere pensieri discordanti sul perché non tutti dovrebbero essere femministi, ma leggere 64 pagine che ti spiegano perché dovresti, e poi prendere la propria decisione, penso sia il modo più giusto e intelligente di fare delle scelte.