Caro lettore, oggi voglio parlarti della renna. In quest’estate che sa poco di caldo e sole, ti parlo di un animale legato alle temperature più fredde perché ho saputo che al Parco Natura Viva di Bussolengo un mesetto fa è nata una femmina di questa specie. Un plauso ai parchi zoologici che si impegnano per evitare l’estinzione a quelle specie la cui sopravvivenza è stata messa in serio pericolo dalla mano dell’uomo. Conosciamo meglio questo animale appartenente alla famiglia dei Cervidi. Ne esistono 14 sottospecie (7 Renne della Tundra e 7 Renne dei boschi).
Durante la stagione invernale si nutre principalmente di licheni, organismi formati dalla collaborazione di un fungo con un’alga, ma non disdegna l’erba fresca e le foglie di betulla e salice.
Ogni maschio è il capo di un branco di 15-20 femmine, con le quali si accoppia dalla fine di settembre fino ai primi giorni di novembre. La gestazione dura 222 giorni, circa 7/8 mesi, al termine della quale nasce un solo cucciolo che, dopo circa 90 minuti è in grado di camminare accanto alla mamma. Dopo un mesetto dalla nascita inizia lo svezzamento, ma continuerà a cercare il latte materno fino al compimento del primo anno di età. A due anni è ormai adulto e in grado di allontanarsi dalla madre per creare un suo branco. Se seguite e curate dall’uomo le renne possono vivere fino ai 18/20 anni.
I cuccioli sono il cibo preferito di aquile reali e ghiottoni; l’orso bruno, l’orso polare ed il lupo grigio sono i predatori della specie, indipendentemente dalla sua età.
Una curiosità: i palchi non sono un carattere sessuale distintivo, anche se nel maschio sono maggiormente sviluppati, in quanto utilizzati per la difesa del territorio e del branco. I palchi di questo animale sono caduchi, anche se con una stagionalità diversa a seconda dell’età: in inverno per i soggetti più anziani, in primavera per quelli più giovani e in estate le femmine, questo per consentire al branco di essere sempre protetto dai predatori.
Consigli letterari sulla renna
Per molti bambini, questo animale con le corna è associato al nome Rudolph, quindi alla slitta di Babbo Natale, trainata dalle renne volanti. I libri-consiglio di oggi sono rivolti ai piccoli lettori, tranne l’ultimo che è per i lettori curiosi di conoscere come vive un uomo della Lapponia.
Il primo libro di oggi è un carezzalibro, con tante pagine morbide, ricche di colori vivaci per stimolare lo sviluppo sensoriale dei neonati: Dov’è la mia renna di Fiona Watt. Un altro libro per sviluppare la sensibilità tattile nei bambini è Piccola renna giochiamo a nascondino di Sam Taplin, dove, cercando una renna, i bambini incontreranno gli abitanti di un paesaggio innevato.
Ecco due libri ricchi di pop-up da sfogliare e osservare: Il Natale della Piccola Renna di Caroline Quin dove, in un paesaggio innevato bisogna aiutare una renna a trovare i suoi amici, e La renna di Babbo Natale di Helen Graper, che racconta la storia della vigilia di Natale.
Marina la renna birichina di Daniela Perelli, La piccola renna di Michael Foreman e Ollie e la renna di Natale di Nicola Killen sono tenere fiabe della buonanotte per grandi e piccini, che parlano di amicizia e della magia di un paesaggio natalizio.
Se stai cercando un libro estivo, ecco una simpatica storia di amicizia con un coniglio: Giulio coniglio e la renna va in vacanza di Nicoletta Costa.
Se, invece, sei un ragazzo curioso, che vuoi conoscere gli animali, l’habitat in cui vivono e il rapporto instaurato con l’uomo, allora ti voglio consigliare La renna, l’orso, la foca e altri animali di Gerbert Grohmann.
Ti incuriosisce lo zoonormalismo? Sei sempre a caccia di notizie curiose relative al mondo degli animali? Ammetto che sono le prime notizie che leggo quando ho in mano un giornale. Il libro che ti voglio consigliare è Renna aggredisce Babbo Natale e altre storie di uomini e animali di Alice Andreoli.
Sei un ragazzo appassionato di libri fantasy, dove, tra i personaggi ci sono maghi e streghe? Il libro giusto per te è La renna volante. Philip Snow e la fantastica storia di Babbo Natale di Christian Touch.
L’ultimo libro di oggi è Uomini renna di Mariusz Wilk, l’autore narra di come ha vissuto sulla penisola di Kola, nella Russia più settentrionale, per scoprire come vive il popolo Sami, che abita tra questo territorio e la Lapponia, regione a Nord della Finlandia.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!