Brutte notizie da Genova: nel giro di pochi giorni chiudono altre due librerie. Decisamente un periodo non bello per la città.
Malgrado l’ottimismo che non deve mai abbandonarci e il “penso positivo perchè son vivo, perchè son vivo”, come cantava qualche anno fa il Jovanotti nazionale, è triste venire a conoscenza che ancora una volta, in una nostra città, ben due librerie chiudono i battenti a pochi giorni di distanza l’una dall’altra.
Stavolta tocca a Genova, città che ultimamente ha conosciuto tragedie ben più gravi, le cui ferite ancora sono aperte e ben visibili a tutti… Ma noi ci occupiamo di libri e, se anche abbiamo gli occhi bene aperti sul mondo con le sue tragedie e le sue bellezze, sapere che in una città di grande cultura come Genova si aggiunge un altro “lutto”, non ci fa certo piacere.
Nel giro di pochi giorni, due librerie, la Fratelli Frilli a Sanpierdarena, aperta nel 2014 e la Marassi Libri, nell’omonimo quartiere, aperta nel 2013, chiudono… e che dire? Certe notizie sono emblematiche di come sta girando il mondo ultimamente. C’è poco spazio e pochissimi incentivi per la cultura e per chi la diffonde. Chi ancora ne fa il centro della propria esistenza, forse, è davvero un alieno venuto dallo spazio.
Di contro e per fortuna, c’è pure chi ancora ci crede e investe in cultura, aprendo librerie.