Cari ICrewers, eccomi con una nuova selezione di libri per curare, ispirare e viaggiare.
I libri che ho scelto parlano di accettazione dei propri limiti e di coraggio che serve per andare avanti senza arrendersi mai.
Iniziamo subito con il primo libro per “curare”:
Il dono delle persone sensibili di Nicoletta Travaini.
Se vi ritrovate nella descrizione della Dott. ssa Travaini sappiate che “non siete STRANI ma…SPECIALI”:
“Si io sono sensibile. E sono anche forte. Sono introspettiva ed estroversa. Amo la solitudine. E sono espansiva. Sono fragile. E intensa. Mi sento umile. E so quanto valgo. Sono riservata. E a volte esplosiva. Sono delicata. E determinata. Mi ferisco facilmente e cado. E ho una grande resilienza per rialzarmi ogni volta”.
Questo libro è una vera e propria guida pratica per coloro che si riconoscono nella descrizione di persone “altamente sensibili”, ossia di persone che faticano a gestire le emozioni e le sollecitazioni esterne del quotidiano e che per questo spesso si sentono inadeguati. Fornisce degli spunti concreti per vivere in maniera più consapevole la propria ipersensibilità, accettarla e usarla come un dono.
Il libro per ispirare è:
Cecità di Jose’ Saramago.
“La cecità è anche questo, vivere in un mondo dove non ci sia più speranza”
Da quando il primo uomo sperimenta la cecità in un luogo sconosciuto in un tempo indefinito, ogni nuovo personaggio che perde la vista perde anche la sua identità. Il tunnel di indifferenza, cattiveria, prepotenza, all’interno del manicomio prima e nella città poi, nel quale si precipita sembra non avere fine. Anche la voce narrante, la moglie del medico, l’unica a non aver perso la vista, è costretta a combattere contro i cattivi e quindi a usare come loro la violenza, per difendere la sua dignità e quella dei suoi compagni.
Il male, quale parte della natura umana, sembra prevalere sul bene a garanzia della sopravvivenza.
E quando sembra che il pericolo sia scampato e anche la vista torna, rimane la consapevolezza che tutta quella immondizia interiore non se ne andrà mai e che quindi:
la cecità permane finchè non si fanno veramente i conti con il buio che c’è dietro alle nostre paure e che ci rende tutti potenzialmente cattivi.
Ciò che si sperimenta leggendo è davvero incredibile, ad ogni pagina la paura di vedere tutto bianco diventa reale e vivi nell’angoscia dell’imminente disgrazia, perché “ci si abitua talmente ad avere gli occhi che ancora si crede di poterli usare anche quando non servono più a niente”.
Il libro per viaggiare è:
“Anna” di Niccolò Ammaniti.
“La vita non ci appartiene ma ci attraversa”
Siamo in Sicilia, nel 2020, dopo la diffusione di un’epidemia “la rossa” causata da un virus che uccide tutti gli adulti.
Anna ha tredici anni e il compito di proteggere il fratellino da ogni pericolo dopo la morte dei genitori, in particolare la madre le lascia un quaderno di istruzioni da leggere dopo la sua morte che la guidano davanti alle difficoltà che incontra.
Lei è coraggiosa e non si ferma davanti a niente pur di raggiungere il suo scopo. Tiene il fratellino minore Astor isolato nella casa di famiglia e gli insegna a leggere come aveva promesso alla mamma, fino a quando Astor esce e viene rapito da una banda che cerca bambini. Questo costringe Anna a far di tutto per trovarlo e salvarlo.
Nel suo frenetico cammino per trovare il fratello Anna incontra Pietro, un coetaneo, che l’aiuterà a trovarlo e con il quale i due fratelli, insieme ad un cane intraprenderanno un faticoso e disperato viaggio verso la salvezza alla ricerca di scarpe di una marca e di un modello particolari, che secondo Pietro avrebbero permesso di ottenere l’immunizzazione dal virus.
Un libro struggente, coinvolgente che ci fa vedere la potenza della vita che va al di là di ogni possibile forma di controllo. Un libro che mostra immagini crude e dal forte impatto emotivo che non dimenticherete facilmente.
Spero che questa selezione vi sia utile e ispiri le vostre letture, vi aspetto il prossimo mercoledì per tre nuovi libri per Te.
Buona lettura!
Ho letto tempo fa Cecità di Saramago e ne sono rimasta affascinata. È un romanzo che si presta a mille interpretazioni, tutte valide anche se diverse. Bella anche la tua Anna Francesca.
Grazie Pina. “Cecità” è un vero capolavoro, un libro ad alto impatto emotivo.
”Il dono delle persone sensibili” è scritto veramente bene, approfondisce l’universo delle personalità altamente sensibili con un linguaggio chiaro e adatto a tutti anche quando descrive aspetti complessi.
Ciao Chiara, è così ed è proprio per questo motivo che lo consiglio: in questo libro si trovano ottimi spunti pratici che ogni persona “altamente sensibile” può seguire per affrontare meglio il quotidiano. Grazie per il tuo commento. Continua a seguirci!