Caro lettore oggi nel nostro caffè motivazionale letterario continuo a parlarti delle donne del futuro, intervistate da Maria Latella nel nuovo podcast di Il sole 24 ore, che accompagna gli ascoltatori alla scoperta delle top manager italiane under 40.
La volta scorsa vi ho presentato Elena Lavezzi, oggi la protagonista è Federica Tremolada, managing Director per il sud est Europa di Spotify, la società svedese che opera nel settore dei servizi musicali.
E’ nata nel 1980, a Monza. La musica è la sua passione da sempre: fin da piccola ha studiato violino e fino a 18 al conservatorio.
Ha suonato in gruppi da camera e anche orchestre. Poi si è spostata a Milano per fare un corso di management in arte, pittura e comunicazione alla Bocconi.
E’ arrivata a Spotify dopo diverse esperienze lavorative in Italia e all’estero: il suo primo lavoro è stato in Sony; poi si è innamorata del mondo del digitale e ha iniziato a lavorare in una start up italiana che operava in questo campo, specializzandosi nella parte di creazione di contenuti in video. E’ entrata poi in YouTube, che gli ha permesso di fare esperienze negli Stati Uniti a San Francisco e poi a New York.
Nelle persone e nei colleghi cerca la dinamicità e la capacità di innovare, di risolvere i problemi attraverso la ricerca di soluzioni sempre nuove.
Si definisce curiosa, sincera e positiva; per lei essere leader vuol dire essere sempre presente al 100% delle proprie capacitò ogni giorno.
Non vivo il fallimento come un tabù ma come un’opportunità.
Aspetti importanti per migliorare nella vita secondo Federica Tremolada:
Il primo è focalizzarsi sulla passione che ti dà più energia perché questo ti permetterà di reggere lo stress nei momenti più impegnativi;
E poi comunicare al mondo, ai propri colleghi o alle persone intorno, la propria energia, trovando sempre un bilanciamento personale per ritornare ogni volta al proprio centro.
Felicità per lei è vivere bene con sé stessi e per tirarsi su nei momenti più stressanti si prende delle pause per fare una camminata da sola e fermarsi a riflettere: mettendo in ordine i pensieri e recuperando energia, oppure fa sport.
Non si separa mai dai suoi auricolari.
Il libro della vita?
31 canzoni di Nick Hornby, giornalista musicale inglese, dove le canzoni sono come equazioni matematiche che vengono risolte mano mano che si va avanti nel percorso della vita.
Trentuno canzoni che Nick Hornby associa a ricordi personali o che semplicemente lo hanno colpito, affascinato e accompagnato lungo tre decenni di appassionato ascolto.
E visto che per Hornby il pop e il rock ricoprono un ruolo di primissimo piano, questo personalissimo viaggio musicale offre anche incursioni nella sua vita professionale e familiare, nelle sue paure e nelle sue speranze, nell’Inghilterra pre e post-thatcheriana e nell’America degli anni Settanta vista attraverso gli occhi di un adolescente inglese di allora.
Ma le canzoni restano comunque al centro dell’attenzione, in un percorso originale e rigorosamente cronologico.
Maria Latella propone anche dello stesso autore Non buttiamoci giù:
Su un altissimo grattacielo londinese, la notte di San Silvestro, mentre imperversano botti e festeggiamenti, un presentatore televisivo in crisi matrimoniale e professionale decide di suicidarsi buttandosi giù dall’ultimo piano.
Ma al momento decisivo si accorge di non essere da solo su quel grattacielo: c’è vicino a lui una donna disperata, senza lavoro e senza marito, alle prese con un figlio autistico.
Anche lei sta per buttarsi giù. Ma spuntano anche una ragazzina di 15 anni, sedotta e poi lasciata da un ragazzo, e un musicista americano fallito, ora cameriere in una pizzeria, pure lui abbandonato dalla ragazza.
Anche loro vogliono suicidarsi. Forse sono un po’ troppi…
Questi sono solo piccoli scorci dell’intervista che ovviamente è molto più articolata, io mi sono concentrata solo su alcuni aspetti. Ti consiglio di ascoltarla integralmente perché è davvero interessante e motivante.
Di questa donna del futuro ho apprezzato la positività e la grande passione per la musica: i suoi suggerimenti per i giovani si concentrano sull’importanza di seguire le proprie passioni e non aver paura degli errori. Per Federica Tremolada la chiave per riuscire nel lavoro e nella vita è proprio imparare a tramutarli in opportunità.
Spero che questo caffè ti sia stato d’ispirazione. Ti aspetto al prossimo appuntamento con una nuova intervista.