Caro iCrewer, sto per raccontarti di una epidemia, una brigata e di novelle usate per passatempo. Non si tratta del Decamerone di Boccaccio, ma di Decameron la pagina facebook con oltre 11000 follower da cui si snoda il primo festival degli scrittori completamente digitale, che dà sollievo all’Italia nel pieno del contagio di coronavirus.
L’emergenza Covid-19 ha richiesto all’Italia intera di stare a casa e uscire solo per motivi di effettiva necessità per poter fronteggiare e progressivamente ridurre il contagio. Non è la prima pandemia del pianeta e di certo l’epoca in cui avviene ci permette di viverla in modo decisamente priviliegiato. Mai come in questo tempo è possibile rispettare la quarantena volontaria e contemporaneamente rimanere in contatto con il mondo.
Per la generazione delle reti la dichiarazione #iorestoacasa non è una condanna alla solitudine e all’isolamento sociale assoluto e se in tempi “sani” la motivazione numero uno per cui gli italiani adulti dichiarano di non leggere è la mancanza di tempo, in questi giorni di quarantena volontaria non ci sono scuse. Di tempo ce n’è in abbondanza e come sfruttarlo al meglio se non leggendo un buon libro? In questo modo le restrizioni per la pandemia diventano occasione di crescita in cui sfruttare le tante iniziative editoriali e di formazione online già esistenti o create ad hoc.
Se premio Nobel Rita Levi Montalcini insegnava al mondo:
Non temete i momenti difficili, il meglio viene proprio da lì.
sullo stesso presupposto un gruppo di nove scrittrici composto da Teresa Ciabatti, Chiara Valerio, Michela Murgia, Elena Janeczek, Evelina Santangelo, Caterina Bonvicini, Valeria Parrella, Rossella Milone e Alessandra Sarchi, ha ideato il progetto editoriale Decameron: una storia ci salverà.
La sua formula completamente innovativa ha dato vita al primo festival social-culturale dell’editoria, dal palinsesto ricco di autori, libri e storie, e ha ottenuto l’immediato supporto di diverse case editrici come Mondadori, Longanesi, Rizzoli, Marsilio, Hacca, Sem, Einaudi, Laterza, Editrice Nord, Sellerio, Chiarelettere e Fandango; si tratta di una lista destinata ad ampliarsi ancora.
Per gli appassionati di libri e letteratura la nascita di questa iniziativa va parzialmente a sopperire la mancanza di tutti gli eventi editoriali in programma nelle scorse settimane e nelle prossime a venire, che sono stati annullati o rimandati a data da destinarsi per prevenire la diffusione del contagio.
Tra gli eventi in diretta facebook già programmati per i prossimi giorni sulla pagina di Decameron:
Venerdì 13 marzo ore 21, Chiara Tagliaferri e Michela Murgia presentano Bastava Chiedere! 10 storie d femminismo quotidiano Di Emma, Edizioni Laterza
Un piccolo manuale a fumetti che illustra il concetto di carico mentale e il processo psicologico che porta le donne a complicarsi la vita per semplificare quella degli altri. L’autrice e femminista francese attraverso le immagini, dà una nuova prospettiva alla quotidianità delle donne.
Sabato 14 marzo ore 16 Fabiano Massimi presenta L’angelo di Monaco, Longanesi Editore. Un romanzo tra realtà documentata e avvincente finzione, in cui l’agente di Polizia Sauer è chiamato ad indagare sulla scena del sospetto sucidio di Angela Rubal, detta Geli. Il corpo senza vita e la pistola che ha sparato il colpo fatale vengono ritrovate nell’appartamento di “zio Alf”, noto al resto del mondo come Hadolf Hitler. L’agente scoprirà verità oscure, dal cui esito può dipendere il futuro stesso della democrazia in Germania.
Lunedì 16 marzo ore 17, Giada Massetti presenta Nella testa del dragone, Mondadori
Racconta i mille volti della Cina, esplorarla è come fare un viaggio in una macchina del tempo, dai villaggi remoti che sembrano rimasti all’era preindustriale alle smart city avveniristiche. Attraverso il suo lavoro, l’autrice indaga le contraddizioni di questo paese che con energia, slancio e obiettivi di progresso si è trasformata dal Celeste Impero si è trasformata nella Cina “dell’era dell’ambizione”.
Il numero degli eventi nella pagina facebook è in continuo aggiornamento e diventa più corposo di ora in ora, esattamente come il numero dei suoi follower.
Decameron è un progetto che nasce e trae forza dall’emergenza e probabilmente lascerà il segno ben oltre il periodo di restrizione che stiamo vivendo, dimostrando che ogni crisi può essere terreno fertile di nuove idee, soluzioni ed eventi che in tempi tranquilli non avrebbero mai visto la luce.
Ottima iniziativa! Sperò verrà ripresa anche da altri autori/artisti…