Il consiglio del giorno di oggi riguarda un thriller. Si tratta di La prima volta in cui sono morta di Marta Minotti.
Ecco la trama del romanzo di Marta Minotti
Gennaio 2015.
Silvia viene ritrovata in casa da suo marito appesa al lampadario della loro camera da letto, ma non è morta, ha solo perso i sensi e Paolo fa in tempo a chiamare i soccorsi e a salvarle la vita.
Quando però Silvia si risveglia dal coma nel reparto di Terapia Intensiva Neurologica, non ha la più pallida idea di come ci sia arrivata e cosa le sia successo. Inoltre l’incidente, come lo chiamerà sempre lei, le ha causato un ictus ischemico che ha ridotto notevolmente la sua capacità di movimento e quella della parola.
Ma al contrario di ciò che tutti più o meno si aspettano Silvia, sicura del fatto che mai avrebbe potuto togliersi la vita, non si arrenderà all’evidenza dei fatti, né alla demolizione che ha subito il suo corpo. Accetterà di buon grado le cure, le sedute di fisioterapia, quelle con il foniatra e dallo psicoterapeuta, pur di riappropriarsi della sua vita e dimostrare a tutti che le cose non sono come possono sembrare e vogliono farle credere.
Con l’aiuto di suo padre e della figlia Marianna cercherà in ogni modo di recuperare il pezzo di memoria che le manca e che contiene i ricordi che ha perso, proprio quelli che precedono il suo suicidio. Per farlo dovrà ricostruire gli eventi che le sono accaduti e andare a scavare nel suo passato dove, si renderà conto, affondano le radici del male che l’ha investita e che, pezzo per pezzo, la porterà a una verità che mai avrebbe potuto immaginare.
Finalista al Torneo Letterario “Io Scrittore” 2017
“Finalmente una storia letta tutta d’un fiato.”
“A conquistare fin da subito è il grande equilibrio di tempi con cui è costruita la trama, e la narrazione cattura il lettore dividendosi sapientemente tra resoconti al presente e brevi flashback di una vita che si scopre poco a poco.”
“La trama è finemente costruita tanto che, alla fine, tutto si incastra alla perfezione.”
“Quella di Marta Minotti è una scrittura ricercata ed elegante, senza sbavature o appesantimenti. Il lettore entra immediatamente in empatia con la protagonista prima ancora di sapere cosa stia accadendo veramente.”
“Un romanzo pieno di originalità.”