In occasione della settimana europea della dislessia arriva in libreria Dove sei Albert?
La settimana europea della dislessia si svolgerà dal 5 all’11 ottobre 2020 per l’occasione DeAgostini ha pensato di far arrivare nelle nostre librerie Dove sei Albert? di Francesco Riva.
Un giovane autore e attore che sa parlare di dislessia in modo fresco e autentico.
Caro iCrewer come sai il tema dei disturbi specifici dell’apprendimento DSA mi coinvolge molto profondamente, è quindi per me un piacere parlarti di questa iniziativa che riesce a far conoscere a un più ampio pubblico questo tema così delicato.
Dove sei Albert? l’opera di Francesco Riva che affronta la dislessia
Dove sei Albert? libro della Deagostini in uscita in libreria a settembre 2020 è ispirato al monologo teatrale Dislessia… Dove sei Albert? di Francesco Riva un percorso iniziato nel 2016 e proseguito fino ad ottobre 2019 con oltre 140 tappe avvenute in tre anni, in tutta Italia. Sul suo sito Internet puoi consultare gli aggiornamenti e vedere le date del tour 2020.
Dove sei Albert? è la storia di un bambino affetto da una dislessia non diagnosticata, a scuola viene classificato come uno studente svogliato e poco intelligente, ma è anche la storia di Andrea, il maestro che lo comprende e trova il modo per aiutarlo e affrontare insieme questa sfida.
Francesco Riva
Classe 1993, Francesco Riva è autore di teatro e attore teatrale e cinematografico.
Diplomato presso l’European Academy of Theatre and Cinema di Roma, è riuscito a trasformare la sua tesi, ovvero Un monologo sull’esperienza scolastica di un bambino dislessico, in uno spettacolo dal titolo DiSlessiA… Dove Sei Albert? e che a settembre 2020 diventerà un libro disponibile nelle nostre librerie.
Tra i premi ricevuti alle sue opere ti segnalo: Il Premio letterario Zocca Giovani, 2018, a Il pesce che scese dall’albero, 2017, Sperling & Kupfer.
Alle elementari Francesco è un disastro: non ricorda i mesi dell’anno, confonde le lettere e non riesce proprio a imparare le tabelline. L’ora di matematica – la sua bestia nera – la passa a disegnare, relegato in fondo all’aula. Finché arriva la maestra Diana, che capisce tutto: quello scolaro non è né pigro né poco intelligente, forse è dislessico. I test confermano in pieno i sospetti, ma la supermaestra ha già escogitato un piano strategico: il bambino non studierà leggendo i libri, ma ascoltando e, per esercitare la memoria, recitando. La strada non è sempre in discesa: non tutti gli insegnanti sono così preparati e ingegnosi, non tutti capiscono che, per lui, la calcolatrice non è il rimedio alla fatica di moltiplicazioni e divisioni, ma uno strumento indispensabile come sono gli occhiali per un miope. Ci vuole ostinazione, e anche qualche battaglia, per affermare i propri diritti. Ma intanto Francesco è diventato così bravo a recitare da entrare in un’accademia teatrale. E al momento di realizzare il suo primo spettacolo, mette in scena la storia più bella che conosce: quella di un bambino che, con la sua creatività e il suo talento, ha annientato l’orco-dislessia. Un’idea che porterà più di una sorpresa. Un libro dedicato ai tanti ragazzi che si sentono stupidi perché sono lenti a leggere, scrivere o fare i calcoli, e non sanno che la dislessia non è una malattia, ma solo un diverso modo di funzionare del cervello. Un modo che può rivelarsi originale e a volte geniale, come è stato per Einstein, Agatha Christie, Walt Disney, Mika e tantissimi altri. Prefazione di Giacomo Stella.
Tengo a fare i miei complimenti a Francesco Riva: con il suo impegno, adulti e bambini hanno potuto e potranno ancora conoscere il mondo dei DSA, riflettere su quando sia difficile quello che i nostri giovani devono affrontare a scuola tutti i giorni, ma anche la gioia delle loro conquiste. Ogni piccolo gesto è un grande contributo che merita di essere apprezzato.
Ti saluto caro iCrewer, al prossimo articolo!