Ci sono dei libri che ti vergogni di aver letto? Quei tomi che, più o meno coscientemente, nascondi negli angoli più bui della libreria perchè non ti rispecchiano più e che ora, con i gusti mutati, non rileggeresti più?
Non immagini cosa si trova in rete in merito a questo argomento e, come al solito, anche i libri risentono dell’umore, del periodo, dell’età del lettore…
Non necessariamente deve trattarsi di un testo “orrendo”, perchè sono quelli che solitamente evitiamo sin dall’inizio, ma se ciò non dovesse avvenire – e a me è capitato – penso sia necessario avere una possibilità di metterlo da parte e dimenticarlo.
Decluttering. I libri che ti segnano per sempre cosa ne fai?
Il fatto è che quando meno te lo aspetti, quando stai pensando ad altro, quando vorresti pensare ad altro taaaccc loro sono lì che spuntano dalla scatola conservata in soffitta, o dimenticati dal parrucchiere (che sa che sono tuoi perchè ti conosce così bene!), e giocoforza devi ricordare!
Tu ne hai libri del genere caro iCrewer? Libri che ti segnano lasciandoti solchi nella memoria, che ti graffiano la coscienza facendoti capire che, al di là di storielle che leggi, della futilità della vita che talvolta ci prende, esistono storie che devono essere raccontate anche se, talvolta, passano inosservate.
È più facile abbassare la saracinesca così da evitare di vedere i problemi, perchè è più facile sorridere ed alzare le spalle, chiudere la porta in faccia a mondi scomodi e dolorosi piuttosto che lasciare aperto lo spiraglio per far posto alla realtà che il libro ci offre.
Storie che non vorresti leggere di Mauro Camarda
“Enrico è un giovane scrittore con un’unica certezza: ha solo ventiquattro ore per consegnare al suo editore l’idea per il prossimo libro.
Vaga per la città osservando le persone, cercando spunti, scandagliando nella sua memoria quelle storie che ha creato ma che non vuole dare alla luce. Quelle storie così assurde e così fuori dalle regole che non dovrebbero neanche essere lette.
In questa ricerca però non è solo, è accompagnato da Monica, un’ulteriore storia rimasta in sospeso. E forse è proprio questa la storia che fa da cornice e da forza motrice di tutte quelle che “non dovrebbero essere lette”.
Prendiamo ad esempio i libri horror; qual è la motivazione che ci spinge a rimanere incollati alle pagine mentre tutto va male? Cosa ci spinge ad andare oltre l’umana tolleranza?
Possiamo provare ad eliminarli anche se capisco che è un’area molto difficile da affrontare, e chissà che il decluttering non ci aiuti a capire veramente cosa vogliamo.
Il libro non è un totem, sacro ed intoccabile, è un oggetto formato da fogli di carta stampati e tenuto insieme dalla rilegatura e sebbene veicolo di cultura – non sempre – può e deve essere riciclato.
Per cui creando una sorta di lista riusciremo a mantenere saldi i libri che ci fanno star bene, i libri ancora da leggere; mentre tra i libri letti liberiamoci di quei libri che non hai intenzione di rileggere perchè pur avendolo letto sai bene che non lo rifarai.
I libri che evocano brutti ricordi perchè ogni volta che ci butti l’occhio l’umore peggiora, libri che non hai mai letto e anche se un tempo ti hanno incuriosito spingendoti ad acquistarli nel tuo cuore hai la certezza che difficilmente ci sarà in futuro un momento in cui la situazione cambierà; i libri datati come le enciclopedie, ormai datate nonostante aggiornamenti costanti, convinti che poi tornerà utile.
Capisco che è difficile prendere una decisione così drastica, i libri superflui spesso si mimetizzano con gli altri restando praticamente invisibili, difficili da individuare; bisogna armarsi di coraggio e prenderli fisicamente in mano, singolarmente, e porsi la domanda di rito:
Decluttering, I libri che ti segnano per sempre cosa ne fai?
Magari leggendo il libro di Karen Kingston Feng shui e space clearing. L’arte di fare spazio
riuscirai a trovare il coraggio per farlo, anche perchè eliminare non significa buttare, possiamo far rivivere i nostri… da un’altra parte.
Se vogliamo regalarli però dobbiamo sapere esattamente che chi lo riceverà saprà apprezzarlo, altrimenti avremo creato un altro circolo vizioso.
Sono sicura che qualunque scelta farai sarà quella giusta, e allora via declutteriamo senza paura.