De agostini le uscite di ottobre per i ragazzi
Le uscite De Agostini per i più giovanissimi sono tante, allettanti e soprattutto da non perdere. Abbracciano storie tra loro diverse ma simili, avventure che ogni bambino vorrebbe vivere, emozioni che tutti i giovanissimi vorrebbero assaporare, e così senza perderci oltre, andiamo a vedere le uscite che aspettano solo di essere lette!
De Agostini le uscite di ottobre: Grace Yard
La prima che ti propongo è un libro in uscita il 20 ottobre di Francesco Muzzupappa: nato a Bari, ma vive oramai da lungo tempo a Milano. Con il romanzo Dente per dente si è aggiudicato il Premio Massimo Troisi 2017, mentre con Fazi ha pubblicato le commedie Una posizione scomoda, Affari di famiglia e Heidi, che sono state tradotte con successo in Francia e opzionate per trasposizioni cinematografiche e teatrali. Francesco ha inoltre pubblicato racconti sul Corriere della Sera, Linus e in diverse antologie e riviste letterarie. Le sue Fiabe brevi che finiscono malissimo, prodotte in collaborazione con Sio, hanno raggiunto su YouTube 20 milioni di visualizzazioni.
Di cosa parla Grace Yard? Si tratta di una «Straordinaria eroina che per qualche ragione alberga in un macabro cimitero. Un bislacco Professore, che anziché sapere tutto non sa niente. Una serie di varchi che portano a morte certa e altri che portano da nessuna parte. Un labirinto di percorsi da ridere, da leggere saltando tra pagine e trappole, per aiutare Grace a recuperare il prezioso tesoro del professore e arrivare in fondo all’avventura. Preparati, se troverai il coraggio di aprire questo libro, ti verrà un gran mal di pancia dal ridere.»
Il libro è illustrato da Fraffrog, all’anagrafe Francesca Presentini, un’artista del disegno e della narrazione per immagini in tutte le sue forme: illustratrice, sceneggiatrice e autrice di fumetti e videogiochi, è amata da oltre un milione di follower ed è spesso nella top 10 di tendenze Youtube.
De Agostini le uscite di ottobre: Le cose che nessuno ha il coraggio di dirti (prima dei dieci anni)
Quante sono le cose che, prima del compimento dei dieci anni, nessuno vuole dire ai bambini? Magari lo si fa per proteggerli, magari si pensa che talune cose è meglio conoscerle dopo – probabilmente errando, perché è sempre importante, naturalmente con il dovuto tatto, spiegare le cose anche ai più piccoli -.
Allora come fare? Ce lo dicono Alberto Pellai e Barbara Tamborini in Le cose che nessuno ha il coraggio di dirti (prima dei dieci anni), in uscita il 20 ottobre «Razzismo, malattie, terrorismo, cyberbullismo… sono solo alcune tra le realtà del mondo intorno a noi che fanno paura a molti, forse anche a te. E magari anche a te capita, quando qualcosa ti spaventa, di non volerne parlare. Eppure, il modo migliore per sconfiggere la paura è informarsi su ciò che più ci intimorisce.
Ma allora perché quando hai il coraggio di fare domande i grandi non sanno cosa risponderti? Per fortuna, con questo libro non ci saranno più quesiti che cadono nel vuoto, né curiosità scomode, proibite o pericolose. Qui dentro troverai le risposte a tutto ciò che non hai mai osato chiedere o che gli adulti non hanno mai osato spiegarti.»
Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, è un ricercatore presso il dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell’Università degli Studi di Milano, dove si occupa di prevenzione in età evolutiva. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica. L’uomo è anche autore di molti bestseller per genitori, educatori e ragazzi, tra i quali Tutto troppo presto, Girl Revolution e, a quattro mani con Barbara Tamborini, I papà vengono da Marte, le mamme da Venere, L’età dello tsunami e Il metodo famiglia felice, tutti editi da De Agostini.
Barbara Tamborini è una psicopedagogista ed autrice di diversi testi sull’età evolutiva, ha vinto il Premio Giovanni Arpino inediti. Ha pubblicato Reality mamma e vari libri con Alberto Pellai, tra cui Vi lasciate o mi lasciate? Come spiegare a un figlio la separazione dei genitori, Q.A.F. Quoziente autostima famigliare, Perché non ci sei più? Accompagnare i bambini nell’esperienza del lutto.
De Agostini le uscite di ottobre: Pinguini all’equatore (perché non tutto ciò che senti sul clima è vero)
Infine, un’ultima uscita, che puoi trovare sempre dal 20 ottobre, è quella scritta da Luca Perri e Serena Giacomin, Pinguini all’equatore (perché non tutto ciò che senti sul clima è vero) «Sei stufo di indossare maglioni a maggio e non capisci perché ogni estate è sempre la più calda degli ultimi 100 anni, allora questo è il libro che fa per te. Avresti mai immaginato che la vecchissima cacca di un pachiderma da guerra fosse fondamentale per capire se la temperatura della Terra sta cambiando oppure no?
O che novecento milioni di anni fa a salvare il pianeta dal congelamento sia stata proprio la tanto odiata anidride carbonica? Una volta qui era tutto ghiaccio, altro che campagna… Fra eruzioni provvidenziali ed esopianeti, diete del Neolitico e macchie sul Sole, carote di ghiaccio e viaggi nello spazio, quella che hai in mano è un’esilarante guida per smascherare le bufale legate al clima. Parti con Serena Giacomin e Luca Perri in un’avventurosa ricerca sopra, sotto e dentro la Terra, per capire finalmente tutta la verità sul nostro pianeta e quello che gli sta accadendo.»
Luca Perri è un astrofisico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Divulgatore su diversi media nazionali (tra cui Rai, Repubblica, Corriere della Sera, Focus, Radio Deejay e Radio24), conduce trasmissioni di Rai Cultura come Superquark. Egli è anche un autore e formatore di DeAgostini Scuola, con DeAgostini ha pubblicato anche Errori galattici (2018) e Partenze a razzo! (2019).
Serena Giacomin è laureata in Fisica con specializzazione in Fisica dell’Atmosfera, è meteorologa e presidente dell’Italian Climate Network, il movimento italiano per il clima. Conduce le rubriche meteo in TV (reti Mediaset) e nelle principali radio nazionali. È docente per DeAgostini Scuola e consulente manageriale per la gestione del rischio climatico.
Come vedi caro lettore, non ti resta che l’imbarazzo della scelta!