Da molti degli appassionati del genere, il Ciclo di Dune di Frank Herbert è considerato l’opera migliore di fantascienza epica mai scritta e rimane certamente una delle saghe più popolari. Grazie al romanzo fantascientifico di Herbert e all’adattamento di Jodorowski mai realizzato, oggi possiamo apprezzare e ammirare capolavori come Star Wars, Alien e Blade Runner.
Dune, il romanzo di Frank Herbert
Dune è il romanzo fantascientifico per eccellenza, pubblicato nel 1965 da Frank Herbert. Vincitore del premio Nebula e del premio Hugo, i massimi riconoscimenti della narrativa fantascientifica, è il primo dei sei romanzi che formano la parte centrale e originaria del ciclo di Dune. A questi si sono aggiunte, dopo la scomparsa dell’autore, altre serie ambientate nell’universo di Dune, scritte dal figlio Brian Herbert.
In origine è stato pubblicato in due parti tra il 1963 e il 1965 sulla rivista Analog (ex Astounding Magazine), rispettivamente con i titoli di Dune World e The Prophet of Dune, poi apparso per la prima volta in volume nello stesso anno 1965 col suo titolo definitivo. Il romanzo di Herbert è la storia della sfida a sfondo ecologico tra la dinastia Atreides e quella Harkonnen per il controllo del pianeta Arrakis, una landa desertica, unico luogo di produzione, raccolta e raffinazione del Melange (o Spezia), una preziosissima sostanza fondamentale per la struttura della società galattica per motivi che vengono descritti nel romanzo stesso e approfonditi nei libri successivi.
L’intera serie di Herbert ha influenzato profondamente l’immaginario fantascientifico, a partire da Guerre stellari. Per molti anni si è ipotizzata una produzione cinematografica per Dune, fino a che, con l’ingresso sempre più importante degli effetti speciali nel cinema statunitense, nel 1984 è stato infine prodotto l’omonimo film diretto da David Lynch, che ha cercato di condensare in 137 minuti l’intera vicenda del primo romanzo.
A seguito del film è stata prodotta una serie di videogiochi, mentre nel 2000 è stata realizzata una miniserie televisiva, Dune – Il destino dell’universo, che si proponeva di mantenersi più aderente ai dettagli del romanzo rispetto al film, e che ha avuto un seguito nel 2002. Nel 2021 il regista Denis Villeneuve ha diretto Dune, basato sulla prima metà del romanzo.
Nel libro, ma forse ancor di più nel film, sarà evidente la contrapposizione tra l’uomo e la forza della Natura.
Il film di Denis Villeneuve
Dune narra di un universo che in un futuro lontano, nell’anno 10191, vede in corso una guerra politica che intercorre tra le più grandi casate della galassia, ciascuna a capo di singoli pianeti. Tre sono i pianeti principali: Caladan, Giedi Prime e Arrakis, ciascuno dei quali presenta delle specifiche caratteristiche tali da renderli piuttosto esotici, descrivendo un universo fantascientifico innovativo dove la natura e lo spazio si fondono tra loro, dando vita ad un connubio più che affascinante.
Caladan è dominato dalla Casa Atreides e rappresenta un posto sicuro, familiare, dove regnano la prosperità di acqua e vegetazione grazie al Duca Leto. Giedi Prime è invece tutto l’opposto: un pianeta oscuro ed eccessivamente industrializzato, dove ormai non esiste alcun appezzamento di terreno che non sia stato edificato. Il pianeta è vittima dello sfruttamento da parte degli Harkonnen che, bramosi di potere, tentano di acquisire il comando della risorsa più importante e pregiata che si possa trovare nell’universo: la Melange, la Spezia di cui Arrakis è ricco. Proprio Arrakis, detto Dune, è il pianeta più povero e soggetto al tirannico sfruttamento del Barone Harkonnen, a causa del prezioso materiale presente sul suo territorio.
L’adattamento di Denis Villeneuve è il terzo in ordine cronologico della storia di Dune. Nel 1984, il film di David Lynch prodotto da Dino De Laurentiis ha entusiasmato molti fan e deluso tanti altri, portando il regista stesso a rinnegare il lavoro, anni dopo, per via di rimaneggiamenti e tagli al budget.
Come riporta Stardust, la critica ha stroncato il film, ma nel corso degli anni è stato rivalutato e ad oggi viene considerato un piccolo gioiello della fantascienza, almeno per quanto riguarda il versante tecnico/artistico.
Poco meno di venti anni dopo, la miniserie TV “Frank Herbert’s Dune” è stata realizzata da Sci-Fi Channel, riscuotendo un enorme successo per la rete e generando una miniserie sequel intitolata “Frank Herbert’s I figli di Dune”, tratto dal secondo libro della saga. Nonostante le risorse minori, queste miniserie sono prodotti abbastanza fedeli e apprezzati.
C’è poi l’incredibile tentativo fallito dell’artista cileno Alejandro Jodorowsky di adattarlo: all’inizio degli anni ’70, con l’artista di fumetti Jean ‘Moebius’ Giraud e H.R.Giger, il regista realizzò un enorme storyboard di 3.000 disegni per un film dalla durata di 10, con un cast che includeva Salvador Dalí, Orson Welles, Mick Jagger, David Carradine e Geraldine Chaplin. I Pink Floyd erano in lizza per la colonna sonora.
Inoltre esistono cinque videogiochi realizzati negli anni ‘90 sulla saga di Dune, tre giochi di ruolo, quattro giochi da tavolo e un gioco di carte collezionabili.