Caro iCrewer, se hai seguito tutti gli appuntamenti di Genius Loci. Portami un libro ti regalo l’anima, ricorderai sicuramente Macchiagodena, il comune italiano in provincia di Isernia. Il comune è in lista per il concorso dei Comuni Virtuosi.
Macchiagodena in gara per salire sul podio dei Comuni Virtuosi
Il Comune irsinese e la sua Comunità sono riusciti a rientrare fra i primi undici Comuni Virtuosi, dopo la prima fase del Concorso Nazionale denominata Il gioco del Sindaco.
Per i progetti realizzati e in corso, e per le idee future, puntate tutte sulla cultura, l’Amministrazione comunale macchiagodenese, dopo la prima votazione nazionale, è già rientrata nell’undici titolare dei Comuni Virtuosi della Penisola.
Ma Macchiagodena vuole arrivare tra i primi tre Comuni d’Italia! Ha bisogno dei voti di tutti i molisani, e degli altri italiani che hanno avuto modo di trascorrere giornate di piacere in uno dei territori che in questi ultimi mesi risulta tra i più attenzionato dai media nazionali, e da alcuni organi di informazione in lingua diversa da quella italiana.
Noi abbiamo seguito tutte le iniziative proposte per il progetto Genius Loci, e ha tutte le carte in regola per poter partecipare e forse, anche per poter rientrare tra i primi tre comuni virtuosi d’Italia.
Votare è molto semplice. Per dare la vostra preferenza a Macchiagodena, basterà seguire il seguente link, che vi rimanderà al sito dell’Associazione dei Comuni Virtuosi. Si può votare dall’1 settembre fino al 31 ottobre 2021.
Una volta tra i primi tre Comuni Virtuosi, saranno gli stessi ideatori del Concorso Nazionale Il gioco del Sindaco a decidere la classifica definitiva e le posizioni dei primi tre d’Italia.
È possibile votare anche se non si risiede a Macchiagodena. Occorre valutare le storie, i progetti che presenta il territorio, difendere e rilanciare la forza della bellezza. Ogni persona può esprimere un’unica preferenza tra le 11 possibili. Vi presentiamo anche tutti i sindaci che concorrono per il podio.
Come riporta il sito internet dell’Associazione:
Ci sono sindaci che passano al contrattacco. Scansano i guai con un pallonetto e vedono traiettorie che si fanno assist formidabili per progetti sorprendenti. Sono avanguardie. Avamposti di un mondo che potrà esistere perché già esistito laddove esercitano una professione che è a tempo per natura. Cinque anni come novanta minuti. Tutti d’un fiato. Sono fuoriclasse, non c’è dubbio. Ma non giocano da soli. Passano la palla, aspettano, si fanno forza nella forza degli altri, nel gioco di squadra.
Ecco la squadra ideale, fatta di donne e di uomini che prima di essere sindaci, e politici, e amministratori, sono persone:
Ciccone Felice (Macchiagodena, Is), Benedetti Agnese (Vallo di Nera, Pg), Bonaldi Stefania (Crema, Cr), Bonzi Fabio (Dossena, Bg), Castelli Massimo (Cerignale, Pc), Ghio Valentina (Sestri Levante, Ge), Giordano Christian (Vietri di Potenza, Pz), Iarrera Francesco (Oliveri, Me), Lucchi Luigi (Berceto, Pr), Schipani Ileana (Scontrone, Aq), Zanetti Michela (Fornovo di Taro, Pr).
Il Sindaco di Macchiagodena: Felice Ciccone
Gli organizzatori del concorso hanno dichiarato, riguardo al sindaco di Macchiagodena, Ciccone Felice:
Ha saputo valorizzare il proprio territorio attraverso la promozione del turismo lento e della cultura del libro. E’ nato a Macchiagodena nel 1962, dove vive da sempre e svolge l’attività di consulente del lavoro. Nel 2014 i suoi concittadini hanno voluto che facesse il sindaco e nel 2019 hanno voluto che continuasse, riconfermandolo con quasi con il doppio dei voti del primo mandato.
“Custodire e costruire” è il suo motto: custodire il patrimonio storico, culturale, sociale. Custodire le qualità umane, il senso di altruismo e di solidarietà della gente; costruire un paese migliore attento alle esigenze di tutti, più equo, più giusto, più unito, dove i giovani possano restare, i ragazzi crescere e gli anziani raccontare.
Macchiagodena, sede nazionale del network “Borghi della lettura”, e uno dei primi comuni in Italia ad approvare il Regolamento per la gestione dei beni comuni, con i suoi progetti turistici e culturali, tra i quali Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima, La Divina Commedia in 100 borghi, La Terrazza della Lettura, si è distinta come comunità di promozione del libro e della cultura vista anche come arma di resilienza per combattere lo spopolamento dei borghi.
E tu voterai?